venerdì 3 novembre 2017

VAI ASSESSORE MARTA, SIAMO TUTTI CON TE !!!


VAI ASSESSORE MARTA, SIAMO TUTTI CON TE ... 

TRANNE RICHIEDENTI ASILO, FAMIGLIE CON MENO DI 3 FIGLI, CRISTIANI TRADIZIONALI ETC ETC 

Da questa intervista si percepisce una cosa chiara: GRANDE CONFUSIONE !

Ricordiamo tutti infatti un Perugini ( Consigliere Comunale "Todi per la famiglia") in Consiglio Comunale che prende le distanze in maniera netta e forte contro l'odg sui centri di accoglienza e POI arriva il suo Assessore di riferimento ( eletta grazie alla lista " Todi per la famiglia") e lo SMENTISCE sostenendo che il centro di accoglienza sarebbe dovuto essere già stato chiuso. 

Siamo vicini a Perugini ( l'unico ad aver dimostrato coerenza) e cosa dire se non: ah, le POLTRONE  come cambiano le persone !

Ma, come si sa, al peggio non c'è mai fine ed ecco nuovamente l'Assessore Marta che ne combina un'altra delle sue: 

AGEVOLAZIONE PER LE FAMIGLIE CON PIU DI TRE FIGLI MINORENNI !

Una azione a dir poco straordinaria, meravigliosa, unica, mai vista prima. ECCO, APPUNTO: MAI VISTA PRIMA !

Le agevolazioni quindi a Todi non le avrà più chi ha un reddito basso, evidenti problemi economici, chi non arriva a fine mese.  No signori ! 

A Todi saranno agevolate solo le famiglie che hanno più di tre figli minorenni. 

E allora le domande sorgono spontanee: 

- Ma se ad esempio quella famiglia con 3 figli minorenni ha un reddito di 200 mila euro?

- Ma perchè distinguere una famiglia con 3 figli minori da una con 2 figli minori ed uno appena maggiorenne magari all'università? 

- Ma perché escludere le famiglie con un figlio e magari forti problemi economici?

Ma perché ogni cosa fai, cara Assessora Marta, invece di guardare l'interesse dei cittadini TUTTI non fai altro che "inzeppare" ogni tuoi comunicato con la parola FAMIGLIA, come se esistessero famiglie più belle di altre ?

Tutto questo ha veramente dell'INCREDIBILE !



10 commenti:

  1. Ma soprattutto la domanda è:

    CHI è L'ASSESSORE CHE HA PIU DI TRE FIGLI MINORENNI E QUINDI SE FA LA LEGGE AD PERSONAM PER PAGA MENO TASSE?

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    1. Questa è davvero offensiva e non crediamo sia il modo di porsi. Servirà inoltre ricordare che l'assessore Marta in campagna elettorale ha promesso ai suoi elettori proprio politiche familiari volte ad aiutare economicamente le famiglie. Adesso la si taccia di fare politiche a suo favore ? Ma per favore.Ha davvero il sapore di attacco ideologico...

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  2. perché loro non sono la famiglia ma la famigghiaaa........

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  3. Quindi spiega bene, io con un figlio a carico, 600 euro al mese non avrei le agevolazioni e magari le ha uno con 3 figli, il suv e la casa al mare? Ma siamo andati fuori de cervello a Todi? Spiegateme se è vera sta cosa?
    Laura

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  4. Ah ah questo è parlare per slogan senza conoscere. Ma parlate del PD che ha tolto anche il bonus bebè!! Che della famiglia e dei figli non gliene importa proprio niente

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  5. Non credo riuscirà a durare molto, non mi sembra preparata ma soprattutto cosciente del ruolo. Dopo Catia tra l'altro, donna preparata e scrupolosa. Staremo a vedere, la vedo male.
    Paolo

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  6. Ma il vescovo cosa ne pensa di questo assessore cattolico che chiude le porte all'accoglienza?

