venerdì 12 ottobre 2012

COMPAGNO RUGGIANO ?




In merito all’ultimo Consiglio comunale vogliamo rendere note alcune considerazioni in merito all’operato dei consiglieri di opposizione.

Partiamo dall’inizio: il consigliere Ruggiano, ex-Sindaco, oramai argomenta i diversi punti tutti nella stessa maniera: sia che si affronti il tema che prevede la riorganizzazione delle provincie che il tema sul depuratore, dietro ci sono sempre le manovre del Palazzo.

Completamente fuori luogo e prive di fondamento appaiono le continue accuse al Sindaco Rossini che ha dato prova in questi primi mesi di quanto tenga alla città, lavorando senza sosta ogni giorno con serietà, impegno e senza proclami al contrario di quanto siamo stati abituati negli ultimi cinque anni. Se Ruggiano avesse messo solo una parte dell'impegno che sta caratterizzando l'azione di Rossini probabilmente gli elettori non lo avrebbero punito senza appello come è accaduto.

Sul tema depuratore si può fare una osservazione politica importante: dopo la tanto sbandierata occupazione della sala del consiglio e il peregrinare di casa in casa nel quartiere di Cappuccini da parte di diversi consiglieri dell’opposizione con l'unico scopo di creare allarmismi ingiustificati, nessuno li ha seguiti nella loro azione distruttiva.

Questo testimonia l’insuccesso clamoroso di tale strumentale iniziativa ma, soprattutto, fa notare la lungimiranza della popolazione che ha capito che tale sito non era quello definitivo, ma solamente una delle ipotesi al vaglio degli organi preposti.
L’apice dei suoi interventi il consigliere Ruggiano l’ha toccato quando ha ripudiato la sua stella polare Silvio Berlusconi, tanto osannato prima, quanto scaricato velocemente poi.

Ad un certo punto i consiglieri del PD si sono preoccupati di avere tra le proprie fila il Compagno Ruggiano quando ha asserito che su temi quali i servizi sociali, le sue idee sono di estrema sinistra (si è pensato: vorrà forse sostituire il compagno Caprini ora Assessore?).

Sui servizi sociali c’è sicuramente sempre da imparare ma non sicuramente da Ruggiano, che nel periodo del suo mandato ne ha combinate di cotte e di crude. Lezioni da lui, almeno su questo tema, non possono essere accettate.

Ma la telenovela dell’opposizione in Consiglio non finisce qui. Insopportabili gli interventi del consigliere Claudio Serafini: sa tutto lui, solo lui parla con la gente, solo lui conosce i problemi del territorio e solo lui è portatore del dono di poterli risolvere. Noi no, non parliamo con nessuno e soprattutto abitiamo su Marte, anzi a Piazza di Marte.

Di Pizzichini, invece, abbiamo notato la sua voglia di mettersi in mostra. Sulle linee di indirizzo, ad esempio, ha preferito astenersi a differenza del suo gruppo che ha votato contro. Sarà forse perché in casa Pdl, per avere la leadership del partito, iniziano i primi scontri fra il Pizzichini e Ruggiano?

Tornando al tema caldo del consiglio riguardante la scelta del sito dove costruire il depuratore, possiamo rassicurare i cittadini: quando si avranno tutte le informazioni sulle possibilità ora al vaglio e dovrà essere effettuata la scelta definitiva, l’amministrazione Rossini inizierà quella partecipazione che è sempre prioritaria nella sua azione di governo della città.

Partito Democratico- Todi

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