lunedì 18 aprile 2016

REFERENDUM: I DATI DI TODI



La partecipazione è stata del 20,6%.

Innanzitutto voglio ringraziare e meritano il mio rispetto tutti i cittadini, sia chi è andato a votare sia chi non vi si è recato: ha vinto ancora una volta la democrazia e i risultati son li.

Sul piano politico una analisi serena: il fronte del vastissimo schieramento a favore dell'andare a votare, avendo caricato di un pesante significato antigovernativo il referendum ha, a mio modesto parere, spinto i moderati e gli innovatori ad approfondirne ancora di più le insipienti ragioni e a comportarsi di conseguenza.

E fin qui.... 

Premesso che è da condannare tutto ciò che getta discredito su chi manifesta opinioni diverse ( così come alcune inopportune prese in giro postelettorali di ultrarenziani doc), spiace però rimarcare, negli ultimi giorni, il comportamento di alcuni appartenenti all'area del SI, che hanno inasprito ancora di più i toni, demonizzando con inaudita violenza verbale chi faceva propaganda per l'astensione: per essi dovevamo essere considerati al minimo cittadini ignoranti menefreghisti e pappamolla e al massimo antidemocratici ad honorem (top toccato oggi quando un autorevole esponente della sinistra umbra ci ha via Web etichettato simpaticamente come “coglioni”). 

E a Todi?

Il risultato del SI è stato uno dei più bassi dell'Umbria, nonostante il sostegno almeno a parole forte dei Grillini e del Movimento Civico Tuderte, testimonianza di un feeling tanto evidente quanto strano, vista la carenza politicamente innovativa di quello.

A tutti questi diamo appuntamento per l'autunno, in cui si dovrà decidere tra una visione conservatrice ed un progetto istituzionale moderno per una maggiore efficienza politico-amministrativa ed una riduzione degli apparati e delle conseguenti spese per il cittadino: un progetto su cui, a ben rileggere la Storia, con puntualizzazioni e proposte differenti ma non tali da modificarne la architettura complessiva, le Forze di destra e sinistra hanno sempre mostrato ampie convergenze.

Sarà quello l'appuntamento clou, cui non sarà facile per nessuno sottrarsi o giocare a nascondino.

Andrea Vannini


Nessun commento:

Posta un commento