domenica 30 settembre 2012

ENERGIE TUDERTI: MAURO E PAOLO



Della serie: "ce ne fossero come loro!" Hanno avuto il coraggio di rischiare per la propria città e hanno vinto. La piscina comunale di Todi, da quando è nelle loro mani, è diventata una delle migliori in Umbria (secondo me la più bella). Come? Con lavoro, tenacia, forza di volontà e buone idee. Sono quindi veramente felice di "ospitare" nel mio blog l'intervista di Mauro e Paolo, due persone che hanno avuto il coraggio di investire ed innovare nella propria città.


A Todi la piscina pubblica c’è stata sempre e ha svolto, tenuto conto dei tempi, sempre il suo ruolo di spazio per fare sport /divertimento. Chi non rammenta il Pozzo Beccaro. Di qui però a prendere in gestione una attività del genere ce ne corre. A voi come è venuta la voglia o l’idea?


Ciao Andrea, mi parli di Pozzo Beccaro e non posso fare a meno di ricordarmi le bellissime giornate estive passate alla mitica piscina di Porta Fratta ( sotto il mento porto ancora la classica cicatrice di coloro che frequentano le piscine, però io me la feci perchè volendo fare una "bomba" per bagnare un mio amico saltai dal bordo e la piscina era talmente stretta che atterrai con il mento sul lato opposto). Sette anni fa il mio amico fraterno Mauro, con molto entusiasmo e persuasione, mi ha convinto a rivoluzionare la mia vita (all'epoca gestivo proficuamente il negozio di famiglia di frutta e verdura in Piazza Jacopone ed avevo la seconda figlia in arrivo). Era il periodo che il Tennis Club si trasferiva a Pontenaia e noi, desiderosi di poter fare un lavoro dai molteplici effetti positivi, dopo aver saputo che l'allora "Amministrazione Marini" aveva indetto un bando di gara per la gestione della piscina comunale con la possibilità di poter investire capitali privati su beni pubblici, abbiamo partecipato, convinti di fare la cosa giusta (non nego che quasi tutti ci hanno preso per pazzi). Ora che sono passati i primi 6 anni posso dire di aver fatto la cosa giusta, non fosse altro per la felicità che vedo stampata in faccia in estate alle mie figlie. Poi dalla piscina abbiamo incrementato il lavoro gestendo anche la Palestra Cocchi, la Pista di Atletica e per un periodo di tempo la piscina coperta del Centro Village di Pantalla.


Avevate (o avete) in mente una idea di trasformazione di questo spazio perché l’avete reso di certo più fruibile e più allettante. In questa idea c’è posto anche per cose diverse e mi riferisco ad esempio a progetti più specificatamente culturali?


Certamente la nostra filosofia sul lavoro è quella di migliorare e migliorarsi ogni anno. Non a caso ogni estate c'è stata sempre qualche novitá a favore della clientela, quest'anno per esempio abbiamo fatto un grande sforzo economico ( totalmente a nostre spese senza riconoscimenti economici di nessun genere) dotando l'impianto di un bellissimo multiscivolo. Abbiamo già in mente delle altre  idee entusiasmanti che sicuramente aiuteranno i cittadini, tuderti e non solo, a passare le future estati in relax e divertimento assicurati. Una di queste è sicuramente quella di poter fare una programmazione serale con spettacoli all'insegna della lettura, della recitazione, ma anche del cabaret o della moda.

Di piscine private so che ce ne sono molte nel nostro Comune e non solo quelle degli alberghi e degli agriturismi. E’ un fenomeno che vi preoccupa? E la pensate come me che andrebbero limitate vista anche la dispersione della preziosissima acqua?


Mi devi credere se ti dico che moltissimi ragazzi pur avendo la piscina a casa passano le estati da noi a Pontenaia. Questo perchè oramai la piscina in casa non è più vista come una fonte di divertimento o di lusso ma come una infinita scomodità e tediosità. La legge sugli impianti natatori che entrerà in vigore definitivamente da marzo 2013, se applicata, porterà alla chiusura di molti impianti anche privati (ricordo che TUTTE le piscine dovranno adeguarsi e richiedere la commissione pubblico spettacolo per avere la certificazione prevenzione incendi). Certamente la proporzione dello "spreco"di acqua e le effettive persone che utilizzano le varie piscine private dovrebbe essere presa in seria considerazione, anche  perchè tutto ciò si verifica solamente in estate quando la penuria di  questo liquido vitale è costante. Noi comunque ci troviamo molto bene con quelle strutture (hotel, agriturismi, ostelli, affittacamere) che non hanno la piscina e decidono di fare una convenzione con noi. Vediamo la contentezza dei clienti che possono usufruire di un sevizio completo in un impianto imponente, che un hotel non può offrire, a prezzi irrisori che un turista paga volentieri come servizio all'hotel.


Onori ed oneri, entrate e uscite di questi anni, insomma un bilancio. Fatelo senza remore.


Quando abbiamo iniziato a fare gestione impianti sportivi sicuramente pensavo che sia gli onori che gli oneri sarebbero stati di gran lunga inferiori. Il nostro è un lavoro che si concentra nei mesi estivi, ma è di un intensità tale che porta via energie fisiche e psichiche e non bastano i mesi invernali per recuperare l'intenso sforzo. Senza pensare che comunque la programmazione, la manutenzione, le scelte e gli investimenti  sono lavori che si svolgono nei restanti 9 mesi. La cosa più difficile da digerire sono comunque le critiche immotivate e preconcette mentre sono molto utili quelle serie e costruttive. Senza dubbio i complimenti ricevuti sul lavoro ti danno la forza e lo stimolo di non fermarti per cercare di perfezionarci sempre di più. Sicuramente il nostro lavoro risente immancabilmente delle condizioni climatiche quindi il bilancio economico è direttamente condizionato dalle temperature estive. Detto ciò non possiamo lamentarci per la quantità di ingressi che siamo riusciti ad ottenere ma fino ad oggi (e penso anche per gli anni futuri) agli incassi si sono sempre contrapposti grandi investimenti. Con la speranza che il lavoro fatto con professionalità, amore e tante preoccupazioni e fatica prima o poi faccia vedere i suoi frutti.


Come i miei amici sanno sono un cinofilo radicale: avete pensato ad uno spazio per i nostri cani, magari con vasca?

Esattamente come te, sia io che Mauro abbiamo cani in casa, puoi quindi capire benissimo la nostra attenzione riguardo questa problematica. Da quest'anno abbiamo costruito, in una zona appartata della piscina,  con ingresso privato, un recinto (con ombra ed acqua a disposizione) proprio per coloro che non vogliono lasciare soli a casa i propri animali. Su prenotazione riusciamo anche a riservare i 2 gazebo vicino al recinto in modo che gli stessi proprietari possano godersi la piscina stando vicino al loro fedele amico. Purtroppo più di così la legge non ci permette di fare (è assolutamente vietato far entrare animali all'interno dell'impianto).


