giovedì 18 aprile 2013

ANCHE 'STA VOLTA HANNO PERSO UN' OCCASIONE PER EVITARE DI STARE ZITTI!!!




Risulta alquanto singolare e privo di veridicità il comunicato stampa a firma dei consiglieri PDL Primieri, Serafini e Pizzichini, relativo alle nomine ETAB la Consolazione.

Dopo quasi un mese di silenzio da parte dell’opposizione sulle nomine, segno evidente che non hanno trovato elementi a cui attaccarsi per polemizzare come al solito, parte dell’opposizione (la frangia anti Ruggiano) lamenta fantomatici conflitti di interesse e cerca di affibbiare appartenenze politiche ai membri del Cda nominato dal Sindaco Rossini.
Come al solito si cerca di generalizzare per nascondere ai cittadini la verità e far sembrare le cose come non sono: nessun passo indietro è stato fatto dal Sindaco e dalla maggioranza sull’unificazione degli enti.

Come anche un bambino riesce a capire, il processo di unificazione deve avvenire secondo le disposizioni normative e con il coinvolgimento degli organismi dei due enti e della Regione. Bizzarro pensare che tutto questo si possa realizzare con un Consiglio di Amministrazione vacante risultato dalla non-nomina. Non vediamo nessun motivo per il quale il nuovo Consiglio di Amministrazione non debba seguire le linee di indirizzo approvate dal Consiglio Comunale tra le quali quella di studiare e predisporre, entro giugno 2013, una proposta tecnica di unificazione amministrativa degli Enti Veralli-Cortesi e ETAB la Consolazione.

Sul punto, i nostri colleghi di “metà opposizione” dormano sogni tranquilli: nessuna retromarcia, anzi, passi avanti rispetto a quanto fatto dell’ex sindaco che in cinque anni non è riuscito ad imporre la tanto sbandierata unificazione.

Sui fantomatici conflitti di interesse tra ETAB ed Istituto Agrario teniamo a sottolineare il fatto che la legge disciplina le incompatibilità e regolamenta i conflitti di interesse, prevedendo meccanismi di controllo e tutela, tanto che le nomine di tutti i membri sono regolari e conformi alla legge.

Altro aspetto che ci fa sorridere e misura lo spessore politico del PdL è che, pur di trovare qualche “magagna” ai membri del nuovo consiglio, affermano che uno dei nuovi nominati è stato un ex UDC e Forza Italia. In realtà questo è proprio un carattere distintivo della scelta del Sindaco Rossini che ha preferito privilegiare competenza e professionalità alle lottizzazioni partitiche.

L’uscita pubblica dei consiglieri di parte dell’opposizione, a fronte del silenzio fino ad ora manifestato sulle nomine, renda attuale il famoso detto: anche sta volta hanno perso un occasione per evitare di aprire bocca.

Gruppo Consiliare Partito Democratico

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