venerdì 12 ottobre 2012

ENERGIE TUDERTI: MARCO BISCARDI


Molti interessi e tanto entusiamo. Sa di musica e di sport e sa comunicarti le proprie passioni. Come in questa intervista, con la gentilezza che lo contraddistingue. Buona 
lettura.

 

Presentati. Di te ci interessa tutto, età studi formazione professione gusti. Ma anche ciò che ritieni di essere stato, ciò che ritieni di essere oggi ( anche cosa saresti voluto) e che vorrai rappresentare in futuro. 

 Ciao a tutti. Mi chiamo Marco e sono nato a Todi il 4 dicembre 1986 da due genitori campani. Dopo la maturità classica mi sono laureato presso la facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Perugia. 
Attualmente lavoro all'Istituto per la Storia dell'Umbria Contemporanea e collaboro come "Account" con il giornale online www.umbria24.it. Ad oggi dico che non cambierei assolutamente nulla delle mie scelte passate. Sono molto soddisfatto del mio percorso formativo e scolastico e spero di avere le stesse soddisfazioni anche nel lavoro che ho da poco iniziato. Per il resto sono una grandissimo appassionato di musica e cinema, adoro il calcio e la formula1, amo viaggiare ed infine mangiare bene e bere buon vino.

 E’ vero che a Todi non si riesce, soprattutto da parte dei giovani, a portare avanti progetti innovativi? Se sì perché? Perché non ci sono di questi giovani o mancano risorse mezzi o canali organizzativi e politici? 

 Todi è una città che io amo definire "particolare". Questo perché è ancora molto legata alla tradizione e c'è la sensazione che non sia ancora pronta a gettarsi verso una nuova epoca. Il problema -lo dico con un pizzico di vena polemica- sono anche i suoi cittadini, troppo chiusi e troppo lamentosi.  Per me è una questione che sta alla base: al tuderte piace lamentarsi che non c'è nulla, ma poi non fa niente per migliorare. Ma in fondo a tutti quanti va bene così. Tuttavia per attirare giovani e turismo è fondamentale organizzare qualcosa di dinamico ed interessante cosa che, ad esempio, la Notte Bianca ha fatto con enorme successo. Inoltre confido molto nel prossimo Tuderock; la rassegna di gruppi musicali tuderti, nata nel 1993, l'anno prossimo compirà vent'anni e sarebbe bello se gli organizzatori riuscissero a portare un'artista famoso oppure riuscissero a coinvolgere i numerosi spazi che la nostra splendida città ci offre.

Tu, nel tuo settore di competenza, che progetti proporresti? E saresti capace non solo di lanciare l’idea ma anche di programmarli e gestirli? 

 Non so quanto possano essere interessanti dei convegni di Storia!! Scherzi a parte credo che le idee non manchino, ma poi bisogna essere in grado di programmarle e gestirle bene. Ahimè, io non credo di avere queste capacità.

 La parola che fa rima con estate è giovani: lì, in quei mesi, le esperienze, le amicizie, gli amori si portano dietro suggestioni che ci rimangono dentro per sempre. Racconta la tua suggestione, quella che porterai con te ovunque andrai.

 La cosa che porterò con me per molto tempo di quest'estate sarà l'addio al celibato del mio carissimo amico Mauro. E' stata una giornata semplicemente fantastica. E' difficile spiegare tutte le emozioni e le sensazioni, ma vi assicuro che è stata proprio una giornata magica che difficilmente dimenticherò. Subito dopo viene la Notte Bianca, che ho già citato precedentemente. Una vera e propria festa, piena di ragazzi che avevano tanta voglia di divertirsi nella loro città. Sarebbe bello, per il futuro, partire proprio da quella serata...
 
Cosa vorresti dire a quelli che oggi sono più giovani di te, ai sedicenni ai diciassettenni? Non fate i nostri errori o fate come noi che….Fatevi sentire, organizzatevi o cos’altro?

 Vorrei provare a non sfociare nella retorica, ma credo che per i nuovi adolescenti sia fondamentale porsi degli obiettivi bene precisi. Certo, il periodo non è dei migliori, ma bisogna essere fiduciosi e speranzosi che un cambiamento radicale ci sarà. Intanto mi limito a dare un consiglio, quasi come fossi "la mamma": studiate e confidate nella meritocrazia, dobbiamo crederci!!

5 commenti:

  1. Vaiiiiii Marcolinoooooo!!

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  2. Bravo Marco, complimenti ed in bocca al lupo!

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  3. Non ti conosco Marco ma complimenti, "confidate nella meritocrazia" è meraviglioso. Viva la speranza, soprattutto dei giovani.

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