lunedì 27 gennaio 2014

ENERGIE TUDERTI: RAFFAELE TESTASECCA


Qua sono di parte. Lo conosco da moltissimi anni e posso dire, con assoluta certezza, che è un amico vero, serio ed affidabile !
Ama la musica rap, il basket ed i cappelli (questa l'aggiungo io) !
A voi Raffaele Testasecca !


Presentati. Di te ci interessa tutto, età studi formazione professione gusti. Ma anche ciò che ritieni di essere stato, ciò che ritieni di essere oggi ( anche cosa saresti voluto) e che vorrai rappresentare in futuro.

Ciao, mi chiamo Raffaele Testasecca nato e cresciuto a Todi. Ho 31 anni e sono diplomato come perito delle telecomunicazioni all'ipsia di Todi. Ho lavorato presso la vulcangas di collestrada come istallatore per circa un'anno, per un'altro anno alla emu di Schiavo ed ora sono 10 anni che lavoro come operaio idraulico presso un'azienda tuderte. Le mie passioni sono: la musica rap,la musica rock metal, le auto e i videogames, il mio sport preferito, ed è anche quello che pratico da circa 15 anni, è la pallacanestro, questo sport mi ha letteralmente folgorato dalla prima volta che ho messo piede sul parquet ed ora non posso farne a meno.
Da adolescente ritengo di essere stato un pò scapestrato sempre nel rispetto delle regole come mi hanno insegnato i miei genitori di cui nutro un grande rispetto. Inoltre ritengo di essere stato un buon amico come lo sono adesso e come spero lo sarò in futuro, l'unico rimpianto del mio passato è quello di aver studiato poco e di non aver visto molti posti nuovi ma non importa io sto bene con me stesso e rifarei sempre le stesse scelte.
In futuro vorrei essere un buon padre di famiglia e vorrei insegnare a mio figlio/a i valori essenziali della vita quali il rispetto altrui, essere sempre sincero e vero con tutti ed essere sempre umile in qualsiasi circostanza come mi hanno insegnato i miei genitori.
 

E’ vero che a Todi non si riesce, soprattutto da parte dei giovani, a portare avanti progetti innovativi? Se sì perché? Perché non ci sono di questi giovani o mancano risorse mezzi o canali organizzativi e politici

Secondo me a Todi manca solo un pò di iniziativa manca solo qualcuno che dice "ok allora facciamo questo questo e questo", lo si vede benissimo con il gruppo 641: è bastato poco tempo per vedere un sacco di ragazzi, giovani e meno giovani, aderire a tante iniziative e creare nuovi gruppi con nuove idee e senza appartenere a gruppi politici e ritengo che tutte queste iniziative che sono state fatte in questo poco tempo hanno funzionato grazie anche ai mezzi di informazione quali facebook, you tube ecc... Sicuramente anche l'aiuto delle cariche politiche è servito ma credo che se si continua su questa strada in breve tempo si organizzeranno manifestazioni molto più grandi senza chiedere aiuto alle varie amministrazioni ma riusciremo solo con le nostre forze perchè Todi si sta svegliando, lentamente, ma lo sta facendo.

Tu, nel tuo settore di competenza, che progetti proporresti? E saresti capace non solo di lanciare l’idea ma anche di programmarli e gestirli

Nel mio settore sinceramente non ho una grandissima esperienza per lanciare dei progetti innovativi dico solo che in questo momento il settore idraulico sta un pò in affanno visto che si lavora molto con l'edilizia e se non si costruisce non c'è lavoro neanche per l'idraulica.
Una cosa che si potrebbe fare sarebbe quella di incentivare anche le piccole imprese e di tutelarle maggiormente perche la ripresa economica passa maggiormente nelle mani delle piccole imprese.
 
La parola che fa rima con estate è giovani: lì, in quei mesi, le esperienze, le amicizie, gli amori si portano dietro suggestioni che ci rimangono dentro per sempre. Racconta la tua suggestione, quella che porterai con te ovunque andrai.
 