La domanda di rito per voi è quasi scontata e assume un sapore particolare: una suggestione come imprenditori o come semplici cittadini, che vi lega all’accoppiata estate/piscina. E grazie ancora, non solo della intervista ma anche di come avete organizzato il servizio.


Sicuramente il sogno nel cassetto per noi, ma anche per molti cittadini tuderti, è la costruzione di una piscina coperta. Da sempre se ne parla, da sempre si prova a trovare la strada giusta ma a tutt'oggi la soluzione non si è ancora trovata.   
In questo periodo di sfiducia nei confronti delle Istituzioni, dove tra la Lombardia, il Lazio, il Piemonte o l'Emilia Romagna si scopre di tutto e di più ti chiedo il favore di pubblicare una lettera ricevuta dalla nostra Associazione. Con la speranza che le giovani generazioni abbiano finalmente imboccato la strada giusta. Copio testualmente:
Todi 16/06/12
Cari Mauro e Paolo,
Voglio innanzitutto ringraziarvi per la cortese disponibilità che ci avete manifestato, a noi Consiglieri Comunali, regalandoci la tessera di entrata in piscina.
Il fatto che oggi ve la riconsegni non deve essere interpretato come un rifiuto preconcetto o per altri motivi: la stima che ho per voi e per il lavoro che avete fatto e fate me lo impedirebbe. Sento di doverlo fare semplicemente per due, che io giudico buoni, motivi. Sia perché in questo momento di gravissima difficoltà economica, gli Amministratori pubblici debbono essere i primi a dare il buon esempio, rinunciando a qualsiasi bonus che li metta in una posizione privilegiata rispetto al comune cittadino, sia perché voglio proprio sottolineare come, a fronte dell'impegno notevole di due giovani come voi che si sono messi in gioco per riabilitare un servizio che conta così tanto per la nostra città, mi sembrerebbe ingiusto non dare, come tutti fanno, anche il nostro modesto contributo in denaro. 
Con tanto affetto e considerazione, nella necessaria riservatezza, ed essendo sempre a Vs disposizione,
Vi invio tanti sinceri auguri di buon lavoro
LETTERA FIRMATA
Ciao Andrea, ti ringrazio per l'opportunità che ci hai concesso con questa intervista e ti aspettiamo, come sempre, negli impianti da noi gestiti con la serietà, la gentilezza, la simpatia e la professionalità che ti contraddistingue.

sabato 29 settembre 2012

L' ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE




Todi, 29 Settembre 2012


La corretta interpretazione dell’attuale situazione economica nella quale si trova il Comune di Todi, il buon senso dell’attuale Amministrazione e la capacità tecnica degli uffici, di fatto hanno disarmato le minoranze di Centrodestra nel corso del Consiglio Comunale riunitosi per l’approvazione del riequilibrio di bilancio dell’Ente.

Un Centrosinistra determinato e coeso ha dimostrato una buona dose di capacità amministrativa, avendo dovuto affrontare un taglio di spesa di circa un milione di Euro senza dover ricorrere ad un ulteriore prelievo fiscale nelle tasche dei cittadini. Questo è il dato politico importante: l’Amministrazione Rossini ha saputo tracciare già la strada per il prossimo bilancio che, si può affermare, sarà costruito all’insegna dell’equità. Tagliare sul fronte delle spese per investire dove sarà necessario è e sarà l’imperativo di questo Governo cittadino di Centrosinistra. I Bilanci, come ha ricordato l’assessore al Bilancio, si possono fare in molti modi, la differenza è proprio nella qualità e nel merito con cui si interviene.

Anche se ci si è trovati di fronte ad un bilancio in equilibrio, questa Amministrazione di Centrosinistra ha dovuto però affrontare, e ancora dovrà farlo anche in futuro, una situazione piuttosto critica principalmente per due considerevoli motivi. Il primo riguarda lo scostamento del patto di stabilità il cui non trascurabile importo ad oggi si attesta ad oltre 3 milioni di Euro. Anche se da ora al 31 dicembre tale cifra sarà destinata a diminuire, al momento attuale l’assessore al Bilancio Pipistrelli ne ha dovuto tener conto.

Il secondo invece riguarda l’IMU. Recentemente il Governo ha diffuso le stime aggiornate sul gettito proveniente da tale imposta, esse si discostano in eccesso per circa 470 mila Euro rispetto a quanto realmente previsto dal Servizio Tributi. Pertanto, considerato che fa testo la previsione dell’organo governativo, questa Amministrazione ha dovuto tenere conto anche di questa sperequazione. L'impegno dell'Amministrazione sarà quello di rispettarlo e di raggiungere tale obiettivo beneficiando del patto verticale regionale e del patto orizzontale nazionale.

Nonostante le difficoltà, per mantenere in equilibrio il bilancio comunale, la scelta di questa Amministrazione di Centrosinistra è stata proprio quella di non aumentare le tasse ai cittadini, anzi, sono state destinate ulteriori risorse alle fasce più deboli, ai Servizi scolastici e ai Servizi sociali per circa 94 mila Euro. Una controtendenza rispetto alla politica sociale messa in atto dalla passata Amministrazione di Centrodestra.

Bene hanno fatto quindi l’Amministrazione Rossini e l’Ufficio preposto ad intervenire politicamente e tecnicamente così come è stato fatto, in un periodo di crisi economica generale dove sempre più si chiedono sacrifici ai soliti cittadini meno abbienti; decidere di non aumentare i tributi non solo è condivisibile, crediamo sia particolarmente lungimirante per questa Amministrazione di Centrosinistra.
Politicamente si è voluto privilegiare la razionalizzazione delle spese, di quelle superflue, anche in attuazione della revisione della spesa pubblica. Altro ci sarà da fare come un uso parsimonioso utilizzo dei beni strumentali, un'organizzazione del personale dell’Ente fondata su una giusta e corretta individuazione delle posizioni organizzative, il contenimento delle spese in generale, ecc., oltre al fatto di mettersi nelle condizioni di reperire risorse economiche sia a livello regionale sia comunitario. Solo in questo modo è possibile garantire i servizi comunali, in termini di quantità e qualità, altrimenti sarebbe inevitabile tagliare da una parte per rimpinguarne un'altra.