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  7. Secondo me si stanno mescolando temi diversi. Accoglienza. Certo resta difficile comprendere la posizione di uno schieramento che si definisce cattolico a meno che "Todi per la famiglia" si intenda la propria. Si legge anche (TamTam) anche della situazione legata al cinema dove un interlocutore è la Diocesi. Come si conciliano le posizioni tra chi si pone in posizione contraria verso l'accoglienza e poi va a trattare la gestione di locali della Diocesi? Alla Diocesi va tutto bene? A Todi per la famiglia tutto bene? Altro tema sono i rifiuti e nello specifico la Tari. La questione è posta male (ricordiamoci che non si conosce ancora il testo licenziato dall'amministrazione). Non si può parlare di figli in quanto la Tari è calcolata sui componenti il nucleo familiare. Come ho avuto mood di scrivere va tenuto conto delle condizioni economico sociali del contribuente, quindi ISEE, poi si determinano i nuclei familiari (no figli, nucleo), si valuta la presenza di invalidi, portatori handicap ed altro e quaindi si definiscono i parametri di calcolo. Tali riduzioni/agevolazioni, non parliamo di sconti non siamo al supermercato, si ricorda vanno calcolati sulal parte variabile della Tari che incide intorno al 40% di quanto paghiamo. In teoria 40 euro ogni 100 e la riduzione viene applicata sui 40 euro (non su tutto). Si può intuire che una ridzuione del 10% corrisponde a 4 euro. Ora una famiglia che paga 500 euro potrebbe contare su circa 20/25 euro di riduzione e non mi sembrano valori da cambiare la vita. Diverso se si eleva l'agevolazione chi ha situazioni economico sociali delicate dove si potrebbe aumentare la % di riduzione in funziaone dell'ISEE e pagare anche 50 euro di meno ha un altro peso specifico. Il discorso è un po' semplicistico ma serve per comprendere come ha poco senso parlare senza analizzare lo specifico che in quaesti casi è complesso e delicato. A me interessa poco se l'assessore risparmia 20/25 euro l'anno mentre interessa molto più il principio e le modalità di applicazione.

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  8. Perchè il parametro dei 3 figli è fuorviante.
    In termini numerici, secondo il regolamento 2017, avremmo i seguenti scenari (in esame solo le situazioni dove intervengono 3 figli ed oltre).
    Esempio casa di 100mq (la scelta è solo per semplicità di calcolo naturalmente più o meno mq determinano costi maggiori o minori).
    Siccome il calcolo va fatto sui componenti abbiamo:

    Famiglia TIZIO: 2 genitori + 3 figli = 5 componenti
    costi: parte fissa € 192 + parte variabile € 184 = tot. € 376
    Famiglia CAIO: 1 genitori + 3 figli = 4 componenti
    costi: parte fissa € 181 + parte variabile € 148 = tot. € 329

    Consideriamo anche che la famiglia CAIO paga esattamente quanto la famiglia SEMPRONIO composta da 2 genitori + 2 figli = 4 componenti.

    Quale calcolo è corretto?

    Famiglia MEVIO: 2 genitori + 4 figli = 6 componenti
    costi: parte fissa € 202 + parte variabile € 213 = tot. € 415
    Famiglia LEONIA: 1 genitori + 4 figli = 5 componenti
    costi: parte fissa € 192 + parte variabile € 184 = tot. € 376

    Consideriamo anche che la famiglia LEONIA paga esattamente quanto la famiglia TIZIO composta da 2 genitori + 3 figli = 5 componenti.

    Quale calcolo è corretto?

    Come si può notare tra chi ha 3 figli (TIZIO) o 4 figli (LEONIA) cambia nulla.
    Il punto è se abbassare il livello di TIZIO a quello di CAIO (risparmio circa 50 euro/anno) e di conseguenza rimodulare il tutto.
    Poi può succedere che CAIO ha un reddito medio/alto a cui i 50 euro spostano nulla mentre TIZIO ha un reddito minimo ed i 50 euro farebbero comodo….
    Per questo che ritengo più consona una valutazione sulle capacità contributive della famiglia rispetto al numero di figli.
    Dal punto di vista tecnico le componenti di calcolo (fissa e variabile), ovvero quelle che fa riferimento alla ipotetica produzione di rifiuti (parliamo di questo) si può vedere che crescono in quanto una famiglia di 5 persone ne produce di più rispetto una di 4.

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