mercoledì 5 dicembre 2012

PRIMARIE: CELEBRAZIONE DI DEMOCRAZIA INTERNA




In data 2 Dicembre 2012 si è svolto, anche nei nostri seggi tuderti, il secondo turno di voto delle primarie del Centro-Sinistra “Italia Bene Comune”, nel quale si è scelto tra Bersani e Renzi il candidato Premier per il campo progressista alle prossime elezioni politiche, con vittoria del Segretario Pier Luigi Bersani al quale rivolgiamo i nostri complimenti.

Non è retorico però sottolineare che innanzitutto i vincitori di questa competizione elettorale sono stati la partecipazione, la vera politica e tutto il popolo di votanti della coalizione, il quale si è dimostrato consapevole, presente uniformemente su tutto il territorio nazionale e desideroso di contribuire ai processi decisionali.

La primarie, fortemente volute dal nostro Segretario ed ora candidato Premier Pier Luigi Bersani, sono un importantissimo strumento di partecipazione, rappresentano una alternativa vera ad ogni forma di anti-politica recentemente manifestatasi, combattono la demagogia ed il populismo, obbligando tutti i candidati a confrontarsi su tematiche concrete, permettono ai cittadini di percepirsi ancor più parte di un processo condiviso.

Il Partito Democratico, come tutti i partiti della coalizione, ha dimostrato inoltre una vitalità ed una capacità di confronto interno unica rispetto ad ogni altra forza presente nel panorama politico nazionale. E’ stato capace di impegnare più di 100.000 volontari e chiamare al voto circa 3.100.000 di persone al primo turno, e almeno 2.700.000 al secondo turno di voto.

Il Partito Democratico quindi si conferma il partito politico di maggioranza nel paese, rafforzato nonostante la crisi del sistema politico perché fondato su valori solidi e principi di partecipazione, discussione e radicamento sul territorio.
Anche a Todi attestiamo un’ottima salute del nostro partito, avendo partecipato circa 1200 persone al primo e poche meno al secondo turno.

Al ballottaggio il risultato è stato di sostanziale parità tra i due candidati, differentemente rispetto al dato nazionale, ma coerentemente al risultato delle Primarie di tre anni fa per la scelta del segretario del partito, in cui vinse a Todi l’allora sconfitto Dario Franceschini.

Da oggi, in tutta Italia come a Todi parte una nuova fase: quella che dovrà portare il PD e tutta la coalizione guidata da Pier Luigi Bersani ad assumere un profilo di governo credibile e di cambiamento per tutto il paese. Si continuerà quel percorso di rinnovamento avviato in molti territori italiani e che è già stato sapientemente intrapreso dal Partito Democratico Tuderte a partire dalle recenti elezioni amministrative. E’ fondamentale che tutte le forze individuali, che si sono impegnate nella fase di campagna elettorale per le primarie, rimangano pronte ad affrontare la sfida più difficile, quella delle elezioni politiche, non dimenticando che l’obbiettivo del PD, così come della coalizione, è vincere le elezioni nazionali e governare il Paese, all’insegna di un programma social-democratico e progressista incarnato nella figura del candidato premier Pier Luigi Bersani.

Nel nostro piccolo poi dovremo essere tutti uniti con lo scopo di sostenere l’amministrazione comunale nell’espletamento delle sue funzioni, essere sede di elaborazione politica continua per la risoluzione dei problemi dei nostri cittadini e riferimento insostituibile per un proficuo dialogo con tutta la popolazione a partire dai nostri iscritti e simpatizzanti.

Ci teniamo, infine, a ringraziare tutti i volontari che nella nostra città si sono impegnati affinché queste primarie potessero svolgersi al meglio e soprattutto ogni elettore che per ben due domeniche ha scelto di partecipare a questa celebrazione di democrazia per il bene ed il futuro del nostro paese.


Partito Democratico di Todi

1 commento:

  1. Oggi la vera rivoluzione consiste nel rimettere al centro l’uomo, dandogli la certezza dei propri diritti irrinunciabili: pace, lavoro, solidarietà, pari opportunità e inventando nuovi strumenti per una democrazia partecipata. Oggi la vera rivoluzione si realizza nella capacità di programmare uno sviluppo economico sostenibile, nel rispetto dell’ambiente, nella diffusione della cultura, nella valorizzazione dei beni artistici, nella valorizzazione delle diversità, nel progresso scientifico.

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