I Capigruppo Consiliari del


PD Andrea Vannini


PSI Fabrizio Guazzaroni


I Valori della Sinistra Mauro Giorgi




venerdì 28 settembre 2012

INTERVENTO DELL'ASS. DANIELA BACCARELLI SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI






Dopo poco più di tre mesi dall’insediamento L’Amministrazione Comunale di Todi intende rendere note alcuni interventi in attuazione e programmazione per un più efficiente gestione e raccolta dei rifiuti nella Città. Todi ha partecipato attivamente alla riunione organizzata a metà Settembre dall’Assessorato Regionale all’Ambiente sul programma straordinario per la riorganizzazione del servizio di raccolta differenziata domiciliare, durante la quale sono stati resi noti e commentati i dati ufficiali di attuazione in 19 Comuni tra cui Todi, che si posiziona ad una percentuale dell’80% di copertura raggiunta attestata al 31.12.2011, con una media di raccolta differenziata del 47,07 % nel primo semestre 2012 e una % di raccolta differenziata a Giugno 2012 pari a 48,36.

L’incontro è stata anche utile occasione di confronto su problemi incontrati e proposte, nella diversità di conformazione topo-geografica e di densità di popolazione dei Comuni presenti al tavolo.
Posto che risulta sostanzialmente non raggiungibile per tutti i Comuni l’iniziale obiettivo del 65% di raccolta differenziata, va precisato che si considera come valore obiettivo reale la soglia del 50% a fine anno 2012.

Soglia dalla quale Todi non è affatto distante e che potrebbe superare stabilmente di qualche punto percentuale a fine anno, essendosi attestata a Settembre 2012 sul valore di circa il 51% .
Dall’insediamento della nuova Giunta comunale, sono stati promossi numerosi momenti di confronto con il gestore del servizio, in primis per ri-avviare un dialogo sospeso da tempo con GESENU e condividere i propositi dell’Amministrazione, orientati ad una maggiore cura e pulizia del centro storico cittadino, alla analisi critica di possibili azioni di miglioramento del servizio nelle zone già raggiunte dalla differenziata con le FASI 1 e 2 e in un secondo momento, per analizzare le segnalazioni di disservizio provenienti dai cittadini e raccolte durante l’estate e sopratutto valutare soluzioni di ri-modulazione del servizio, pur nel rispetto delle assunzioni contrattuali di massima.
Nel mese di Settembre sono stati eseguiti in collaborazione con GESENU e servizio comunale competente sopralluoghi e interviste agli esercizi commerciali, bar, ristoranti del centro città per analizzare lo status attuale dei conferimenti, lo spazio disponibile, le criticità riscontrate e le esigenze espresse, al fine di ottimizzare il servizio con una proposta mirata di calendario con una ipotesi di ritiro con frequenza giornaliera per la frazione organica umida (FOU) da ristoranti, fiorai, 35 esercizi commerciali e di FOU da bidoni stradali 2 volte a settimana, ritiro multi-materiale (RDM) e carta 2 volte a settimana e ritiro indifferenziato (RSU) 2 volte a settimana).

Nei prossimi giorni è in programma una riunione con gli esercenti del centro storico per la comunicazione e l’informativa necessaria per effettuare una raccolta corretta e responsabile, alla luce della riorganizzazione in corso del servizio.

Di concerto con GESENU, che ha ben accolto le richieste avanzate dall’Amministrazione comunale di avere un valido punto di riferimento territoriale, sono stati riviste e assegnate le responsabilità per Todi e inoltre nel corso della prossima settimana avrà luogo un incontro tra Assessore, Sindaco e dirigenti e personale GESENU assegnato ai servizi della città di Todi per un necessario momento di condivisione delle esigenze in ordine al servizio svolto.

E’ stato concordato l’avvio della FASE 3 e, dopo alcuni sopralluoghi disposti, la comunicazione di avvio del porta a porta verrà effettuata a partire dalla prima decade di Ottobre nella zona sud di Todi, a partire dalle frazioni di Pontenaia, Vasciano, Montenero e Pesciano.
Ottobre vedrà l’avvio della raccolta differenziata anche nella zona Industriale di Todi.
Si sta mettendo a punto il nuovo Regolamento Comunale per la Gestione dei Rifiuti Urbani che prevede un sistema di controllo e sanzionatorio per le infrazioni al Regolamento e conseguentemente si sta avviando un progetto di vigilanza da attuare con Guardie Ecologiche e/o altri soggetti abilitati.
E’ importante procedere ad una graduale ma più incisiva attività di educazione della cittadinanza alla raccolta differenziata, anche al fine di procedere in poco tempo al ritiro dei cassonetti stradali dalle zone già coperte dal servizio di raccolta domiciliare, potendo fare affidamento su un più corretto comportamento da parte del cittadino.

E’ già in agenda un calendario di iniziative, tutte volte ad accrescere la condivisione della esigenza di pensare alla gestione responsabile del rifiuto come dovere civico, partendo dal coinvolgimento dei più piccoli e dalla presentazione dei progetti per i giovani studenti della Città di Todi, che si terrà presso la Sala del Consiglio comunale in data 23 Ottobre.
I problemi che si incontrano per raggiungere un buon livello del servizio di raccolta differenziata sono in buona parte legati anche alla scarsa attitudine a considerare la gestione del rifiuto come parte del ciclo di vita che ha dato luogo alla sua produzione, dettate da una naturale resistenza al cambiamento, da una scarsa informazione sui comportamenti da tenere e da una consapevolezza minima della conseguenze sociali di una mala gestione del rifiuto.

In data 17 Novembre si svolgerà a Todi in collaborazione con ANCI il Differenzia Tour, in occasione del quale saranno fornite informazioni e dettagli alla popolazione su come differenziare e distribuito materiale informativo.



Todi, 28 Settembre 2012




L’Assessore all’Ambiente
Daniela Baccarelli

mercoledì 26 settembre 2012

MARS ATTACKS: CINQUE DOMANDE FACILI FACILI PER ARIA NUOVA(?)


Pubblico un nuovo intervento di Mars Attacks. La questione è sempre ARIA NUOVA PER TODI. Dopo il suo primo intervento il Sig. Pietro Baldassarri nel suo blog ha inveito contro il sottoscritto sostenendo che io, in qualità di capogruppo, ho scritto un documento dove insultavo il sopracitato. Sono due settimane che attendo la pubblicazione di questo documento ma ancora niente. Perchè? Molto semplice: non esiste. Il sottoscritto non ha mai insultato nessun avversario politico e mai lo farà, la politica è cosa seria soprattutto in un momento come questo.

Anche Mars Attacks, sul tema, vuole rivolgere a Pietro Baldassarri alcune domandine:

Sig. Baldassarri vediamo se oltre ad inveire (senza motivo) contro le persone è bravo anche a rispondere a qualche domanda:

1) Poichè nei giorni del ballottaggio la cosa aleggiava, è d'obbligo chiedere se è vero che avete contattato il centrodestra per accordi politici complessivi o sono solo dicerie?

2) Nello stesso periodo circolò un volantino della Destra, in cui si diceva, in maniera chiara e oltre ogni ragionevole dubbio, quanto sopra. Se è vero che non avete mai contattato e contrattato nulla sul piano squisitamente politico, perchè non avete impugnato quelle espressioni?

