mercoledì 17 dicembre 2014

PD TODI: LA NUOVA SEGRETERIA




L’assemblea degli iscritti e simpatizzanti del Partito Democratico tuderte che si è tenuta sabato 13 dicembre 2014 ha dimostrato che, nonostante il profondo disagio che i cittadini stanno vivendo, c’è ancora voglia di discussione politica e di partecipazione. 


La riunione è stata molto partecipata con gli interventi di tanti dei presenti, anche non iscritti. Il dibattito si è protratto per oltre tre ore ed è terminato con l’apprezzato contributo della Presidente Marini. Si è parlato del ruolo e la funzione dei partiti in un momento delicato come quello attuale, di come sia necessario invertire la tendenza per la quale il Partito Democratico sia a livello nazionale sia locale rischia di trasformarsi in un comitato elettorale. 


Si è discusso molto anche di quello che sta accadendo a Roma, degli impatti possibili sull’opinione pubblica e del rischio che i cittadini si allontanino sempre di più dalla politica, dai partiti perdendo fiducia anche nelle istituzioni. L’interesse principale è quello di riuscire ad individuare dei meccanismi che consentano di creare “anticorpi” affinché non si debba più assistere ai fenomeni di malaffare che hanno segnato la storia della nostra Repubblica. 


E’ stata condivisa da tutti la grande responsabilità che ha oggi il Partito Democratico in un paese in grandissima difficoltà. Occorre rilanciare l’azione di contrasto allo smantellamento del sistema delle tutele promovendo nuove politiche economiche e sociali. C’è bisogno di incrementare le occasioni di confronto su temi specifici favorendo nuove forme di comunicazione e un modello organizzativo che rimetta al centro i Circoli quali luoghi di ascolto, radicamento territoriale e primi generatori di proposta politica. 


Nei prossimi giorni sarà predisposto un piano di lavoro insieme alla nuova Segreteria del PD tuderte, costituita da Simone Mattia Berrettoni, Nicola Cappelletti, Diego Carletti, Federica Crispolti, Chiara Pepi e Andrea Vannini, per dare seguito a quanto emerso lo scorso sabato mettendo in calendario incontri, dibattiti, gruppi di lavoro in modo da rendere il partito anche strumento di conoscenze diffuse, più presente tra i cittadini e in grado di rappresentare meglio gli interessi sociali. 



Massimiliano Gioffrè – Segretario Comunale PD Todi 
Andrea Vannini – Capogruppo PD in Consiglio Comunale

ECCO A VOI IL BELLISSIMO VIDEO SU TODI


POST DI MASSIMILIANO GIOFFRE:
"Ed ecco a voi la versione integrale del bellissimo video di Carlo Intotaro, girato nell'estate/autunno del 2013, insieme a quello sulla città con i droni, per il progetto del Comune di Todi da me coordinato e finanziato dalla Regione Umbria attraverso il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale - l'Europa investe nelle zone rurali Programma di Sviluppo Rurale per l'Umbria 2007-2013 Misura 3.1.3.
Un bellissimo regalo di Natale per tutti i tuderti, e non solo, nella home page del Portale Turistico del Comune di Todi."

ecco il link: 

giovedì 11 dicembre 2014

ENERGIE TUDERTI: ENRICO SALVATELLI


Quello che non dice di lui: ha fondato LA PECORA NERA, insieme ad altri due ragazzi, un' associazione giovanile dinamica ed energica ed ha curato la grafica e l'organizzazione di moltissimi eventi importanti avvenuti negli ultimi anni in città.
E' creativo, sveglio, originale e, cosa da non poco conto, un ottimo amico.
A voi l'intervista a Enrico Salvatelli.
Buona lettura.


 Presentati. Di te ci interessa tutto, età studi formazione professione gusti. Ma anche ciò che ritieni di essere stato, ciò che ritieni di essere oggi ( anche cosa saresti voluto) e che vorrai rappresentare in futuro. 



