giovedì 31 gennaio 2013

ZTL A TODI!




Prosegue lo sgangherato modo di portare avanti una opposizione puramente strumentale da parte del PDL di Todi.

Ulteriore prova di questo,  qualora ce ne fosse stato bisogno, è l'ultimo quadro murale che attacca in maniera scomposta l'Amministrazione Comunale sulla questione dell'Imposta di Bollo per le autorizzazioni alla circolazione e sosta nelle zone a traffico limitato.
Non è costume  del Partito Socialista  scendere in polemiche sterili con l'opposizione sulle diverse tematiche,  specie quando le stesse toccano aspetti che attengono a questioni tecniche e non politiche.
 Questa volta dobbiamo fare una eccezione poiché si cerca di agire in maniera subdola sul nervo scoperto dei cittadini facendo leva, in questi momenti difficili che attraversa la nostra società, su questioni economiche.  Lo facciamo non per speculazione politica ma per il dovere che sentiamo verso tutti  di fornire argomenti tesi a chiarire gli aspetti toccati dal PDL. 
 Lo facciamo come è nostra abitudine  riportando non chiacchiere da bar  ma argomentazioni  basate su approfondimenti normativi  e ritenendo che  l'Ufficio di Polizia Municipale, competente in materia, abbia adottato  la decisione di applicare la normativa del bollo avendola approfondita in maniera puntuale e precisa .

L'accesso, la circolazione e la sosta nell'ambito delle zone ZTL sono disciplinate dal REGOLAMENTO COMUNALE PER L'ACCESSO AL CENTRO STORICO E NELLE ZTL,  nelle forme e secondo le prescrizioni in esso contenute.  

Tale Regolamento è stato approvato con delibera n. 34 del 12/2/2009 dalla Giunta RUGGIANO .

  Il Regolamento in questione, agli articoli 7 e 8, tra i documenti necessari prevede: MARCA DA BOLLO PER RILASCIO DI AUTORIZZAZIONE.  Inoltre il DPR 642/72 indica in modo preciso gli atti e i documenti che sono soggetti all'imposta di bollo e quelli esenti in modo assoluto. Tra quelli soggetti rientrano tutte le istanze dirette all'emanazione di un atto e l'atto stesso che è soggetto a bollo e quindi  tra questi ultimi rientrano  i permessi ZTL.

Ricordiamo inoltre che gli introiti delle marche da bollo non sono incassati dal Comune.Agire diversamente da quanto previsto da normative generali e specifiche,  quali il sopracitato Regolamento Comunale,  contrasterebbe con quanto stabilito dalla Legge sull'imposta di bollo,  causando un danno erariale che ogni attento Funzionario di una Amministrazione pubblica deve evitare, oggi come ieri.
Tra l’ altro non comprendiamo come sia stato possibile sinora agire in contrasto palese con un regolamento comunale e con la legge.Perché il citato regolamento, se ritenuto superato o non conforme, non è stato abrogato dalla Giunta Ruggiano?
Qualora il centrodestra ritenesse di avere elementi giuridicamente validi per non applicare l’imposta di bollo su detti permessi lo invitiamo a renderli pubblici e noi saremo sicuramente d’ accordo nel far risparmiare soldi ai cittadini.In caso contrario taccia e smetta di fare polemiche pensando che i cittadini siano dei creduloni.

Concludiamo invitando ancora una volta l'opposizione ad orientare il proprio agire politico, nella Città e nelle Istituzioni , al senso di responsabilità, alla proposizione piuttosto che all'insulto o al dileggio, ricordando che una città divisa su tutto rischia di rimanere oltremodo ferma.

Partito Socialista

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