3)Un movimento che nasce e si dichiara indipendente, dovrebbe, quando ha qualcosa di programmatico da proporre, presentarlo sia alla destra che alla sinistra, per dibatterlo insieme. Perchè finora le due o tre cose che volevate discutere (peraltro nulla di sostanziale per Todi) le avete solo proposte al centro-destra? Non siete più indipendenti?Già cambiate la giubba, politicamente parlando? Perchè, quando presentate un ordine del giorno, almeno così dicono a Todi, lo condividete solo con il centrodestra?

4)Ci sono tanti movimenti indipendenti nei Comuni. Tutti hanno una caratteristica comune, cioè le adesioni sono spontanee e le tessere non si pagano (altrimenti si tratterebbe di partitini). Voi le fate pagare le vostre tessere?E se si, perchè?

5)A Todi cè una grossa novità. E nato il Movimento di Grillo. Lo dico perchè ne sono un simpatizzante e li sto seguendo passo passo. Non sarebbe il caso, visto che vi definite indipendenti , che vi sciogliate ed entraste anche voi? Se no, almeno diteci perchè. 

Cinque domande facili facili alle quali il Segretario Baldassarri risponderà sicuramente (questa volta senza insultare nessuno magari...)

Mars Attacks 


giovedì 20 settembre 2012

ENERGIE TUDERTI:CARLO ROCCHI BILANCINI


Ha in esposizione a Venezia, alla fondazione Cini, il suo progetto fotografico "Pesci fuor d'acqua",  ha talento da vendere ed una personalità fortissima.
Ecco a voi l'intervista a Carlo Rocchi Bilancini. Buona lettura.


Chi sei?


Sono nato nel 1973 a Todi in una antica famiglia di vetrai. Dopo la laurea in Economia ho frequentato la Fondazione Forma per la Fotografia di Milano. Nel 2008 ho realizzato le foto per il volume Resa till Rom per la casa editrice svedese Ica Bokfőrlag. Nel 2011 ho pubblicato con Skira Editore il volume Pesci fuor d’acqua a cui ora fa seguito l’omonima mostra in corso a Venezia, fino al 6 ottobre, sull’Isola di San Giorgio Maggiore, promossa da Umberto Morera, curata da Živa Kraus ed organizzata in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini.

Come è nata questa passione?

Ho iniziato a fotografare dopo avere conosciuto                , fotogiornalista di “Life” che vive a Todi, del quale sono stato assistente. Ho lavorato nel suo studio e avuto la possibilità e la fortuna di confrontarmi con il suo archivio e il suo mondo; è stato molto disponibile con me, mi ha spinto a sviluppare un mio linguaggio piuttosto che insistere sugli aspetti tecnici e mi ha sempre incoraggiato a portare avanti i miei tentativi e a dare forma alle mie intuizioni.


Qual'è il tuo stile?


Usando le parole del professor Umberto Morera è uno stile che “trascende la realtà e che affonda nel più puro Surrealismo, ove la componente onirica è il mezzo per superare le gabbie della razionalità cosciente e delle convenzioni sociali”. In Pesci fuor d’acqua ho invitato i soggetti fotografati ad entrare in contatto con la parte più profonda di se stessi, ad ascoltarsi, ad espandere i propri sensi, a rinascere attraverso l’immersione nell’acqua che è una sorta di liquido amniotico.

Come "nascono" i tuoi scatti?


L’idea iniziale può nascere casualmente; dall’intuizione iniziale poi, possono passare anni prima che il progetto prenda corpo. Pesci fuor d’acqua ad esempio è durato quasi quattro anni.



Progetti per il futuro?


Il mio prossimo progetto sarà una serie di ritratti sempre in chiave surreale in cui inviterò i soggetti fotografati a prendere coscienza delle proprie maschere, dei propri limiti, delle proprie gabbie che impediscono di vivere una esistenza consapevole …



I tuoi contatti?


www.carobi.it



SIAMO ALLE SOLITE…..SERAFINI !!!




Ci giunge voce che il solerte paladino dell’antipolitica nostrana, il Consigliere Comunale Serafini Claudio di Aria Nuova per Todi, si proprio lui quello che giorno dopo giorno marcia sempre di più guancia a guancia, “core a core” con la destra di Todi per capirci con l’ex Sindaco Ruggiano & C, (ma ad un certo punto non si erano fragorosamente e rissosamente separati dopo una brevissima convivenza??? Quesito mai risolto….), stia raccogliendo firme contro l’installazione di un impianto fotovoltaico a Pantalla.

Siamo felici di questa iniziativa, siamo felici che un consigliere comunale come Serafini si faccia portavoce degli interessi di una comunità che lo ha espresso .
Solo un dubbio, un piccolo dubbio ci attanaglia lo spirito: SARA’ CHE IL CONSIGLIERE SERAFINI GIOCA A RINCORRERE L’OPERATO DELL’AMMINISTRAZIONE ? NON SARA’ CHE PASSEGGIANDO PER GLI UFFICI, DOPO AVER PERCEPITO L’ EMANAZIONE DI QUALCHE INIZIATIVA CHE GLI PIACE, PROVA A FARE IL PRIMO DELLA CLASSE FACENDOLA PASSARE COME SUA?

Tanto per fare chiarezza infatti la commissione edilizia (ora denominata: Commissione Comunale per la qualita’ architettonica ed il paesaggio) presieduta dal Sindaco Rossini si è già espressa negativamente sull’impianto fotovoltaico e quindi sulla sua localizzazione già nella seduta di martedì 4 settembre! Delle due l’una: o il Consigliere Serafini marcia con giorni di ritardo, o prova a fare il furbetto e a spacciare come sua una iniziativa che sua non è.

La seconda ipotesi ci intriga poiché già sulla questione delle fontanelle pubbliche distributrici di acqua si era verificata la stessa identica incresciosa situazione. Aveva proposto un O.d.g. che già nei giorni prima l’Amministrazione aveva affrontato; Che sia un vizio?
Se vuole credibilità provi ad essere originale, proponga qualcosa di suo, qualcosa che attiene al Suo programma elettorale, qualche iniziativa che possa anche essere condivisa dalla maggioranza che governa questa città.

Abbiamo la sensazione che il Consigliere Serafini, cosi come il resto della minoranza, non abbiano ancora ben compreso il funzionamento della nuova Amministrazione: i progetti, le idee, i presupposti su cui marcerà la città nei prossimi 5 anni saranno quelli del programma elettorale del Sindaco Rossini .
Le idee o i suggerimenti che andranno nella stessa direzione o che rappresenteranno iniziative positive per Todi saranno comunque ben accettate, pensieri o contributi che marciano in direzione contraria non potranno avere possibilità di accoglimento, questa è la regola della democrazia.


PSI - TODI

mercoledì 19 settembre 2012

NON PUBBLICHERO' PIU' RONK BILLAC

Ho ricevuto un altro intervento di Ronk Billac ma non lo pubblicherò.