In estate si fanno sempre nuove amicizie si gira di piu si esce fino a tardi, io mi ricordo che fortunatamente le mie sono state sempre belle e divertenti grazie anche a degli amici con cui sono cresciuto e con i quali ho condiviso tante serate e divertimenti ed esperienze che ti fanno crescere ed apprezzare il valore della vita e dell'amicizia. 
L'estate piu bella di tutte è stata l'anno della patente, in quel periodo gia lavoravo ed avevo il mio stipendio quindi non dovevo chiedere la "paghetta"settimanale, avevo la mia liberta mi sentivo libero ed era una sensazione bellissima. 
 
Cosa vorresti dire a quelli che oggi sono più giovani di te, ai sedicenni ai diciassettenni? Non fate i nostri errori o fate come noi che….Fatevi sentire, organizzatevi o cos’altro?

Ai giovani di oggi dico di rimanere uniti con i propri amici e di non tradirli mai perchè un vero amico ti rimarrà per tutta la vita, di rispettare e ascoltare i propri familiari perchè ti insegnano sempre qualcosa di nuovo da mettere nel proprio bagaglio culturale, di vivere sempre intensamente ogni giorno della propria esistenza perchè non si torna indietro,  di fare tutto quello che vi piace nei limiti della giustizia e dell' onesta, di coltivare le proprie passioni e di difendere le proprie idee e iniziative perchè sono le future generazioni che cambieranno il mondo e le persone che lo abitano.

lunedì 20 gennaio 2014

CENTRODESTRA ALLO SBANDO !!!!


La convocazione della seduta del Consiglio Comunale del 17 gennaio 2014 è stata presa di nuovo a pretesto dal centrodestra tuderte per tentare l’impossibile impresa di mostrare alla città la loro presenza.

Come al solito la battaglia politica non è condotta sui contenuti, cominciamo a pensare che non ce ne siano, ma solo ed esclusivamente su questioni formali irrilevanti che nulla aggiungono al dibattito politico e che hanno come unico effetto l’amplificazione del senso di distacco tra cittadini e chi li rappresenta.
Il dato politico rilevante è che il Comune di Todi da Gennaio 2014 eviterà l’inutile dispendio di risorse per la consegna delle comunicazioni ai consiglieri utilizzando la posta elettronica certificata (PEC) invece che il messo comunale. Uno degli impegni del programma elettorale del centrosinistra cui l’Amministrazione Rossini ha tenuto fede.

Il sagace capogruppo Primieri sostiene beffardamente che c’è poco da essere contenti del risultato in quanto la PEC è realtà quotidiana in tantissime amministrazioni pubbliche e private. Con queste ingenue dichiarazioni l’ex-vicesindaco ammette candidamente di non essersi per nulla interessato del problema del contenimento della spesa pubblica nei suoi cinque anni di mandato, neanche per prendere un atto così ovvio, semplice e banale.

Altro dato politico è che l’opposizione si è presentata al Consiglio comunale con la metà dei suoi consiglieri e ha solo tentato di delegittimare la regolarità della convocazione. Ha deciso poi di abbandonare l’aula quando si è votata una delibera a favore dei cittadini con l’approvazione della proroga dei termini di pagamento della maggiorazione TARES 2013 e TARSU 2013.

giovedì 16 gennaio 2014

ENERGIE TUDERTI: ALESSANDRO MECHELLI


E' difficile fare musica ed interessarsi di neuroscienze, amare la storia dell'arte e la medicina.
Ma non impossibile !
A voi con grande piacere Alessandro Mechelli !



Presentati. Di te ci interessa tutto, età studi formazione professione gusti. Ma anche ciò che ritieni di essere stato, ciò che ritieni di essere oggi ( anche cosa saresti voluto) e che vorrai rappresentare in futuro.


