mercoledì 30 ottobre 2013

PDL TODI: COME VOLEVASI DIMOSTRARE !



Non è mia abitudine entrare nelle vicende politiche interne di altri Partiti.

Se lo faccio stavolta per il comunicato di alcuni dirigenti del PDL, è solo su un aspetto particolare e per il semplice motivo che in esso prende sostanza politica un tema che, in tempi non sospetti, avevo già analizzato e giudicato foriero di guai per il centrodestra: si tratta ovviamente del fatto che, come sottolineai all’atto della nomina, il Dr Antonio Serafini è stato nominato Coordinatore locale da Perugia e senza nessun passaggio di democrazia interna, né una assemblea di iscritti, né una consultazione, insomma nessuna votazione democratica.

Era ovvio perciò che il Coordinatore, non essendo legittimato democraticamente e di conseguenza non essendo riconosciuto, non potesse esercitare la sua funzione. Così come è stato in questi mesi.

La sollecitazione interna degli esponenti del PDL, peraltro a mio modesto parere tanto esplicita quanto corretta, a rimettere in piedi un percorso di democrazia, è perciò un fatto positivo. E non solo per il fatto che può essere ripreso un dialogo costruttivo, lontano dalle spinte e dalle accelerazioni populiste.

lunedì 28 ottobre 2013

NOTA SULLA FARMACIA A PANTALLA !





A buon’ora, si direbbe in gergo !!



Il PdL tuderte mutante in Forza Italia (forse) scopre che la Regione Umbria ha bandito un avviso pubblico per l’assegnazione di 39 nuove sedi farmaceutiche dopo 6 mesi! Lo fa, come al solito, rivendicando meriti esclusivi, con argomentazioni parziali che denotano solo infantilismo politico e un complesso da primi della classe che, come è noto, è il sintomo di debolezza.


Sinteticamente ricordiamo:


1) la istituzione delle nuove farmacie è stata resa possibile dalle modifiche apportate al rapporto abitanti-sedi contenute nel decreto legge n. 1 del 24/1/2012 convertito con la legge n. 27 del 24/3/2012. Si tratta del famoso decreto ”Cresci Italia” varato dal Governo Monti;

2) senza queste modifiche non sarebbe stata possibile alcuna nuova sede. Di questa situazione hanno beneficiato le popolazioni di molti comuni, indipendentemente dal colore delle maggioranze (in Umbria parliamo di decine di comuni). Non è un provvedimento per Todi, ma per tutto il territorio nazionale;

3) a Pantalla , come a Collevalenza, esiste da anni, grazie alle scelte di precedenti Consigli Comunali, Sindaci e organi regionali un armadio farmaceutico che ha dato risposte esaurienti ai bisogni dei cittadini;

4) la delibera di istituzione della quinta farmacia comunale a Pantalla è stata approvata con voto unanime dal Consiglio comunale.


La speculazione politica del PDL (FI) è ridicola alla stregua delle polemiche ormai logore contro l’attuale Amministrazione ed il Sindaco Carlo Rossini impegnati da mesi a riparare i danni causati dalla superficiale gestione amministrativa della precedente giunta Ruggiano.


Partito Democratico, Todi

martedì 22 ottobre 2013

SILVANO SPADA REPLICA DURAMENTE ALLE CRITICHE RICEVUTE !




LETTERA APERTA AD ALDO SPACCATINI_CORRIERE DELL’UMBRIA




Tramite lei e il suo giornale ed,ovviamente,per vostro dovere di informazione,per motivi che non conosco e non mi interessano,un consigliere comunale dell’IDV ripetutamente tira in ballo il Festival e quindi,con fastidio e mio malgrado,sono costretto ad intervenire per ristabilire verita’ e fatti:


1) Per assoluta e totale incompetenza o,peggio,malafede il consigliere IDV sembra non voler sapere o capire che circa 280mila euro per un grande Festival,pur nel rispetto delle cifre,rappresenta un investimento minimo e basterebbe informarsi sui costi di ogni manifestazione consimile.
Costi,in questo caso,totalmente anticipati dall’Associazione Teatro Festival,organizzatrice della Manifestazione.
Il consigliere IDV, contro gli interessi della sua stessa citta’,in modo improvvido di fare
politica,cerca di impressionare negativamente,citando,secondo lui ad effetto,cifre non in rapporto tra loro.

E il Todi Festival non e’ un grande,ma un grandissimo Festival e,mi auguro non a dispetto di alcuno,ha ottenuto un clamoroso successo in tutta Italia e non solo e non teme alcun confronto con nessun altro festival,in primis quelli altrettanto nobili,citati furbescamente e fuori luogo dal consigliere.
Basti al consigliere IDV,e se non l’avesse fatto sarebbe tenuto a farlo prima di dichiarare sciocchezze o cose inesatte,fare un semplice conto di cosa costerebbe una pagina pubblicitaria che parlasse di Todi,dal Corriere della Sera a Repubblica o a tutti i maggiori organi di informazione.
O informarsi dei costi pubblicitari dei servizi radio e televisivi di Rai e Mediaset.
E siccome la copertura stampa nazionale ,dei media,delle televisioni e di internet e’ stata, a dir poco,straordinaria,e’ fin troppo facile sbugiardare i trucchi di chi sembra piuttosto essere alla ricerca di una non encomiabile visibilita’.