Sono Enrico Salvatelli, ho 22 anni e sono nato a Todi. 
Attualmente sono laureando presso la facoltà di Architettura di Firenze, al corso di Disegno Industriale. Nell’ultimo periodo mi occupo della grafica, della comunicazione e del light-video project del nuovo locale notturno tuderte “Barabba”. Posso definire questa mia ultima occupazione come la sintesi di ciò che io amo fare: applicare l’arte e la creatività per la collettività. Mi definisco POP nel senso artistico del termine. 



E’ vero che a Todi non si riesce, soprattutto da parte dei giovani, a portare avanti progetti innovativi? Se sì perché? Perché non ci sono di questi giovani o mancano risorse mezzi o canali organizzativi e politici? 



Negli ultimi dieci anni Todi è stata vittima di un campanilismo che ha portato all’immobilità turistica, culturale e quindi economica. Spesso viene utilizzata come capo espiatorio la corrente amministrazione comunale, forse perché la cosa più facile da fare. Purtroppo nessuno è capace di prendersi le proprie responsabilità e aspetta che l’opportunità gli cada dal cielo. Che lo si voglia o no, la politica serve, nella normalità della gestione sociale. Quello che non serve è il partitismo, il volersi schierare a priori, facendo valere il pregiudizio. 
Personalmente non credo sia difficile per un giovane far sentire la propria voce. Non penso sia negata a nessuno la possibilità di dare sfogo alla propria intraprendenza e alla propria inventiva, specie in un contesto come quello tuderte. 
Negli ultimi anni infatti abbiamo assistito alla nascita di numerose associazioni giovanili che hanno impiegato le loro energie al fine di ridare a Todi la vitalità che merita. 


Tu, nel tuo settore di competenza, che progetti proporresti? E saresti capace non solo di lanciare l’idea ma anche di programmarli e gestirli? 



Credo che la cosa più giusta da fare sia elaborare un piano d’azione che vada a fare perno sui punti di forza che Todi ha. 
Partendo dall’enorme potenziale artistico e culturale, punterei ad aumentare l’appetibilità della città per rimettere in moto la macchina del turismo che negli anni passati ha garantito il sostentamento economico di Todi. Proprio in merito a questo la mia tesi di laurea verterà sulla progettazione di un dispositivo interattivo che faciliterà la visita della città da parte dei turisti. 


La parola che fa rima con estate è giovani: lì, in quei mesi, le esperienze, le amicizie, gli amori si portano dietro suggestioni che ci rimangono dentro per sempre. Racconta la tua suggestione, quella che porterai con te ovunque andrai. 



L’estate si sa, è la stagione più intensa. Inevitabilmente porta cambiamento. Un po’ come quando ti lasci con i compagni di classe alla fine della scuola, per poi vederli a settembre. Alcuni più alti, altri dimagriti, altri ancora alle prese con le loro cotte estive. 
È il modo in cui mi piace vedere il cambiamento, nell’incoscienza di chi è giovane e ha tutto davanti a sé. 
È la metafora della vita, l’estate è esperienza, che inevitabilmente ci trasforma. Il nostro obiettivo è rendere le esperienze più ricche possibile. 
Che l’estate della nostra Todi non finisca mai! 


 Cosa vorresti dire a quelli che oggi sono più giovani di te, ai sedicenni ai diciassettenni? Non fate i nostri errori o fate come noi che….Fatevi sentire, organizzatevi o cos’altro? 



Il mio invito è quello di non aspettare. Il momento opportuno non esiste, bisogna crearselo. 
Per farlo è però necessaria conoscenza e consapevolezza , non tanto quelle che la scuola insegna, ma, quelle che la scuola vi mette nella condizione di poter imparare. Non vi limitate allo studio di ciò che viene imposto, dedicate tutti voi stessi ad acquisire i mezzi necessari per fare ciò che vi piace. 
E se proprio ve la sentite di accettare il mio consiglio, l’ultima cosa che vi chiedo è: 
NON FATELO DA SOLI. Ascoltate soprattutto chi la pensa diversamente da voi.

venerdì 5 dicembre 2014

... E SONO 100 MILA



SUPERATE LE 100 000 VISUALIZZAZIONI, GRAZIE !!!

