venerdì 22 giugno 2012

PATTO DI STABILITA'? NO, VERBALE DI VERIFICA!




In merito al post pubblicato da Ruggiano nel suo profilo facebook.
L’ex-Sindaco parla di una cosa che nulla c’entra con il patto di stabilità, chiamando in causa il verbale di verifica che, come lui dovrebbe sapere, avendo tentato di amministrare 5 anni, rappresenta unicamente il saldo attivo tra le entrate e le uscite. La liquidità giacente dell’andamento delle entrate e pagamenti rispetto all’attività già posta in essere dall’amministrazione non può pertanto costituire un fondo aggiuntivo per il finanziamento di nuove opere.
Il patto di stabilità invece non è altro che il rispetto di un’obbiettivo prefissato nel bilancio, imposto da una legge specifica derivante dalle entrate, determinato secondo criteri prefissati e da raggiungere nell’esercizio di riferimento sulla base del quale l’amministrazione è tenuta a programmare la propria attività.
Se oggi si effettuasse un  monitoraggio dello stato di rispetto del patto di stabilità si avrebbe un discostamento dall’obbiettivo prefissato di circa 4 milioni di euro segno del tutto evidente che la giunta presieduta da Ruggiano ha speso più di quanto poteva ed il patto non è rispettato.
Nel 2007 un consigliere di An scambiò l’avanzo con il disavanzo, oggi il consigliere Ruggiano scambia la cassa con il rispetto del Patto di Stabilità.
Confermiamo quindi che l’eredità è pesante sul piano dei conti!
Il centro-sinistra sta facendo, e farà, il possibile per migliorare la situazione economica della città.
PD Todi

2 commenti:

  1. State diventando noiosi, Ruggiano ha scritto una bufala stratosferica e credo che i cittadini dotati di ragione l hanno capito subito! Basta è la terza spiegazione, mica siamo(tutti) scemi!

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