2) Il consigliere IDV,fingendo di ignorare che il Festival ha presentato 13 spettacoli di Prosa,tutti inediti e prodotti o coprodotti dal Festival stesso con la partecipazione di star da Ornella Muti,Claudia Pandolfi,Amanda Sandrelli o Gabriel Garko e di decine e decine di altri artisti,in modo incolto ed offensivo per se’ stesso e la sua citta’,con malevolo intento,cerca di minimizzare e localizzare Eventi che,al contrario,hanno avuto ed hanno valenza culturale nazionale ed internazionale:dall’incontro sulla Palestina con la presenza,tra gli altri,di Padre Ibrahim Faltas ed il Presidente della Fondazione Italiani-Europei Massimo D’Alema,alla “Cattedra di Papa Francesco”a cui il giornale Repubblica ha dedicato la prima pagina e l’intera pagina della Cultura.
Per non parlare delle “Conversazioni sull’Opera”che oltre ad aver rappresentato un gesto di grande significato da parte dei proprietari nell’aver aperto a titolo gratuito il giardino del loro storico palazzo alla citta’di Todi,hanno ottenuto un grande successo di pubblico con la partecipazione di studiosi e conoscitori che sono e restano tali,ancorche’ tuderti.
Ed irrispettoso per la cultura e’ inserire nell’elenco degli eventi “minimi”l’incontro sulla “Stregoneria in Umbria nel Medioevo” nel contesto dello spettacolo finale “Processo alla Strega”peraltro affettuosamente dedicato a Domenico Mammoli e che ha avuto un grandissimo successo di pubblico e di critica,premiato per la regia e l’interpretazione ed al quale la rivista “Ridotto”organo degli autori drammatici italiani ha dedicato la copertina,ne ha pubblicato il testo,con un ampio reportage su tutto il Festival.
Offensivo infine per i cittadini di Todi voler declassare gli appuntamenti con le “Giovani Promesse”ad un fatto anch’esso minimo e localistico,visto che quei giovani non solo meritano rispetto e ammirazione ma,rischiando e investendo su se’ stessi,stanno conquistando i loro soazi da Milano,a Torino a Londra.
E questi,secondo il consigliere,sarebbero eventi”per pochi intimi e a conduzione familiare”.



3) Il consigliere IDV,inopinatamente,fa anche riferimento ai 30mila euro dei biglietti paganti.Anche in questo caso sarebbe sufficiente che,prima di inventare astiose,velenose e perdenti polemiche,il consigliere facesse delle semplici e rapide moltiplicazioni:numero dei posti, per numero dei luoghi, per numero delle repliche. Tenendo presente il basso costo dei biglietti,constaterebbe che tutti gli spettacoli sono risultati pressoche’ esauriti,non ignorando e senza falsa ingenuita’,che,nell’interesse della citta’ e come in tutto il mondo,un grande Festival prevede inviti di ufficialita’ e rappresentanza e,soprattutto,stampa.

Quella presenza stampa di cui,appunto,Todi necessita per promuovere la sua immagine con evidenti ricadute di richiamo turistico,culturale,economico e commerciale per tutto il corso dell’anno.

Ne’ giova al consigliere tentare di trascinare con se’ l’Associazione Commercianti che,in base ai dati della ricaduta economica su Todi,dovrebbe ergersi in prima fila a difesa della citta’.


Silvano Spada

domenica 20 ottobre 2013

NO CASCIANELLA: SIETE TUTTI ISCRITTI, ANCHE SE NON LO SAPETE!



ANCHE SE NON LO SAPETE, SIETE TUTTI ISCRITTI!

Leggo che il movimento NOCASCIANELLA ritiene che anche gli amici di Facebook sono automaticamente associati e di conseguenza debbono "allinearsi" alle scelte.

Trovo che tutto ciò sia errato. 

Facebook è Facebook. 

Le associazioni, i movimenti ... sono tutta un'altra cosa ed hanno, per fortuna, tutto un altro procedimento di accesso!

lunedì 14 ottobre 2013

lunedì 7 ottobre 2013

PENSIERI DI CARLO: E ALMIRANTE NON C'E' PIU'. DA PANTA REI A SIMUL STABUNT SIMUL CADUNT?




Al di là di come, quanto e quando si esprimerà compiutamente, è iniziato nel centrodestra un processo che ha dello STORICO! 

E che ha sorpreso anche uno attento come me, fermo però purtroppo all’idea che fosse ancora possibile risuddividerlo in Berluscones ed ex-Aennini postfascisti.