 Finisce qui la collaborazione a causa del brutto avvenimento che c'è stato che mi ha portato a non censurare subito quella frase.

 E' stata una disattenzione, purtroppo non conoscevo l'esistenza di Davis e credevo fosse uno dei tanti personaggi inventati da Ronk.

 Comunque è stato un errore ed in quanto tale non dovrà ripetersi quindi chiedo scusa e interrompo la pubblicazione dei post di Ronk.

Andrea

MA MI FACCI IL PIACERE!



Al peggio della destra non c'è mai fine.

Non bastava che i Consiglieri della destra si comportassero come se invece che in Consiglio fossero in un saloon del Far West; non era sufficiente che dessero una manifestazione di disprezzo per le Istituzioni occupando la Sala prestigiosa del Consiglio Comunale con motivazioni tanto populiste quanto risibili e vi inscenassero un bivacco mai visto prima; non bastava che di nuovo, ancora dopo venti anni, rientrasse in campo il loro capo Berlusconi, con le solite bugie specchio di una totale indifferenza verso i veri problemi della gente, che ha condotto l'Italia sull'orlo dell'abisso.

 Evidentemente no, non bastava.

 Ci mancava la perla finale, la ciliegina nera sul rosso della loro vergogna. Per questo ci ha pensato Pizzichini, novello capopopolo, che in questi giorni si spertica nell’affermare che il Presidente del Consiglio Francesco Alvi, un sincero democratico particolarmente attento al rispetto delle regole, ha sbagliato nella tempistica della convocazione del Consiglio. 

Proprio Lui che, vale ripeterlo, oltre che per il cambio di casacca in corsa da uno schieramento all'altro, base politica della cattiva amministrazione Ruggiano, nei cinque anni che ha amministrato da Presidente del Consiglio ( e chiediamo scusa a tutti i cittadini per aver usato per quella Presidenza un termine così impegnativo; non ne abbiamo un altro) si è distinto per:

1)una gestione autoritaria e antidemocratica (questa sì antidemocratica!) della massima assise cittadina.

2) il più alto numero di interrogazioni inevase, come da apposita valutazione e registrazione.

3)la convocazione di consigli comunali in tempi ampissimi, biblici, anche in vera contravvenzione al regolamento comunale ed in maniera strumentale

Facciamo a questo proposito un esempio: il gruppo consiliare del Partito Democratico in data 20.05.2011 presentò con protocollo n. 16326 un ordine del giorno sul tema “valorizzazione patrimoniale del Presidio Ospedaliero sito in vai Matteotti: proposte di indicazioni di possibili utilizzi della struttura da inviare alla Regione Umbria – DELIBERAZIONE”. L'allora presidente del Consiglio Pizzichini convocò il consiglio con il nostro odg in data 15.06.2011 (protocollo n 18914) per il 1 Settembre 2011. 

Quindi Pizzichini convocò il consiglio ben oltre i 20 giorni previsti dal Regolamento, davvero in sua violazione, stabilendo una data 4 mesi dopo la richiesta di convocazione del PD allora all'opposizione, senza aver in alcun modo convenuto o discusso la data con i capigruppo di opposizione. Eppure la nostra richiesta di allora è avvenuta secondo le medesime modalità con cui l'attuale opposizione ha presentato il proprio odg sul riordino del sistema di depurazione. E non crediamo affatto che il tema della indicazioni di utilizzo del vecchio presidio ospedaliero di Todi, che è stato riqualificato solamente grazie all'azione della Regione Umbria e non certo per opera dell’amministrazione Ruggiano, sia stato a quel tempo tanto meno importante del recente tema “Depuratore”. 

Allora ci dovrebbe spiegare l’ex-presidente Pizzichini come è possibile con un curriculum di questo tipo invocare il rispetto di leggi e regolamenti, per di più ad un giovane politico come Alvi che ha fatto del rispetto delle regole uno stile di vita politica.

Di fronte a tanta ignoranza o demagogia verrebbe da citare Totò: ma mi facci il piacere!!!

PD Todi

ALVI: PIENO RISPETTO DEL REGOLAMENTO!



In merito alla convocazione del Consiglio Comunale del 9 ottobre 2012, tengo a sottolineare che la stessa è avvenuta nel pieno rispetto del Regolamento del Consiglio Comunale.

Le modalità di convocazione, infatti, hanno tenuto conto della disciplina del Regolamento del Consiglio Comunale, attuativo del Testo unico degli Enti Locali che all’art.38 c.2 rinvia al Regolamento la disciplina del funzionamento dei Consigli ed in particolare le modalità per la convocazione, la presentazione e la discussione delle proposte. Inoltre è stato fatto pieno riferimento al parere dell’Ufficio di Segreteria e alla prassi amministrativa del Comune di Todi.

In primo luogo, tengo a sottolineare che il sottoscritto non si è mai arrogato nessuna libertà di “interpretare” a suo piacimento il Regolamento del Consiglio Comunale il quale è normativa di riferimento dell’organizzazione dei lavori consiliari. L’art. 17, come già evidenziato in una mia precedente nota, parla chiaro: “Il Presidente è tenuto a convocare il consiglio, in un termine non superiore a 20 giorni...”.

Come ho potuto accertare tramite l’ufficio di Segreteria, il Regolamento del Consiglio Comunale è fonte secondaria, attuativa dello Statuto Comunale e del Testo unico degli enti locali. Ove nulla sia previsto dalla normativa regolamentare e statutaria, si applica la fonte di rango superiore. Nel caso di specie, il Regolamento disciplina espressamente la fattispecie in base all’art. 17, pertanto non vi è una lacuna che richieda il riferimento alla fonte di rango superiore. Tale norma è attuativa dell’art. 37 del TUEL il quale afferma che “Il Presidente del consiglio comunale è tenuto a riunire il consiglio, in un termine non superiore a venti giorni, quando lo richiedano un quinto dei consiglieri…”.

Evidentemente, in sede di attuazione del Regolamento del Consiglio Comunale, in vigore dalla precedente legislatura e recentemente modificato, si è ritenuto di applicare in tal senso la normativa, traducendo il termine “riunire” nell’obbligo del Presidente del Consiglio di effettuare le convocazione.
Tale interpretazione è frutto dei lavori della Commissione Statuto e Regolamenti che ha redatto il regolamento. Inoltre dalla data di entrata in vigore del Regolamento, lo stesso è stato più volte modificato, (l’ultima modifica è avvenuta con deliberazione del C.C. n. 7 del 19.02.2011) e la validità dell’art. 17 non è mai stata posta in discussione.
Ora, in presenza di un Regolamento del Consiglio Comunale valido ed efficace, approvato nel 2005, nel quale tale norma attuativa non è stata mai contestata, non ho potuto far altro che prendere atto di tale disciplina e darne attuazione. Non è competenza del Presidente del Consiglio Comunale né degli uffici, disapplicare un regolamento valido ed efficace, con riferimento ad una norma che non mi risulta mai essere stata contestata da nessuna amministrazione.

