venerdì 17 agosto 2012

DEPURATORE: INTERVENTO DELL'AMMINISTRAZIONE


L'Amministrazione comunale di Todi informa i cittadini che la discussione in ordine al posizionamento ed alla conformazione del nuovo impianto di depurazione a servizio della Città sarà trattata apertamente e diffusamente non appena saranno a disposizione dell'Amministrazione comunale tutti i dati necessari a discutere l'argomento.

Nella direzione dell'acquisizione di informazioni utili a tutte le valutazioni del caso vanno anche le possibili indagini e verifiche sul sito di Cascianella e sul depuratore attualmente esistente, richieste nei giorni scorsi dalla stessa Amministrazione, insieme ad altri dati indispensabili.Senza l'acquisizione di tali dati la discussione risulterebbe incompleta e viziata.Il compito di questa Amministrazione non e' quello di fare polemiche, ma quello di realizzare, una volta per tutte, il depuratore, evitando che si perda l'indispensabile contributo di oltre 8 milioni di euro concesso a suo tempo e fermo ormai da troppo tempo.I cittadini sappiano che questa Amministrazione si trova a dover scegliere nell'arco di due o tre mesi cio' che non e' stato scelto in diversi anni e per il bene di tutti lo farà.

Nella scelta saranno considerate le esigenze di tutti i cittadini di Todi e certo anche quelle di un quartiere popoloso ed importante come Cappuccini, del quale la presente Amministrazione ha grande considerazione, non per speculazione elettorale ma perché zona tra le più abitate e dinamiche del Comune.Tutte le spiegazioni saranno fornite e le decisioni saranno assunte alla luce del sole, superando le inesatte e forse anche maliziose informazioni ed azioni di questi giorni da parte di chi continua, giocando su paure e falsità, a spaccare una città che avrebbe molto bisogno, invece, di ritrovarsi unita. 

Perché continuando a trattare la questione depuratore come e' stato fatto finora da qualcuno, si otterrà solo il risultato di perdere i finanziamenti e di mettere mano al sistema di depurazione con soldi che a quel punto dovranno arrivare dalle tasche dei cittadini. Molti soldi.Entro i primi giorni di settembre tutti i dati necessari ad avviare la discussione pubblica saranno a disposizione e solo allora inizieranno le riflessioni.

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