Ho 23 anni appena compiuti, mi sono diplomato al Liceo Classico Jacopone da Todi e sono uno studente di Medicina all'Università degli Studi di Perugia. Suono la batteria da quando ho tredici anni in un gruppo garage insieme a mio fratello, ho fatto teatro sperimentale al liceo e per un paio di anni dopo il liceo e ho fatto anche il Dj (parolona!) per un anno. Adoro la musica in sé, ma anche come fenomeno di costume, di moda, come mezzo di espressione emotivo e generazionale, come collante fondamentale delle tante sotto-culture giovanili. Mi piace leggere (più che altro filosofia o saggistica) e giocare a tennis ma ho anche un lato nerd non sempre ben nascosto; sono appassionato di storia dell'arte e, da qualche anno, di neuroscienze. Mi descriverei come una persona curiosa e riflessiva, non sono un tipo che ama andare molto "all'avventura" ma al contempo resto affascinato e sedotto da tanti aspetti della realtà, del mondo sia inteso come Natura che come Umanità. Credo di essere stato un ragazzo come tanti, forse non mi sono mai sentito molto "inserito", in realtà. In una cittadina piccola come Todi spesso a sedici anni ti ritrovi a dover affrontare la logica del "o sei dentro o sei fuori": in tante cose sono rimasto "fuori", ma oggi posso dire che non rimpiango quel "dentro", ad essere sincero. Nel mio futuro spero solo che ci sia la possibilità di passare la vita ad esplorare e conoscere tutto quello che, come ho detto prima, mi affascina e attrae.

E’ vero che a Todi non si riesce, soprattutto da parte dei giovani, a portare avanti progetti innovativi? Se sì perché? Perché non ci sono di questi giovani o mancano risorse mezzi o canali organizzativi e politici?

Credo che a volte, lamentandoci della noia tuderte, ci dimentichiamo le scarse dimensioni della nostra cittadina. Molti dei ragazzi della mia età frequentano corsi all'Università e per questo raramente sono in città la sera. Gran parte della popolazione studentesca delle scuole superiori proviene da paesi vicini o frazioni e sappiamo bene che a quell'età spostarsi la sera è un problema. Se si considera questo si capisce come davvero il "bacino di utenza" del venerdì o sabato sera è davvero ristretto. Non dico che dobbiamo accontentarci di avere una "città dormitorio" però se ci domandiamo come mai non ci sia attivo nemmeno un solo locale per i giovani dentro le mura, credo che le dimensioni della città siano una delle possibili risposte al "niente" che avvolge le nostre serate a Todi, inevitabilmente.
Ragionando al contrario possiamo anche dire che finché qualcuno non aprirà un vero locale notturno difficilmente si vedrà una città piena di giovani che vogliono divertirsi: meglio un filmetto a casa o un qualche locale a Perugia, no? Mi domando che ce ne facciamo di quattro bar aperti le sere di inverno in una piazza con quaranta persone a spasso, se tutto va bene. Eccezion fatta per uno di questi, che sappiamo bene che invece prova e riesce nel suo piccolo a proporre davvero qualcosa, per gli altri titolari, a quanto pare, si tratta di una questione di mentalità. Non importa loro nulla di creare qualcosa di interessante, di valido, di divertente. Evidentemente bastano i caffè dei clienti fissi o le Lemon Soda dell'olandese settantacinquenne in visita il 20 di luglio. Se qualche ragazzo ha però idee, le proponga ai gestori: anche solo per prendere in gestione un giorno alla settimana (vedi il Mercoledì Rock a Perugia) e dare vita ad un appuntamento settimanale fisso. In questo modo non occorrerà avere il peso di affitti o di permessi: solo di avere idee che attraggano pubblico.

Tu, nel tuo settore di competenza, che progetti proporresti? E saresti capace non solo di lanciare l’idea ma anche di programmarli e gestirli?

Non appartengo a settori di competenza utili a proporre progetti e non avrei purtroppo tempo e modo di dedicarmici. Secondo me però una buona idea sarebbe quella di "appaltare" la gestione di una o due serate (venerdì e/o sabato per esempio) a chi abbia delle idee, purché siano chiare: dj set, gruppi, karaoke o altro. Ci sono ragazzi interessati e capaci che sono in grado di attrarre i propri coetanei e di fare aggregazione, di creare una "scena".