Come verificato con la collaborazione dell’ufficio di Segreteria, un ulteriore aspetto conforta la regolarità della convocazione stessa: l’interpretazione conforme all’art. 17 del regolamento che consente di convocare entro venti giorni il Consiglio Comunale, risulta essere prassi amministrativa del Comune di Todi. Nella precedente legislatura,
infatti, come risulta dagli atti, la Presidenza del Consiglio ha applicato l’art. 17 del Regolamento fissando la data della seduta in un termine superiore ai 20 giorni. (Rich. Prot. 13672 del 17/04/2009 consiglio tenuto in data 4/06/2009; Rich. Prot. 37123 dell 19/10/2009 consiglio tenutosi in data 25/11/2009; Rich. Prot. 18140 del 14/05/2010 consiglio tenutosi in data 11/06/2010; Rich. Prot. 31030 del 10/09/2010 consiglio tenutosi in data 16/10/2010; Rich. Prot. N. 0018914 del 15/06/2012 consiglio tenutosi in data 01/09/2012; Rich. Prot. n. 28485 del 16/09/2011 consiglio tenutosi in data 12/10/2011) .

Da parte mia non è stato pertanto posto in essere alcun comportamento omissivo rispetto alle funzioni del Presidente del Consiglio che sono state esercitate nel pieno rispetto del Regolamento attuativo della Legge sugli Enti Locali e della prassi amministrativa del Comune di Todi, convocando il Consiglio entro 20 giorni, sotto l’egida dell’Ufficio di Segreteria.

Inoltre tengo a sottolineare che la scelta del 9 ottobre 2012, data che non pregiudica alcuna possibilità di dibattito sull’argomento richiesto, è stata posta in essere tenendo conto delle esigenze manifestate dall’Amministrazione di attendere ulteriori elementi tecnici al fine di un corretto sviluppo del dibattito su un tema molto importante per la città di Todi. Ciò al fine di agevolare la discussione ed il diritto di informazione dei consiglieri di maggioranza ed opposizione.

Il Presidente del Consiglio Comunale
Francesco Maria Alvi

martedì 18 settembre 2012

ENERGIE TUDERTI: ELENA COSTANZI


Ho avuto il piacere di vederla recitare ed è bravissima. 
Ecco l'intervista ad Elena Costanzi.



Presentati. Di te ci interessa tutto, età studi formazione professione gusti. Ma anche ciò che ritieni di essere stato, ciò che ritieni di essere oggi ( anche cosa saresti voluto) e che vorrai rappresentare in futuro. 

Elena Costanzi, 25 anni, passati tra Todi, dove sono nata ed ho tutte le amicizie ed i legami più importanti, Roma dove mi sono laureata in Letteratura, musica e spettacolo nel Gennaio 2011 e diverse città italiane in cui ho cercato di allargare le mie conoscenze nel settore teatrale che è quello in cui vorrei lavorare nel presente e nel futuro.
Proprio per seguire questa strada sto per iniziare un master a Londra, con l'aspettativa di poter in seguito continuare a fare esperienze all'estero ma senza dimenticare tutti i progetti che sto ancora portando avanti qui con la mia compagnia Arebur Teatro, a cui sono molto legata.


E’ vero che a Todi non si riesce, soprattutto da parte dei giovani, a portare avanti progetti innovativi? Se sì perché? Perché non ci sono di questi giovani o mancano risorse mezzi o canali organizzativi e politici?

Non credo manchi la volontà di presentare progetti e proposte, forse manca la possibilità e a volte probabilmente anche la pazienza e la forza di portare avanti qualcosa nel tempo, motivo per cui molto spesso delle buone iniziative finisco per dissolversi nel nulla.
Sicuramente non siamo in un momento storico che ci consente di avere a disposizione risorse adeguate, ci si deve sempre arrangiare con poco, ma quel poco che si ha andrebbe probabilmente utilizzato nel modo migliore possibile, consentendo a tutte le persone che vogliono proporre delle iniziative di avere se non altro modo di farle decollare, abbiamo del potenziale che non sempre viene "sfruttato" come sarebbe più conveniente.

Tu, nel tuo settore di competenza, che progetti proporresti? E saresti capace non solo di lanciare l’idea ma anche di programmarli e gestirli?

Riallacciandomi alla risposta precedente posso aggiungere che un esempio molto pratico è l'inutilizzo, o il parziale utilizzo, degli spazi che abbiamo a disposizione, parlando del mio specifico ambito di interesse, con Arebur abbiamo sempre cercato di essere attivi e di portare proposte di valore sul nostro territorio, trovando nella maggioranza dei casi aiuto nelle persone che hanno compreso il potenziale dei nostri progetti. 
Una delle difficoltà maggiori è sempre stata quella di cercare di volta in volta un luogo in cui potersi organizzare, da far diventare punto di riferimento, un polo culturale che sia fruibile per tutti gli interessati.
Dato che sicuramente Arebur non è l'unica associazione a Todi che si occupa di vivacizzare il clima culturale, credo che sarebbe interessante trovare il modo di fornire uno o più spazi a chi vuole portare avanti dei progetti in questo settore.
Avere almeno questa sicurezza fa sì che si possa con più tranquillità dedicarsi al corpo vero e proprio delle iniziative che si vogliono proporre.

La parola che fa rima con estate è giovani: lì, in quei mesi, le esperienze, le amicizie, gli amori si portano dietro suggestioni che ci rimangono dentro per sempre. Racconta la tua suggestione, quella che porterai con te ovunque andrai.

La campagna, i girasoli nei campi d'estate.


Cosa vorresti dire a quelli che oggi sono più giovani di te, ai sedicenni ai diciassettenni? Non fate i nostri errori o fate come noi che….Fatevi sentire, organizzatevi o cos’altro?

Io stessa non so ancora a quali conseguenze mi porteranno le mie scelte, quindi dare consigli è impossibile, ognuno ha il suo percorso che si scopre facendo anche degli errori.

lunedì 17 settembre 2012

ENEL SOLE: RISPOSTA GRUPPO CONSILIARE PD




Ringraziamo Enel Sole  per la tempestiva risposta alle nostre perplessità sull’appalto deciso dalla passata Amministrazione  per la gestione della pubblica illuminazione del nostro Comune. Auspicando eguale tempestività nella sostituzione delle lampade fuori uso, prendiamo atto del fatto che la risposta conferma talune nostre perplessità. 

Perplessità diffuse anche tra molti cittadini.

