giovedì 20 settembre 2012

ENERGIE TUDERTI:CARLO ROCCHI BILANCINI


Ha in esposizione a Venezia, alla fondazione Cini, il suo progetto fotografico "Pesci fuor d'acqua",  ha talento da vendere ed una personalità fortissima.
Ecco a voi l'intervista a Carlo Rocchi Bilancini. Buona lettura.


Chi sei?


Sono nato nel 1973 a Todi in una antica famiglia di vetrai. Dopo la laurea in Economia ho frequentato la Fondazione Forma per la Fotografia di Milano. Nel 2008 ho realizzato le foto per il volume Resa till Rom per la casa editrice svedese Ica Bokfőrlag. Nel 2011 ho pubblicato con Skira Editore il volume Pesci fuor d’acqua a cui ora fa seguito l’omonima mostra in corso a Venezia, fino al 6 ottobre, sull’Isola di San Giorgio Maggiore, promossa da Umberto Morera, curata da Živa Kraus ed organizzata in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini.

Come è nata questa passione?

Ho iniziato a fotografare dopo avere conosciuto                , fotogiornalista di “Life” che vive a Todi, del quale sono stato assistente. Ho lavorato nel suo studio e avuto la possibilità e la fortuna di confrontarmi con il suo archivio e il suo mondo; è stato molto disponibile con me, mi ha spinto a sviluppare un mio linguaggio piuttosto che insistere sugli aspetti tecnici e mi ha sempre incoraggiato a portare avanti i miei tentativi e a dare forma alle mie intuizioni.


Qual'è il tuo stile?


Usando le parole del professor Umberto Morera è uno stile che “trascende la realtà e che affonda nel più puro Surrealismo, ove la componente onirica è il mezzo per superare le gabbie della razionalità cosciente e delle convenzioni sociali”. In Pesci fuor d’acqua ho invitato i soggetti fotografati ad entrare in contatto con la parte più profonda di se stessi, ad ascoltarsi, ad espandere i propri sensi, a rinascere attraverso l’immersione nell’acqua che è una sorta di liquido amniotico.

Come "nascono" i tuoi scatti?


L’idea iniziale può nascere casualmente; dall’intuizione iniziale poi, possono passare anni prima che il progetto prenda corpo. Pesci fuor d’acqua ad esempio è durato quasi quattro anni.



Progetti per il futuro?


Il mio prossimo progetto sarà una serie di ritratti sempre in chiave surreale in cui inviterò i soggetti fotografati a prendere coscienza delle proprie maschere, dei propri limiti, delle proprie gabbie che impediscono di vivere una esistenza consapevole …



I tuoi contatti?


www.carobi.it



5 commenti:

  1. OTTIMO LAVORO CARLO, CONTINUA COSI...

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  2. Eccellente, complimenti vivissimi. In bocca al lupo.

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  3. Salve Andrea, sono Enrico Sarsini, vorrei farle presente che il mio nome nell'intervista a Carlo Rocchi Bilancini, è un abuso, e pertanto Le richiedo di toglierlo dalla presente pagina e da qualsiasi altro articolo correlato. Grazie, Saluti.

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