La parola che fa rima con estate è giovani: lì, in quei mesi, le esperienze, le amicizie, gli amori si portano dietro suggestioni che ci rimangono dentro per sempre. Racconta la tua suggestione, quella che porterai con te ovunque andrai.

Todi d'estate diventa davvero un salotto. Ti senti sempre e dovunque a tuo agio e d'estate fare le tre o le quattro di notte senza accorgersene diventava la routine quando ero al liceo. Mi capita spesso di passare davanti ad una delle porte antiche, o lungo un vicolo, o di guardare un palazzo, un muro, un albero e di farlo utilizzando gli occhi del "me" di quando avevo cinque anni o sedici anni o dodici anni e di rivivere in un breve istante le emozioni che ho legato a quei luoghi nel corso della mia vita: scopro che Todi per me è tante città in una, tante Todi per ogni anno, per ogni esperienza, per ogni ricordo, per ogni fase della mia vita. Sono momenti nei quali arrivo anche a commuovermi, non so bene perché!
Tante persone scappano dalla propria città di origine perché arrivano ad odiarla augurandosi di non tornarvi mai: credo che Todi non si possa davvero odiare fino a tal punto. Molti se ne vanno per fare esperienze, alcuni per solo raccontare di averla fatta: tutti però tornano prima o poi sotto la spinta di una nostalgia grandissima, più o meno confessata.

Cosa vorresti dire a quelli che oggi sono più giovani di te, ai sedicenni ai diciassettenni? Non fate i nostri errori o fate come noi che….Fatevi sentire, organizzatevi o cos’altro?

Non voglio sembrare retorico o paternalistico perché tra un sedicenne e me non corre così tanto tempo se ci pensiamo: lo dico per quello che ho sperimentato. Studiate, approfittate delle splendide scuole che abbiamo perché poi per il lavoro o l'università sarà tutto molto più facile: potrete davvero arrivare dove desiderate, potrete davvero percorrere con più fiducia in voi stessi quel percorso che i vostri genitori o altri reputano rischioso o da pazzi. Se qualcosa vi sembra "inutile", fidatevi che così non è. Quando studiamo Dante, le declinazioni, le opere di Kant, l'elettromagnetismo o la trigonometria non stiamo soltanto imparando dei più o meno gradevoli contenuti: stiamo rendendo il nostro cervello capace di e pronto ad imparare a fare quello che sceglieremo in futuro di voler fare (si spera) per il resto della nostra vita, potendo seguire liberamente quello che davvero ci appassiona e ci piace di più. Una delle cose più belle da desiderare, secondo me, è pensare che a trenta o quaranta anni avremo un motivo che ci fa alzare dal letto la mattina felici, felici di fare il lavoro che ci siamo scelti. Quindi perché rischiare di pentirsi di non aver fatto abbastanza? Ogni parola in più che conosciamo è un pezzo di libertà fatto nostro, uno strumento di realizzazione personale, una difesa dalle fregature della vita.
Non c'è bisogno che suggerisca "divertitevi, fate casino, fate esperienze": i sedicenni sanno già benissimo come fare e fanno bene a farlo.
Chiedete infine ai vostri nonni come era Todi un tempo, girate per la città, imparate a conoscerla e a conoscere anche le persone e i luoghi che ne custodiscono la storia e l'anima.

martedì 14 gennaio 2014

ENERGIE TUDERTI: DANIELE POLVERINI


Amico, cugino e mio futuro testimone di nozze. Insieme ad Elena mi ha regalato un nipotino meraviglioso, Francesco.
Ecco a voi Daniele Polverini.


Presentati. Di te ci interessa tutto, età studi formazione professione gusti. Ma anche ciò che ritieni di essere stato, ciò che ritieni di essere oggi ( anche cosa saresti voluto) e che vorrai rappresentare in futuro.