Intanto ribadiamo che mai si è discusso in sedi istituzionali o pubbliche dell’intenzione dell’amministrazione  Ruggiano   di privatizzare il servizio di manutenzione della pubblica illuminazione, servizio rilevante anche sul piano economico. E questo, a proposito di democrazia,partecipazione,ruolo del consiglio  è un esempio del modo con il quale la destra ha governato per 5 anni: da sola e senza partecipazione.
Nel merito prendiamo atto del fatto  che la distinzione tra interventi ordinari e interventi straordinari è un punto delicato da riesaminare perché, come successo in altre situazioni, è fonte di confusione e conflitti e quindi ritardi negli interventi.
Allo stesso modo riteniamo che maggiore debba essere l'informazione per i cittadini sulle modalità di contatto e sulle segnalazioni di guasti.
Resta il fatto che molti cittadini lamentano ritardi  negli interventi che con la gestione diretta non c’erano.
Ben venga comunque l’approfondimento tecnico proposto da Enel Sole.

PD-Gruppo Consiliare Todi

INTERVISTA TODISPIA

Ecco il link della mia intervista a Todispia, buona lettura.



http://todispia.blogspot.it/2012/09/todispia-intervista-andrea-vannini.html

DEPURATORE: PARLA RIFONDAZIONE COMUNISTA


COMUNICATO STAMPA


Depuratore: non più rinviabile una decisione, se necessaria subito riqualificazione degli impianti esistenti. Il PdL sfrutta un problema serio per risolvere le proprie beghe interne


Dopo la precedente gestione dei lavori dei consigli comunali credere che la destra tuderte voglia difendere delle istituzioni democratiche cittadine è cosa dura.
Le opposizioni di allora hanno dovuto attendere quasi un anno e mezzo per avere la possibilità di poter discutere in consiglio del depuratore.
Alvi ha assicurato che il Consiglio verrà convocato da regolamento comunale, in tempi utili a fornire elementi oggettivi per una discussione seria sulla localizzazione del nuovo impianto.

Prc di Todi ha sempre sostenuto l’urgenza di dotare il nostro territorio di un impianto di depurazione moderno e non impattante, stante i livelli di inquinamento delle nostre acque fluviali. Laicamente abbiamo discusso ed ascoltato le ragioni di chi riteneva Porchiano la migliore localizzazione possibile. La delibera consiliare del 27 ottobre 2011 ne è una limpida testimonianza. Se la Soprintendenza ha ritenuto di dover imporre sull’area individuata un vincolo indiretto, non è colpa né nostra né delle altre forze del centrosinistra. Perché la destra non ha invece, in pieno diritto, proposto ricorso verso quella decisione nei tempi previsti?

A questo punto non è più rinviabile una scelta che vada nella direzione di un deciso miglioramento della depurazione sul nostro territorio, anche, nell’immediato, attraverso la riqualificazione degli impianti attualmente esistenti, una priorità che, a nostro modo di vedere, fa passare in secondo piano qualsiasi altra questione.



Direttivo circolo Rifondazione Comunista di Todi

venerdì 14 settembre 2012

OCCUPAZIONE: INTERVIENE GIORGI



In riferimento agli ultimi episodi relativi all’occupazione della Sala del Consiglio da parte dei consiglieri di Centrodestra, fermo restando il rispetto per la democrazia e delle sue forme, ritengo strumentale e arrogante la richiesta di dimissioni del Presidente del Consiglio da parte dei gruppi consiliari delle minoranze.
Non mi sembra che la seconda carica istituzionale abbia respinto la richiesta di convocazione del Consiglio comunale sul depuratore da parte del Centrodestra o stia stigmatizzando il ruolo delle minoranze.
La discussione avrà luogo ed avverrà nel pieno rispetto del Regolamento del funzionamento del Consiglio.
Altra cosa è il fatto che ancora una volta il Centrodestra, considerato che poco è andato sulle “prime pagine”dei giornali per aver concretamente amministrato la Città, ora vuole quella visibilità con azioni eclatanti, speculando anche sulle 1200 firme di coloro che liberamente e disinteressatamente ha voluto sottoscrivere una petizione popolare che non ha nulla a che vedere con ciò che sta accadendo presso la Sala del Consiglio.


Consigliere Comunale di Todi
Mauro Giorgi

giovedì 13 settembre 2012

QUANDO ANCHE IN POLITICA SI DIVENTA RIDICOLI



La singolare manifestazione inscenata dai Consiglieri della Destra Tuderte lascia a dir poco basiti, parlano di Democrazia calpestata, loro che per 5 lunghissimi anni hanno stracciato non solo la Democrazia ma anche il ricordo di ciò che poteva significare quella parola.

Dov’erano quando alla richiesta di convocare un consiglio per discutere del depuratore hanno lasciato trascorrere più di un anno prima di convocarlo? Dov’era l’allora Presidente del Consiglio Pizzichini oggi novello Giovanna D’Arco quando convocò a giugno il Consiglio Comunale facendo trascorrere oltre due mesi? Dov’erano questi paladini della trasparenza quando hanno lasciato passare 1800 giorni circa senza produrre un solo atto per definire la questione depuratore? Eravate li, ma dormivate tutti? Non vi siete mai resi conto che i giorni passavano e così i mesi e poi gli anni e voi… non avevate concluso niente?

Ma queste domande ve le siete mai fatte??? Altrimenti viene a noi, ma anche ai cittadini, il dubbio che stiate prendendo in giro tutti! Non avete fatto niente per 5 anni e adesso tanto fervore e tanta agitazione perché non vi è stata data la possibilità di discutere con i metodi autoritari che agognate! Oggi parlate di contestare il parere della sovraintentenza ma perché quando eravate maggioranza e di tempo utile ne avevate a iosa vi siete ben guardati dal fare opposizione formale ai vincoli posti alla soluzione Porchiano? La verità è un’altra e i cittadini l’hanno ben compresa, alla destra nostrana non interessa minimamente il bene della nostra comunità, non interessa che si rischi di perdere i finanziamenti previsti (a danno di tutta la collettività), ma interessa portare avanti un’opposizione becera e strumentale con l’unico scopo di cercare di rastrellare consensi su qualsiasi argomento. Le regole valgono per tutti vanno rispettate e fatte rispettare, il Consiglio Comunale si farà sicuramente, ma non certo a fronte di imposizioni. Non si possono piegare alla volontà di parte le Istituzioni cittadine (il Consiglio Comunale e il suo Presidente sono alcune di queste), con fare provocatorio occupando la sala del consiglio creando inutili allarmismi e disservizi che tutti pagheremo, bene a nostro avviso ha fatto il presidente Alvi a non piegarsi a simili ed indebite pressioni ma ad andare avanti nel rispetto del regolamento che a tutela di tutti (minoranza e maggioranza), stabilisce percorsi ben delineati nei modi e nei tempi ai fini della rappresentazioni e discussioni delle varie istanze.