Invece si è scomposto in due aree di riferimento:

da una parte si stanno aggregando, pare con il 10%, e anche con molta baldanza, i cosiddetti moderati, cioè in primis gli exDC, poi gli ex-socialisti ed ex-repubblicani e liberali, gli esponenti di CL. Tutti hanno preso il primo treno destinazione PPE.

Dall’altra, ancora con il 15% i Berluscones duri e puri, i falchi, i radicali.

Questi ultimi però non sono assimilabili, tout court, al Reducismo che trae le proprie visioni politiche dalla RSI, dal Partito che fu di Michelini, Almirante e del primo Fini. 

Semmai sono riconducibili al sempre presente populismo europeo.

Voglio dire che, senza più uno spazio politico e di conseguenza senza alcun punto di riferimento (i Fratelli d’Italia hanno giocato una carta ma gli è andata male e vivacchieranno sul 3-4%), è terminata la storia del post-fascismo italiano.

I Greci che erano gran filosofi avrebbero detto: panta rei, tutto scorre.

I romani ben più pratici: simul stabunt simul cadunt. In parole povere: ecchè fine farà il PD?

martedì 1 ottobre 2013

IL GRUPPO CONSILIARE P.S.I. SUL BILANCIO




Il gruppo consiliare del PSI esprime pieno apprezzamento per il bilancio di previsione 2013 e si riconosce nelle scelte delle linee politico-programmatiche, per cui la cittadinanza ci ha dato fiducia, che sono alla base di questo bilancio proposto dall’Assessore e dalla Giunta.

Malgrado la situazione socio-economica nazionale disastrosa che non ha risparmiato nemmeno il comune di Todi determinata dall’aumento vertiginoso della disoccupazione, dai tagli dei trasferimenti statali, dalla rigidità dei vincoli imposti dal Patto di Stabilità, questa Amministrazione è riuscita a mantenere inalterati i servizi ma anzi li ha potenziati, senza aumentare la tassazione ed inoltre ha introdotto il principio di progressività che chi più ha più contribuisce.

Altro plauso a questa Amministrazione va fatto per l’equilibrio di bilancio e per la politica attenta delle entrate e delle spese, per il lavoro di recupero dell’ evasione fiscale e per la capacità di reperimento di risorse aggiuntive.Anche a Todi sempre più nitidi appaiono i contorni della crisi economica che sta avvolgendo il Paese, per questo con convinzione si intende salvaguardare nella piena attuazione del Piano Sociale Regionale, la rete dei servizi sociali e delle politiche di assistenza e welfare pur a fronte di tagli sempre più pesanti delle risorse del fondo sociale Nazionale.

La riduzione dei servizi e del welfare in questa fase particolarmente difficile si rifletterebbe in modo grave sulle condizioni delle famiglie in particolare a quelle monoreddito, con anziani, con persone non autosufficienti, con minori.

Questo bilancio di previsione malgrado l’anomalia che lo caratterizza, ovvero che giunge a fine anno, non per colpa di questa Amministrazione ma a causa delle incertezze Nazionali, è un bilancio non solo tecnico, anche se vogliamo ringraziare la precisione, la serietà e la correttezza con cui i nostri tecnici comunali sono riusciti a mantenerlo in equilibrio, nonostante i tagli apportati dal Governo Centrale.

Come Gruppo Consiliare ci auguriamo che anche in futuro riusciremo a continuare su questa strada che rispecchia i valori di un’Amministrazione di centro sinistra, ma l’incertezza lasciata dalla precedente Amministrazione Ruggiano in riferimento ad alcune alienazioni fatte come la vendita di Torre Petrarca con una causa in corso senza aver previsto un fondo di accantonamento, o come per alcune opere appaltate senza tutti i pareri tecnici, vedi Piazza del Mercato Vecchio che potrebbe non essere realizzata a causa di un vincolo della sovraintendenza, creando di conseguenza una situazione di conflitto tra questa Amministrazione e la ditta aggiudicatrice della gara rischiano di crearci grosse difficoltà nella costruzioni dei prossimi bilanci.

Il Gruppo del PSI avrebbe voluto ben altre disponibilità finanziarie per affrontare i problemi delle imprese, del commercio, degli studenti, dei pensionati, deidisoccupati e dei cassaintegrati ma come detto i continui tagli del Governo Centrale, il non aumento della tassazione, la rimodulazione dell’aliquota IMU e dell’addizionale IRPEF a vantaggio dei nostri cittadini non ci consentono grandi spazi di manovra.

Questo Gruppo Consiliare vuole evidenziare positivamente l’equilibrio di questo bilancio dovuto al contenimento della spesa pubblica, all’introduzione del principio di progressività, privilegiando la spesa per il sociale, per le manutenzioni e continuando all’abbassamento della spesa corrente al fine di lasciare ai nostri figli, ai nostri nipoti, un futuro più sostenibile con una riduzione della pressione fiscale e un maggior controllo della spesa, per utilizzare i soldi pubblici nel migliore dei modi.

GRUPPO CONSILIARE P.S.I. TODI