Alcuni numeri:
La parola "todiora" è stata digitata su google 32 232 volte, "todi ora" 10 076 volte e "todi ora blog" 446 volte. Il resto degli accessi sono avvenuti tramite Facebook.

I post inseriti nel blog sono 368, i commenti pubblicati 1164 e quelli in attesa di moderazione da più di un anno sono 7 (prima o poi li pubblicherò, il contenuto è, per così dire, particolare).

GRAZIE A TUTTI !!!





giovedì 4 dicembre 2014

INCREDIBILE SCOPERTA A TODI







Nel corso di uno degli ultimi sopralluoghi di verifica compiuti in vista dell’imminente pubblicazione del volume “L’acqua dei Castelli” l’Associazione Culturale Toward Sky, nelle persone di Massimo Rocchi Bilancini e Valerio Chiaraluce, ha sorprendentemente individuato l’accesso ad un sotterraneo di grandi dimensioni. L’ipogeo, in buone condizioni strutturali, è composto da tre ambienti coperti da volte a crociera formate dall’intersezione di archi a sesto acuto e a tutto sesto. Le caratteristiche architettoniche e i materiali impiegati sono compatibili con una datazione della struttura al XIII sec.

Tutto sembra indicare che quello individuato fosse un tempo un edificio situato in superficie, nello specifico una fontana monumentale, che a causa dello scoscendimento del terreno del versante è rimasta sepolta sotto circa 5 metri di terreno. Da quanto emerso da una prima indagine d’archivio si potrebbe trattare della Fonte delle Logge, citata soltanto da due documenti e della cui ubicazione si era persa memoria.

Massimo Rocchi Bilancini 
Valerio Chiaraluce

mercoledì 3 dicembre 2014

ENERGIE TUDERTI: SILVIA PAZZAGLIA




E', senza dubbio, una delle ragazze più brillanti che conosca.
Inoltre è un mix notevole di capacità di lavoro ed iniziativa ed ha un gusto sopraffino nel vestire.
Per dirla con le sue competenze: 
Ladies and gentlemen, Silvia Pazzaglia ( probabilmente, come spesso è accaduto, mi correggerà anche questa espressione).

Presentati. Di te ci interessa tutto, età studi formazione professione gusti. Ma anche ciò che ritieni di essere stato, ciò che ritieni di essere oggi ( anche cosa saresti voluto) e che vorrai rappresentare in futuro. 

Silvia, 22 anni ( 23 a febbraio), nata e cresciuta a Todi, negli ultimi 4 anni mi sono spostata a Pisa per studiare mediazione linguistica. Fortunatamente sono quasi alla fine, perché comincio ad essere un po’ stanchina e, da brava tuderte quale sono, continuo a preferire l’aria di casa ;) Però mi piace quello che faccio: conoscere le lingue è veramente una finestra sul mondo, permette di scoprire e di capire persone e culture diverse vivendole direttamente sulla propria pelle e poter essere io stessa un ponte fra due mondi diversi, bè… mi fa sentire orgogliosa. Ecco perché spero che tutti i sacrifici (miei e dei miei genitori) mi permettano di realizzare il sogno di diventare traduttrice. Cosa vedo nel mio futuro? Mah…per il momento la laurea, poi chissà…un bel master all’estero non lo escluderei =)

 E’ vero che a Todi non si riesce, soprattutto da parte dei giovani, a portare avanti progetti innovativi? Se sì perché? Perché non ci sono di questi giovani o mancano risorse mezzi o canali organizzativi e politici? 