Sono Daniele Polverini, nato a Todi il 21 ottobre 1984, ho frequentato il liceo Classico Jacopone da Todi e interrotto ( purtroppo ) giurisprudenza al secondo anno.
Sono un intermediario assicurativo dal 2009 e svolgo questa professione con passione!!
Sposato con Elena e dal 17 Dicembre diventato papà di Francesco...la nostra vita!!!!
Cosa vorrei fare da grande?...sono ambizioso, un ottimo padre, marito e professionista sul lavoro!!!!
E’ vero che a Todi non si riesce, soprattutto da parte dei giovani, a portare avanti progetti innovativi? Se sì perché? Perché non ci sono di questi giovani o mancano risorse mezzi o canali organizzativi e politici?

non credo che a Todi non si riesca a portare progetti o idee, credo piuttosto che ci siamo abituati al pessimismo o a parlar male per partito preso! Con la volontà riesce tutto, in questo la vostra associazione ( 641-Contaminazione di idee ) ne è la prova recente!!...alle cose belle, tutti partecipano!
Quello che mi piacerebbe vedere è uno spirito collaborativo tra tutti, lasciamo fuori le ideologie politiche in questo campo...vedo troppi politici locali che invece di prender parte agli eventi ed aiutare, li ostacolano solo per attirarsi voti!!o magari perché non hanno altri argomenti!!
Tu, nel tuo settore di competenza, che progetti proporresti? E saresti capace non solo di lanciare l’idea ma anche di programmarli e gestirli?

 nel mio settore, vorrei principalmente far capire alla gente l'importanza dell' assicurazione intesa come protezione di tutto ciò che abbiamo di più caro e prezioso, dalla propria persona alla casa alla famiglia...cercare di svolgere la mia professione nel modo migliore possibile e con serietà.
La parola che fa rima con estate è giovani: lì, in quei mesi, le esperienze, le amicizie, gli amori si portano dietro suggestioni che ci rimangono dentro per sempre. Racconta la tua suggestione, quella che porterai con te ovunque andrai.

Non ho una particolare esperienza estiva che ricordo, in generale direi che l'estate è di per se suggestione, cioè ci si comporta in modo diverso, spensierato; ci sono delle situazioni che caratterizzano la mia estate: la splendida piscina di Pontenaia, le passeggiate in piazza di sera, stare insieme a tanta gente e l'immancabile gelato di Pianegiani!!!!...ci sono dei punti fermi della mia città a cui non posso fare a meno e che la rendono unica.
Cosa vorresti dire a quelli che oggi sono più giovani di te, ai sedicenni ai diciassettenni? Non fate i nostri errori o fate come noi che….Fatevi sentire, organizzatevi o cos’altro?

c'è una canzone di Battiato che dice: " ...Viva la Gioventù, che fortunatamente passa, 
senza troppi problemi 
vivere è un dono che ci ha dato il Cielo... " ecco ai giovani vorrei dire di godersi appieno la loro età, e di essere attivi, di partecipare e contribuire a rendere la nostra Todi meravigliosa!!...solo loro possono farlo!

martedì 7 gennaio 2014

641 CONTAMINAZIONE DI IDEE: L'ANNO DEI NERD, COMUNICATO STAMPA !


L'associazione 641 – Contaminazione di idee ringrazia sentitamente tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito alla riuscitissima festa “L'Anno dei N.E.R.D.” del 31 dicembre.
Nell'ordine l'Amministrazione comunale che ha messo a disposizione la Sala delle Pietre luogo dell'evento, la Confcommercio nella persona di Roberto Prosperi, i ragazzi dell'associazione “Lapecoranera” e i nostri amici che ci hanno fornito un prezioso aiuto per l'allestimento della sala. 

Un ringraziamento speciale va soprattutto alle tante persone che erano presenti e che hanno scelto Todi e la nostra festa per salutare il nuovo anno.

NEUTRO BLUES IN CONCERTO !!!