venerdì 10 novembre 2017

COMUNI A MISURA DELLA “LORO” FAMIGLIA.



Leggo molto incuriosita il post su Facebook, del Popolo della Famiglia Todi” e condiviso dall’Assessora in carica Alessia Marta intitolato “Comuni a misura di famiglia”.

Ho pensato che fosse stato scritto proprio da Lei, per giustificare in qualche modo la presa in giro offerta alle famiglie per quanto riguarda l’agevolazione della Tari solo per quelle numerose e non in base al reddito.

Mi sbagliavo. 

L’articolo in questione viene scritto da parte dell’ANFN Umbria (associazione  nazionale famiglie numerose) per la precisione dai Sign. Vincenzo e Sarah Aquino, i quali prendono le parti dell’operato dell’Assessora e anche le Sue difese “ … ben venga anche la discussione su eventuali azioni correttive, purché questa si sviluppi secondo i termini concreti e propositivi e non sfoci in illazioni, ricostruzioni fantastiche o sterili attacchi personali….(Cit.)”

 Dopo le polemiche dei giorni scorsi si presumeva da parte dell'Assessora, una risposta, un dialogo, una reazione, un segno, un minimo di orgoglio sul proprio operato e sulle proprie scelte … e invece il nulla… il silenzio totale. Anzi no, peggio…. un post a sua difesa da altre persone. 

Nell’ultima parte del post in questione viene scritta e citata , per l’ennesima volta fino alla nausea, lo slogan che sembra andar più di moda negli ultimi mesi: “FAR DIVENTARE TODI SEMPRE PIU’ UNA CITTA’ A MISURA DI FAMIGLIA”.

Basta, basta, basta….. non se ne può più! 

Il Loro concetto di famiglia da quello che è emerso ultimamente a Todi è contro i gay, contro i trans, contro le coppie di fatto, contro i divorziati, contro gli atei,  contro le famiglie con meno di tre figli (sembrerebbe), contro gli immigrati, contro l’educazione affettivo-sessuale (?) e di genere (??), contro Halloween e poi ancora chissà quante ne usciranno da qui a 5 anni di amministrazione….

Il Loro concetto di famiglia si basa sull’amore, e su Dio … ora, non voglio entrare in discorsi concettuali e teorici ma penso che ogni famiglia cattolica e non, abbia un proprio amore, un proprio Dio da pregare, una propria beatitudine da condividere.

La supponenza che viene da queste persone mi terrorizza, la presa di posizione di dire che la loro famiglia è quella giusta, costringere le persone ad entrare in questo meccanismo di stereotipo di famiglia, tende a giudicare e a classificare.
Proprio per questo, credo fortemente  che chi amministra, e quindi ha anche delle responsabilità, debba svolgere il proprio ruolo tutelando e garantendo tutti nel rispetto della legge e non limitando alcuna libertà.

Elena Alcini - PD Todi - 

11 commenti:

  1. Brava Elena. C'è ne fossero come te, serie preparate ed appassionate.

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  2. Buonasera, sono Matteo, padre di una famiglia cosiddetta numerosa. Mi trovo per caso a leggere questo blog e personalmente sono molto d'accordo coi toni entusiastici con cui l'ANFN abbia salutato l'intervento in questione mentre tutto il resto dei commenti fatti nell'intervento del Sig. Vannini (relativamente a trans, coppie di fatto, divorziati, atei, famiglie con meno di tre figli, immigrati, educazione affettivo-sessuale (o teoria Gender che dir si voglia), Halloween, etc....) mi sembrano un po' pretestuosi e forse in parte legati ad una ideologia. A mio avviso su questi argomenti sensibili è necessario tornare un po' tutti quanti in "retti sensi" ed evitare azioni o interventi scomposti in modo da calmare gli animi di una società già abbastanza divisa. La famiglia in tutta Italia ha bisogno di un grande aiuto (siamo a quanto pare il paese con la natalità più bassa del mondo!!!) e se si comincia a fare qualcosa di concreto per le famiglie non può che essere un bene! A Todi si è scelto di iniziare con quelle numerose...bene! Da qualche parte bisogna pur cominciare! Anche perché normalmente le famiglie numerose sono quelle un pochino più bisognose.... Per questo mi sento di dare il mio pieno appoggio all'assessore Alessia Marta per quanto fatto.

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    1. Per correttezza. L’intervento non è mio ma di Elena Alcini. C’è la firma.
      Aggiungo: prima di cominciare dalle famiglie numerose partiamo da quelle che hanno necessità rispetto alla loro situazione economica. Parlo di equità sociale. Non è normale che una famiglia con 3 figli e reddito di 150 000 € all’anno benefici delle detrazioni ed una con 2 figli ed un reddito di 15 000€ all’anno NO!
      Inoltre la tassa viene calcolata a nucleo familiare e quindi componenti quindi se una coppia è divorziata ed abita in 2 abitazioni diverse ed un genitore ha a carico 3 figli minori non avrà la detrazione fiscale. Una cosa così prima non si era mai vista. Bene aiutare le famiglie ma prima chi ha necessità vera rispetto alle fasce di reddito!