Todi… ma quanto è bella? Abbiamo l’enorme fortuna di risiedere in un vero e proprio patrimonio artistico e culturale, fortunatamente ancora integro nelle sue tradizioni. Però (il però ovviamente non manca mai) come realtà, diciamocela tutta, è un po’ soffocante. Le opportunità sono poche e quasi sempre anche l’entusiasmo di cercare di dar vita a qualcosa di nuovo viene sempre smorzato da questa storica tendenza “bacchettona” dei cittadini. Difficilmente si riceve l’appoggio e il consenso di fronte alla parola “nuovo”. Purtroppo però, rimanere chiusi e isolati in cima alla nostra bellissima collina verde ci sta allontanando e sta facendo allontanare un mare di opportunità ed iniziative che potrebbero dare a questa bella cittadina medievale un colore e un sapore più fresco e genuino. 

Tu, nel tuo settore di competenza, che progetti proporresti? E saresti capace non solo di lanciare l’idea ma anche di programmarli e gestirli? 

Dato il mio attaccamento alla città, non ho potuto fare a meno di pensare di far fruttare i miei studi e le mie capacità proprio qui. Lavorando con le lingue, la prima cosa che mi è venuta in mente è cercare di dar vita ad una rete turistica che permetta di far scoprire appieno la nostra realtà, vivendola in ogni suo singolo aspetto. Avevo in mente una struttura turistica, un agriturismo sostenibile,sia da un punto di vista ambientale che sociale e culturale, che desse la possibilità a ipotetici turisti, stranieri e non, di vivere appieno la nostra quotidianità, offrendo non so … la possibilità di partecipare alla raccolta dell’uva, o dell’oliva, offrendo corsi di cucina tipica locale … insomma,cose così. Ho provato ad esternare la mia idea ma …. Immaginate le reazioni? ;) Sicuramente senza un adeguato sistema di sussidi non credo di poter essere in grado di dare il via e di mantenere un progetto del genere contando solo ed esclusivamente sulle mie forze.

 La parola che fa rima con estate è giovani: lì, in quei mesi, le esperienze, le amicizie, gli amori si portano dietro suggestioni che ci rimangono dentro per sempre. Racconta la tua suggestione, quella che porterai con te ovunque andrai. 

Per la prima volta dopo anni quest’estate l’ho passata a casa. Ho avuto l’opportunità di lavorare al rinomatissimo “bar dei Giardinetti” che con la nuova gestione ha preso il nome di “Il Fondaco”. Che dire … è stata un’esperienza pienamente positiva che mi ha permesso di entrare in contatto con ragazzi giovani che condividono la mia stessa voglia di cambiamento, di innovazione, il mio stesso entusiasmo per un futuro che sì spaventa, ma che non può continuare a farci galleggiare in questo tedioso “status quo” . Mi è anche stato possibile poter vivere le reazioni dei turisti, ascoltare consigli , lamentele ma anche un sacco di complimenti sulla nostra città, sulla nostra piccola realtà culturale. Devo dire che quest’estate ho visto grande partecipazione agli eventi e ciò mi ha fatto riscoprire una città che credevo morta e che, a quanto pare, si sta invece risvegliando.

Cosa vorresti dire a quelli che oggi sono più giovani di te, ai sedicenni ai diciassettenni? Non fate i nostri errori o fate come noi che….Fatevi sentire, organizzatevi o cos’altro? 

Ragazzi, scusate il mio essere così diretta e così poco diplomatica ma…abbiate le palle! Tirate fuori gli attributi per dire la vostra, per essere chi siete, per crearvi il vostro spazio, per darvi la possibilità di esprimervi e farvi ascoltare! Non permettete a nessuno di tagliarvi le ali o di farvi reprimere la vostra voglia di fare, di provare. Abbiate coraggio di provare, sbagliare e ricominciare. Fate di più, per voi e per gli altri, abbiate sete di conoscere e di capire. Siate consapevoli. Imparate a prendere il giudizio degli altri per quello che è, non lasciatevi soffocare dalla paura di non farcela, imparate a chiedere aiuto, a guardare un po’ più in là del vostro naso… vi assicuro che al di là di Porta Romana c’è un mondo di persone come voi, con voglia di fare e di riuscire, che ha preso coraggio ed ha cercato di cambiare il proprio destino ampliando i proprio orizzonti. In bocca al lupo.

lunedì 1 dicembre 2014