mercoledì 5 settembre 2012

CENTRODESTRA IN DIFFICOLTA'


Il Centrodestra, sempre alla ricerca di argomenti concreti e credibili da dibattere costruttivamente in Consiglio Comunale, ha dimostrato anche nell’ultima seduta consiliare le proprie difficoltà.
Sfrontato, o, per essere più teneri, strumentale politicamente, l’atteggiamento dei consiglieri del PDL sull’approvazione del rendiconto finanziario 2011.

Volevano far passare il concetto secondo il quale, per motivi di coerenza, il Centrosinistra avrebbe dovuto votare contro l’atto finanziario considerato che nel corso della passata Amministrazione si era espresso sempre con voti contrari sulle proposte politico-amministrative dell’allora Giunta di Centrodestra.Una pretesa quella dei Consiglieri del PDL visto che in un recente passato, non si sono mai posti il problema: anche loro cinque anni fa hanno votato il rendiconto finanziario dell’Amministrazione di Centrosinistra, trattandosi di un voto tecnico e non politico che fa da spartiacque tra il vecchio e il nuovo governo della città e con il quale viene preso in carico l’esercizio finanziario precedente.Secondo la loro filosofia, quindi, il Centrosinistra avrebbe dovuto votare contro e pertanto far “cadere” l’attuale Amministrazione per tornare alle urne.

 Capiamo che ancora non riescono a capacitarsi del fatto che la situazione politica e amministrativa a Todi è cambiata ma prima o poi, speriamo prima che poi, dovranno farsene una ragione, anche perché se il Centrosinistra è al governo della Città non è perché lo ha vinto alla lotteria, bensì perché sono stati i cittadini tuderti a volerlo, esprimendosi con un voto democratico lo scorso maggio.Sempre in linea con l’andare alla ricerca di atteggiamenti eclatanti, anche la discussione relativa al punto all’ordine del giorno per affrontare le linee di indirizzo sulla gestione degli Enti di secondo livello, Etab e Istituto Veralli Cortesi, ha avuto un epilogo inusuale e poco rispettoso per i cittadini, visto che tutti i consiglieri della minoranza se ne sono andati dal Consiglio. Il tutto perché l’assise consiliare non ha rinviato ad una successiva seduta il punto della discussione quando, tra l’altro, non poteva essere fatto per il termine perentorio del 31 agosto richiesto con una lettera dallo stesso presidente dell’Istituto di beneficienza e assistenza.Ciò è avvenuto dopo la discussione sulle linee di indirizzo per il prossimo quinquennio che non prevedono più la forma di affidamento dei servizi in concessione, come era stata impostata dalla passata Amministrazione di Centrodestra, ma mediante l’appalto che secondo noi del Centrosinistra garantisce maggiormente gli assistiti in eventuali difficoltà economiche, senza esporli a qualsiasi tipo di rischio, e in linea con le finalità dell’Ente stesso.

Pur legittima la posizione contrapposta del Centrodestra, ci viene però da fare una semplicissima riflessione nel costatare che comunque il dibattito sulle linee di indirizzo dell’Ente in seno al Consiglio Comunale finalmente c’è stato. Al contrario degli ultimi cinque anni durante i quali mai si sono affrontati i temi riguardanti gli Enti Etab e Istituto Veralli Cortesi, se non una volta quando è stato votato un ordine del giorno sulla loro unificazione, tra l’altro allora frutto di diatribe interne al Centrodestra.Ma di linee programmatiche neanche la traccia, mentre fino a propria contraria il Centrosinistra a circa tre mesi dall’insediamento le ha indicate nel segno della responsabilità e della correttezza perché compete proprio all’Amministrazione Comunale indicarle.

Capiamo che piuttosto spendere energie in tal senso il Centrodestra ha preferito spenderle chiedendo costantemente fin dal primo momento le dimissioni degli allora Consiglieri di Centrosinistra presenti nei Consigli di Amministrazione di Etab e Veralli Cortesi.Crediamo di avere un’altra mentalità amministrativa: il rispetto sia nei confronti dei cittadini sia verso chi gestisce gli Enti.


Andrea Vannini - Capogruppo PD
Fabrizio Guazzaroni - Capogruppo PSI
Mauro Giorgi - Capogruppo IDV

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