Avete governato per 5 anni, 5 lunghissimi anni e non siete riusciti a dare a Todi il depuratore di cui aveva bisogno, avete governato per 5 anni e non siete stati capaci di scegliere un sito per allocare il depuratore, avete governato per 5 anni e vi siete lavati le mani del problema.
CHI VI CONOSCE VI EVITA e la Città di TODI ha adottato questa massima nei vostri confronti: vi ha conosciuto (per 5 anni) e ha deciso che avevate fallito il vostro mandato, vi ha conosciuto (per 1800 giorni) e ha deciso che ne avevano avuto a sufficienza e vi hanno mandato a casa alla prima occasione.
LE CHIACCHIERE STANNO A ZERO e voi solo quelle avete fatto , prima per 5 lunghi anni, adesso perché non avete ancora capito che avete perso le elezioni, che non governate più questa Città e che per i prossimi 5 anni farete solo chiacchiere giacchè propositi e soluzioni per il benessere della Città non ci sembra siate in grado di proporre.

Gruppo Consiliare del P.S.I.

IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA!



Todi, 12 Settembre 2012

Oggi è il primo giorno di scuola per tanti piccoli e giovani alunni, per tanti insegnanti per tante famiglie e per tanti operatori che collaborano, con il proprio impegno e la propria professionalità, alla buona gestione del servizio scolastico nella nostra Città di Todi.
Quest’anno sarà anche per noi un primo giorno di scuola speciale come Sindaco e come Assessore con delega ai Servizi scolastici e con grande rispetto per la fondamentale funzione e missione educativa dell’istituzione scolastica formuliamo un augurio per un sereno anno scolastico a quanti (insegnanti, dirigenti scolastici e personale non docente) svolgono un compito essenziale per la nostra società, dedicandosi fattivamente all’ attuazione di soluzioni che consentano di raggiungere l’obiettivo educativo, pur tra i disagi e limiti conseguenti alla minore disponibilità di risorse.
Il pensiero va inoltre alle famiglie di studenti in quanto i nuclei familiari costituiscono il primo fondamentale punto di riferimento per i giovani della nostra comunità, per una crescita umana prima ancora che cognitiva e culturale.
Alle famiglie spetta il compito di infondere nelle nuove generazioni fiducia nella Scuola e nel profondo valore della conoscenza che unitamente alla maturità rende gli individui consapevolmente liberi di attuare scelte.
Inoltre ci rivolgiamo agli alunni e studenti che iniziano un nuovo percorso scolastico o anche semplicemente un nuovo anno scolastico affinché affrontino ogni impegno di studio con serietà, entusiasmo e passione, con la certezza che ogni nuova esperienza arricchisce anche e soprattutto quando richiede sacrificio e impegno.
Siate determinati e abbiate fiducia nelle vostre possibilità e capacità, credendo nel vostro futuro.
L’Amministrazione comunale, nel rinnovare la disponibilità al dialogo e l’impegno responsabile e necessario per affrontare insieme cambiamenti e innovazioni, vi augura buon anno scolastico 2012-2013.


Il Sindaco
Dott. Carlo Rossini

L’Assessore
Dott.ssa Daniela Baccarelli

mercoledì 12 settembre 2012

MA QUALI DIMISSIONI!



I sottoscritti consiglieri comunali di Todi appartenenti al gruppo consiliare del Partito Democratico essendo venuti a conoscenza della richiesta di dimissioni pervenute a mezzo stampa da tutti i Consiglieri di minoranza al Presidente del Consiglio Comunale Alvi Francesco Maria, con la presente intendono solidarizzare con la sua figura.
Sicuri della correttezza delle sue decisioni ed azioni e certi, perché riscontrato fin dal primo giorno della sua elezione, che l’ operato del Presidente Alvi è sempre stato contraddistinto dalla volontà di dialogare e rispettare tutte le idee e figure presenti in seno alla massima assise cittadina senza far riferimento a quale schieramento politico esse provenissero, rimaniamo stupiti, più da cittadini della passata amministrazione comunale che da consiglieri della attuale, dall’ ardore con cui i consiglieri di minoranza affrontano il tema sul depuratore e di conseguenza attacchino il Presidente Alvi e l’amministrazione Rossini senza alcun pudore.
Attacchi di un livore del tutto fuori luogo, visto che i signori consiglieri di minoranza nella passata amministrazione comunale occupavano tutti ruoli di primo e primissimo piano; tanto per rammentare agli smemorati essi erano: Antonino Ruggiano, Sindaco; Moreno Primieri, Vice-Sindaco con delega all’urbanistica; Antonio Serafini, Assessore Lavori Pubblici ; Claudio Serafini Assessore (per poco) alle Manutenzioni; Claudio Ranchicchio consigliere con delega allo sviluppo economico e per ultimo ma non per importanza Floriano Pizzichini, Presidente del Consiglio (si lui) che più volte ha rifiutato incontri consiliari su temi quali il depuratore o altro.
Ed oggi proprio questi signori hanno la forza e l’ipocrisia di un atto ostile quale l’occupazione della sala del consiglio, atto che va non solo contro il Presidente Alvi e l’amministrazione Rossini ma contro l’intera comunità cittadina. Non capiamo perché tali soggetti, visto le cariche che ricoprivano, non abbiano avuto la lungimiranza, la capacità ed il coraggio di realizzare un opera così importante, ma affrontino oggi la tematica del depuratore con simili pagliacciate che li ridicolizza tutti. Ma rischia di ridicolizzare l’intera città.
Un opera quella del depuratore che l’amministrazione Rossini non solo avrà la lungimiranza la capacità ed il coraggio di realizzare ma avrà anche, nei giusti modi e momenti (quando sarà in possesso di tutti i dati necessari, non solo quelli relativi al sito della Cascianella), il piacere di aprire un dialogo con la cittadinanza tuderte per trovare insieme la soluzione migliore.
Sicuramente questa amministrazione non si farà dettare l’agenda programmatica sul depuratore da chi non è stato in grado non solo di realizzarlo, ma neanche di collocarlo in un luogo adeguato, commettendo errori su errori ed oggi ha la faccia tosta di impartire lezioni di buon governo e di condivisione.
I consiglieri di minoranza oggi si vorrebbero erigere a paladini non si sa di cosa, essi devono ricordare che le elezioni sono passate e sappiamo tutti come è andata a finire; ora come dice un vecchio detto: “vorrebbero chiudere la stalla quando i buoi sono oramai scappati”.
Datevi pace ci penseremo noi a risolvere la situazione ed a trovare la soluzione migliore insieme alla cittadinanza visto che voi non siete stati in grado di farlo.

Andrea Vannini - Capogruppo PD
Massimiliano Gioffrè - Consigliere Comunale PD
Marcello Orlandoni - Consigliere Comunale PD
Simone Mattia Berrettoni - Consigliere Comunale PD
Diego Carletti - Consigliere Comunale PD