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  3. Da quando affermare ed aiutare una famiglia composta da Mamma e Papà (la maggioranza assoluta), è qualcosa di sbagliato?? Oppure è discriminante verso qualcun altro?!
    È solo da qualche milione di anni che l'umanità si sostiene è sopravvive grazie a questa semplice straordinaria e scontata regola naturale.
    È fuori discussione che la famiglia naturale è il pilastro principale della società ed è fondamentale custodirla oggi più che mai, per il bene comune e per poter assicurare un futuro degno di questo nome ai nostri figli.
    Benvengano tutti i contributi che ne alimentano e custodiscono la sua sopravvivenza ..l'imbarazzo semmai è il fatto che c'è da specificarle certe cose!!

    Tutta la mia stima a chi ha il coraggio di fare scelte importanti come queste.

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    1. È proprio questo il punto... che significa famiglia naturale? Perché proprio non lo capisco... chi decide che una famiglia è giusta è una no? Chi siamo per dirlo? Mi faccia dire che l’imbarazzo ce l’ho io di fronte a queste affermazioni. E di scelte importanti io non le vedo o comunque me le dica.

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    2. Mi faccia capire, ma che c'è da studiare biologia o fisica per capire come si generano naturalmente i figli? C'è da spiegare le stupende differenze di un uomo ed una donna diversi ma complementari tra loro ??
      Le capovolgo la domanda, chi può dire che la famiglia naturale non è quella giusta? Forse lei? O forse abbiamo dimenticato che qualche milione di anni di nostre radici ed equilibri che oggi ci permettono di essere qui ??
      Mi scusi ma sono cose che anche i bambini nella loro purezza, già comprendono nitidamente...resto basito davanti a tanta leggerezza e relativismo su un concetto cosi chiaro e nitidamente alla luce del sole.

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    3. Nessuno ha detto che l’unione Tra un uomo e una donna è sbagliata, ci mancherebbe anche io sono sposata! Ma qui si tratta di discriminare e ledere la libertà altrui e anche di non aiutare chi è più in difficoltà . Chi amministra, ripeto, deve garantire TUTTI e non privilegiare una parte

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  4. Rispondo al Sig. Matteo. Le assicuro che l’unica ideologia messa in atto non la sto sventolando io ma qualcun’altro che usa la famiglia o perlomeno il termine , come scopo politico. Le politiche sociali soprattutto quelle per la famiglia siamo tutti d’accordo che sono fondamentali e necessarie. Il modo in cui vengono attuate però non fanno si che si risolva qualcosa ma creano solamente delle classificazioni. Più semplicemente a chi si a chi no, quindi famiglie di serie A e famiglie di serie B e quindi ancora bambini di serie A e bambini di serie B. Le sembra giusto? Io ho due bambini... le chiedo se sono diversi dai suoi tre . Me lo dica sinceramente. Qui non si deve parlare di numeri a quantità ma di aiuti concreti a chi ne ha veramente bisogno .

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  5. Elena, davvero pertinenti i tuoi commenti. Li hai massacrati. Va bene che ci vuole anche poco, sono fatti con lo stampo.

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  6. Se ho capito bene per essere "famiglia naturale" basta fare dei figli. Forse, come ci dice l'Anonimo biologolo, dovremmo parlare di famiglia biologica. Se un uomo o una donna non hanno procreato sono una mezza famiglia? Se si separano sono due famiglie o mezze famiglie? Se io picchio mia moglie e i figli sono una famiglia? Se tradisco mia moglie quante famiglie sono? Se genero figli a destra e manca, quante famiglie sono? Al di la del cazzeggio. Famiglia è un qualcosa di molto più complesso. Cerchiamo di scindere l'aspetto "affettivo" da quello "burocratico". Essere una famiglia normale, restando sulla definiziaone dell'Anonimo biologico, non significa avere una certificazione di qualità per cui migliore di altre e con maggiori diritti. Famiglia affettiva può essere composta in vari modi. Due vedovi (che non possono più procreare pur essendo uomo e donna) si mettono insieme per condividere l'ultimo tratto della loro vita sono "naturali"? Cerchiamo di etichettarci di meno e gurdarci più dentro.

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  7. Sono d’accordo. Il concetto di famiglia è ad ampio spettro ed è per questo che mi batto su questo punto. Non si può fare di un ideale, uno status symbol.

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