giovedì 6 settembre 2012

ET (NON) FIAT LUX!




La passata amministrazione comunale di Todi ha affidato per un periodo di nove anni la gestione del servizio di pubblica illuminazione a Enel Sole.

Era il 15 marzo scorso quando l’allora Sindaco Ruggiano insieme ad Antonio Serafini annunciava alla stampa in pompa magna questo atto amministrativo. Eravamo alla vigilia delle elezioni comunali, ma questi amministratori non hanno esitato ad ipotecare ben due amministrazioni future con un appalto di nove anni. Pensavano di vincere le elezioni con questa privatizzazione del servizio che doveva garantire “all’amministrazione l’efficienza e la qualità, incentivando il risparmio energetico e la messa a norma degli impianti nonché la possibilità di richiedere interventi di riqualificazione energetica e di manutenzione straordinaria”, diceva l’assessore Serafini. 

E ancora “Il contratto con Enel Sole – affermava il sindaco Antonino Ruggiano – permetterà in poco tempo di raggiungere dei risultati volti all’ottimizzazione dei consumi energetici, attraverso la riqualificazione tecnologica, la messa a norma degli impianti e l’impiego di tecnologie all’avanguardia nella pubblica illuminazione”. Forse hanno perso le elezioni anche per queste scelte sbagliate.
Da subito, infatti , nacquero i primi problemi per i cittadini : difficoltà di comunicare con i nuovi gestori per segnalare i guasti.

Ma anche dopo la segnalazione dei guasti, gli interventi di ripristino avvenivano e tuttora avvengono in ritardo ( in taluni casi non avvenivano e non avvengono per niente), lasciando intere zone del centro, dei quartieri o delle frazioni al buio .

Allo stato il servizio di manutenzione della pubblica illuminazione non è certo migliorato rispetto alla gestione diretta svolta precedentemente dai dipendenti comunali.

Si tratta di un servizio delicato ed importante per il quale ci domandiamo: ci sono inadempienze tali da giustificare la messa in discussione del contratto? Il contratto può essere modificato, migliorato?

Certo anche questa è una cattiva eredità della giunta Ruggiano su cui vanno effettuati gli approfondimenti necessari per verificare bene costi e benefici per i cittadini e soprattutto la qualità del servizio.

Gruppo consiliare  Pd Todi

5 commenti:

  1. Vannini, basta con le chiacchiere! E' vero che tu sei solo il capogruppo e che se ne dovrebbe occupare il Veterinario ma se quello non lo fa allora bisogna sollecitare dentro il Partito una discussione su questo importante tema e mettere alle strette amministrative questa cavolo di società che è pagata per fare cose che non fa. Un'altro sbaglio di Ruggiano. Ma quanto dovtremo pagare per gli scorsi cinque anni di malgoverno?

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  2. appunto!!! frazione Pontecuti(quella dimenticata da Dio e dagli uomini per ogni forma di servizio) sono 5 mesi che casa mia e' al buio,4 telefonate e sono ancora al buio e pensare che abbiamo VERGOGNOSAMENTE pagato 2 volte le opere di "secondaria urbanizzazione" ...per i giovani della politica parlo della lottizzazione Mantilacci....Complimenti alla vecchia e alla nuova amministrazione...

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  3. pur di incolpare il passato non si accenna al fatto che sono state cambiate tutte le lampade lungo le vie di scorrimento con led basso consumo migliorando la sicurezza stradale ? in questo modo di fare polemica strumentale caro Andrea sei "vecchio"

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  4. Epifani dice nel suo profilo fb:
    "Ieri, nel tardo pomeriggio, gli operai di Enel Sole, la ditta che ha in gestione l’illuminazione pubblica, sono intervenuti e, dopo una settimana, si è nuovamente illuminata la piazzetta dei Fredi. Voglio ringraziare chi si è adoperato affinché ciò avvenisse, Tra questi, oltre a Vannini ed Alvi, l’ex assessore Serafini. Ho letto su TamTam un documento della Maggioranza che critica fortemente la scelta di aver affidato all’esterno la gestione della pubblica illuminazione. Onestamente non sono in grado di dare una valutazione sulla bontà di questa decisione della Giunta Ruggiano, scelta fortemente voluta dall’assessore Antonio Serafini. Va detto che la rete era fatiscente e non più procrastinabile una totale revisione e sistemazione. Tant’è vero che il tratto di lampioni nei pressi di Porta Romana (davanti alla farmacia), da alcuni giorni spenti, era alimentato da cavi volanti, addirittura ancorati agli alberi. Se costi e benefici, dopo questa scelta dell’Amministrazione Ruggiano, avranno un risultato positivo, lo si vedrà nel prossimo futuro. Quel che lamento è il metodo di segnalazione e del susseguente intervento. Appalto o no è l’Amministrazione che eroga i servizi (di qualsivoglia natura) ed il cittadino fa riferimento ad essa. Dunque è il Comune, con i suoi organi ed il suo personale, che deve sollecitare ad interventi di riparazione e manutenzione le ditte che hanno in gestione i servizi stessi. Mi appare assurdo che si fornisca il cittadino di un numero telefonico dicendogli di chiamare lui stessi il gestore per segnalare la disfunzione. No. Una volta che il cittadino abbia informato un funzionario o un tecnico comunale, è l’Amministrazione che poi deve attivarsi, perché è lei l’erogatrice ed è lei che deve tenere i rapporti con i gestori esterni dei vari servizi, controllando e sopraintendendo affinché si dia attuazione al contratto stipulato. Ora, abbiamo, da una parte la Maggioranza che critica la scelta di aver appaltato il servizio e, dall’altra, Serafini che afferma che sia stata una scelta funzionale e conveniente. Per ora, a mio parere, non sembra il tutto molto efficiente. Staremo a vedere."

    SONO D'ACCORDO CREDO CHE ANTONIO SERAFINI DEBBA DELLE SPIEGAZIONI PERCHE' QUESTA FACCENDA CHE IL CITTADINO DEVE CHIAMARE PER PRIMO NON VA BENE, NOI PAGHIAMO I SERVIZI O SBAGLIO?
    DIEGO

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  5. Sig. Vannini consigliere comunale; il suo compito è di fare il politico, facendo politica nel modo più trasparente ed onesto non di continuare come Suo solito fare una politica strumentale, se politica si può chiamare.....

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