mercoledì 12 settembre 2012

MA QUALI DIMISSIONI!



I sottoscritti consiglieri comunali di Todi appartenenti al gruppo consiliare del Partito Democratico essendo venuti a conoscenza della richiesta di dimissioni pervenute a mezzo stampa da tutti i Consiglieri di minoranza al Presidente del Consiglio Comunale Alvi Francesco Maria, con la presente intendono solidarizzare con la sua figura.
Sicuri della correttezza delle sue decisioni ed azioni e certi, perché riscontrato fin dal primo giorno della sua elezione, che l’ operato del Presidente Alvi è sempre stato contraddistinto dalla volontà di dialogare e rispettare tutte le idee e figure presenti in seno alla massima assise cittadina senza far riferimento a quale schieramento politico esse provenissero, rimaniamo stupiti, più da cittadini della passata amministrazione comunale che da consiglieri della attuale, dall’ ardore con cui i consiglieri di minoranza affrontano il tema sul depuratore e di conseguenza attacchino il Presidente Alvi e l’amministrazione Rossini senza alcun pudore.
Attacchi di un livore del tutto fuori luogo, visto che i signori consiglieri di minoranza nella passata amministrazione comunale occupavano tutti ruoli di primo e primissimo piano; tanto per rammentare agli smemorati essi erano: Antonino Ruggiano, Sindaco; Moreno Primieri, Vice-Sindaco con delega all’urbanistica; Antonio Serafini, Assessore Lavori Pubblici ; Claudio Serafini Assessore (per poco) alle Manutenzioni; Claudio Ranchicchio consigliere con delega allo sviluppo economico e per ultimo ma non per importanza Floriano Pizzichini, Presidente del Consiglio (si lui) che più volte ha rifiutato incontri consiliari su temi quali il depuratore o altro.
Ed oggi proprio questi signori hanno la forza e l’ipocrisia di un atto ostile quale l’occupazione della sala del consiglio, atto che va non solo contro il Presidente Alvi e l’amministrazione Rossini ma contro l’intera comunità cittadina. Non capiamo perché tali soggetti, visto le cariche che ricoprivano, non abbiano avuto la lungimiranza, la capacità ed il coraggio di realizzare un opera così importante, ma affrontino oggi la tematica del depuratore con simili pagliacciate che li ridicolizza tutti. Ma rischia di ridicolizzare l’intera città.
Un opera quella del depuratore che l’amministrazione Rossini non solo avrà la lungimiranza la capacità ed il coraggio di realizzare ma avrà anche, nei giusti modi e momenti (quando sarà in possesso di tutti i dati necessari, non solo quelli relativi al sito della Cascianella), il piacere di aprire un dialogo con la cittadinanza tuderte per trovare insieme la soluzione migliore.
Sicuramente questa amministrazione non si farà dettare l’agenda programmatica sul depuratore da chi non è stato in grado non solo di realizzarlo, ma neanche di collocarlo in un luogo adeguato, commettendo errori su errori ed oggi ha la faccia tosta di impartire lezioni di buon governo e di condivisione.
I consiglieri di minoranza oggi si vorrebbero erigere a paladini non si sa di cosa, essi devono ricordare che le elezioni sono passate e sappiamo tutti come è andata a finire; ora come dice un vecchio detto: “vorrebbero chiudere la stalla quando i buoi sono oramai scappati”.
Datevi pace ci penseremo noi a risolvere la situazione ed a trovare la soluzione migliore insieme alla cittadinanza visto che voi non siete stati in grado di farlo.

Andrea Vannini - Capogruppo PD
Massimiliano Gioffrè - Consigliere Comunale PD
Marcello Orlandoni - Consigliere Comunale PD
Simone Mattia Berrettoni - Consigliere Comunale PD
Diego Carletti - Consigliere Comunale PD

2 commenti:

  1. Bravo Capogruppo! E bravi i nostri consiglieri comunale e Francesco. Ma soprattutto 110 e lode a Carlo, un sindaco palluto che li ha fatti una bestia.

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  2. Renato Domenico Orsini13 settembre 2012 alle ore 09:16

    Caro nipote, non ti devi dimettere ma acquisire copia della relazione tecnica e giuridica che giustifichi la funzionalità e la localizazione dell'impianto di depurazione, da fare in base alle tipologie ed alle funzionalità attuali e non a quelle dei "pozzi neri" di depurazione che inquinano l'ambiente del Comune, metteli in discussione e verbalizza quello che dicono. Chi non conosce non ha facoltà di parlare e nemmeno di impedire ad altri di farlo. Ricordati della Comune libertaria repressa dai sanfedisti del 1800 e non cedere alle intimidazioni. Il tuo vecchio zio utopista ti abbraccia.

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