RONK BILLAC: MALLOZZI E SEVERI SONO PROPRIO FINI?

Ricevo e pubblico:

Mi chiamo RonK Billac e non ho più parole, né verbi né aggettivi ( i punti e virgola invece non mi mancano perchè mi rifornisco direttamente a Collevalenza, da SXXXXXXX, che fa le svendite parolaie di luglio). Perché qua l’impiccio è grosso: trattasi di rispondere alla domanda che agita i cuori solenghi d’estate, poiché, si sa, i cuori non vanno mai a coppie, che suona pressappoco così: Mallozzi e Severi sono Fini?

Solo per cercare una soluzione, qualunque essa sia anche di seconda mano, occorre fare un passo indietro. E che passo!!! Una trasvolata, una passeggiata dagli Appennini alla Ande, un Tour de France in tandem (usque ad tandem?), un filotto alla lotteria dei sogni. 

Protagonisti: Gianluca Alvi e Giorgio Pordenoni, che mi perdoneranno se non li cito per titoli nobiliari e professionali ma uno come me, un tuderte di origini che ritorna, ci tiene a chiamare tutti per nome, forse per l’angoscia di essersi allontanato da questa Città. Che catz hanno fatto per passare così di sguincio alla storia della Destra della Città? Sono arrivati ginocchionginocchioni a Predappio? Hanno finalmente dichiarato che la colpa della sconfitta è, quasi tutta di Ruggiano? Hanno tirato fuori un misterioso studio su Paperino dimostrando che è di sinistra? Hanno votato PXXXXXXXXX (questa è troppo grossa, lo ammetto e mi autocensuro)? Niente di tutto ciò.

Semplice si sono dimessi (purtroppo non trimessi né quadrimessi, etc, etc) dai loro incarichi alla Veralli Cortesi e alla Etab.

Perché? Come lo hanno motivato questi due assatanati di coerenza? Vedete, ci hanno scritto e pure detto a voce, cari concittadini, noi siamo stati nominati da una giunta di destra per attuare un programma di destra e dal Sindaco in persona di cui eravamo i fiduciari dentro a quegli Enti. Ed ora che Sindaco e giunta sono di un altro colore e hanno un altro programma, riteniamo che altri fiduciari debbano portarlo avanti. Perché in paradiso a dispetto dei Santi e col piede in due scarpe si sa e si sta, è noto, in equilibrio instabile.

Calma e gesso, lo so che sensazioni state attraversando. Anche a me mi è venuto il coccolone e i labbri hanno iniziato a diventare scuri. Mi son detto, ma guarda un po’, finalmente qualcuno stacca il culo dalla poltrona per una causa nobile, comprensibile e razionale.

Ho temuto il meglio: che anche Severi e Mallozzi, attorniati dagli altri membri, a Camere riunite, a microfoni aperti livello bocca annunciassero furbi et orbi che si dimettevano con la stessa motivazione. Perché la Destra è la Destra e dell’onore ne ha fatto sempre una questione d’onore (d’altra parte cosa ne doveva fare, una questione di bon ton?).

Nessuna paura, tutto come da copione: non hanno nessuna voglia di andarsene. E qui è scattato il conquibus, la domanda delle domande, ma se sono tutti di Destra perché si comportano così differente? Per trascuratezza? Per supponenza? Per millantato credito? Boh!?

Quando sono al boh! mi resta una sola cosa da fare, consultare il mio maestro Strauss ( e dài VasaVasa e smettila una buona volta di agitare i gambotti! Ndr: dovete sapere che c’è questo esponente politico che pensa che questo Strauss sia quello dei valzer e pare che ogni volta che legge i miei articoli e si trova davanti la citazione accenna a un passo di danza. Io non so perché lo fa, dicono che è uno fatto così, però può anche essere che mi prenda per il culo. La cosa mi rende ridicolo , insomma, non mi piace punto! Io non sarò un gran che come autodidatta ma insomma che ci vuole ad usare un minimo di educazione! E che catz!), in vacanza per caso a Ladispoli. Una telefonata ha salvato il ragionamento e anche l’articolo, che, a dire il vero, era entrato un po’ in confusione, come quando XXXXXXXX prende la parola in Consiglio.

Il maestro dice: c’è stata una mutazione genetica a destra. Mettiamo che alla Cortesi ci fosse stato Almirante e quello non ci metteva un secondo a dimettersi ( a parte che cosa ci stava a fare Almirante alla Cortesi a me mi sembra un controsenso illogico e anche sperimentale!?). Se ci fosse stato Fini invece hai voglia!!! E quello ti citava lo Statuto, e faceva una dichiarazione che la sinistra in fondo in fondo mica è tanto male, magari chiamava Rutelli come vice. Insomma tutto e di più per non dimettersi, anche dalla Cortesi che è meglio di niente.

Per concludere la Destra, come le mezze staggioni non è più quella di una volta e i due Presidenti e gli altri membri sono proprio Fini! Ecchessifà? Niente di traumatico, solo battaglia politica. Come? Con l’unica arma che abbiamo, segnalando il tempo della loro incoerenza.

OGGI sono due mesi che Mallozzi e Severi non si dimettono come ragionevolezza buon senso e coerenza vorrebbe. Viene una gran voglia di stampargli una manifestazione!

Pazienza, dopotutto domani è un altro forno.

Ronk