lunedì 9 dicembre 2013

NOTA PRIMARIE PD !!!

La giornata dell’8 dicembre 2013 verrà ricordata per la straordinaria partecipazione democratica. Oltre 2,5 milioni di elettori sono andati ai gazebo organizzati con il lavoro volontario e appassionato di moltissime persone che rappresentano il patrimonio più bello della sinistra. Una partecipazione che è andata al di là delle previsioni che tutti i media accreditavano alle primarie per la scelta del segretario nazionale del Partito Democratico.

Anche a Todi i numeri sono stati in linea con il dato nazionale con i 1089 elettori che si sono recati ai seggi, si sono riconosciuti nel progetto politico del Partito Democratico, lo hanno scelto, sottoscritto e hanno espresso la loro preferenza per uno dei tre candidati al ruolo di segretario nazionale.

Il dato di Todi vede una affermazione netta, chiara, inconfutabile di Matteo Renzi con l’80,1% delle preferenze. Gianni Cuperlo segue con il 12,0% e Pippo Civati si attesta al 7,3%.
Il risultato è un segnale molto chiaro di un generale desiderio di cambiamento della politica nazionale: il consenso ottenuto da Matteo Renzi è pesante e gli attribuisce una grandissima responsabilità nella scelta di aprire una nuova fase della democrazia e della Repubblica indicando gli obiettivi e i percorsi per attuare il tanto agognato cambiamento.

La sinistra deve riappropriarsi della sua vocazione e deve scegliere, senza compromessi, di stare dalla parte di chi vuole sognare una storia diversa, dei più deboli, di chi non ha lavoro, di chi non si può più permettere di studiare, di chi vuole tornare ad avere una speranza per il futuro.
Anche a Todi stiamo lavorando per ritornare all’essenza dell’idea del Partito Democratico in cui le varie anime e le passioni riescono a convivere in modo sinergico senza dare spazio alle contrapposizioni sterili delle correnti e dei poteri che fanno solo male alla politica della sinistra.

Anticipando i tempi, fin dalla sua nascita nel 2007, il gruppo dirigente del partito a Todi ha scelto di scommettere su una nuova classe dirigente per lo più costituita da giovani che sono cresciuti insieme al partito. Un processo di rinnovamento visibile, riconoscibile e credibile che ha portato Carlo Rossini alla guida della città e molti giovani a diventare competenti amministratori e punto di riferimento per tanti cittadini.

Siamo perfettamente consapevoli che il compito non è semplice ma bisogna fare in fretta. Prendiamo lo slancio da questo importante segnale di democrazia e di lavoro comune, torniamo a mettere al centro della discussione le idee e i progetti e collaboriamo tutti insieme al cambiamento che non può prescindere dal contributo di tutti e non può essere delegato al lavoro di pochi.


Partito Democratico, Todi

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