martedì 20 ottobre 2015

LA VERGOGNA DI CASAPOUND TODI !!!





Ci sono due modi di fare politica: uno, facile, è quello di usare la demagogia e il populismo, senza vergogna, per individuare problemi, anche inesistenti, senza indicare proposte e soluzioni concrete, ma anzi sollecitando reazioni guidate dall'odio sociale quando non dal razzismo, mettendo, in genere, poveri contro poveri senza risolvere i problemi. 


Un altro modo di fare politica è quello di approfondire la conoscenza dei problemi sociali e di individuare i bisogni, le priorità, le risorse e le risposte da dare per risolvere, in concreto, i problemi che le persone vivono nella vita di tutti i giorni. 


Questo secondo modo di fare politica è quello che ci appartiene. 


Respingiamo quindi l'attacco all'amministrazione Rossini in particolare sulle tematiche che riguardano i servizi all'istruzione e l'attenzione alle fasce più deboli della società tuderte. 

Solo per fare alcuni esempi, certamente non esaustivi, ricordiamo che a Todi ci sono due nidi pubblici e un nido familiare, servizi non obbligatori, ma scelti e sostenuti dall'amministrazione con finanziamenti comunali. 


Le scuole materne di Todi hanno un servizio mensa strutturato in ogni plesso, con pasti preparati in loco e rispondenti ad elevati standard di qualità, diversamente avviene in altre città dell'Umbria amministrate dalla destra (vd Perugia e Assisi). 


L'amministrazione sta anche elaborando una proposta articolata per la promozione di sani stili di vita nelle scuola dell'infanzia tuderte e della Media Valle del Tevere, a breve, infatti, ripartirà l'esperienza di Merenda a Scuola, in collaborazione con l' Istituto Ciuffelli Einaudi e le direzioni didattiche del territorio, che coinvolgerà anche educatrici e genitori ed a cui si aggiungerà l'esperienza ludico motoria. 


Il Comune di Todi riconosce contributi ed esenzioni sui servizi di mensa e di trasporto scolastico (le cui tariffe sono tra le più basse dell'Umbria) e, grazie alla revisione del regolamento comunale che li disciplina, l'amministrazione Rossini ha consentito di riconoscere ad un numero molto più ampio di famiglie di quanto non avveniva in passato di usufruire dei contributi: nell'anno scolastico 2014/2015 sono 70 nuclei familiari contro i 15 del passato. 


Dall'anno scolastico 2012/2013 è attivo anche il servizio mensa della scuola elementare di Pantalla, nel locale appositamente realizzato dall' Amministrazione Rossini. 

Per garantire il solo servizio di trasporto scolastico (13 linee che coprono gran parte del territorio comunale) il Comune di Todi spende ogni anno circa 470.000,00 euro ed è all'opera un gruppo di lavoro, recentemente costituito, che proporrà alla Regione un progetto di integrazione del servizio con quello urbano ed extra urbano che consentirà di migliorare la copertura del servizio sul territorio. 

Sorveglianza e accompagnamento, ad oggi, vengono assicurati con una spesa di quasi 60.000,00 euro. 


Inoltre, ogni anno il Comune riconosce alle fasce più deboli della società tuderte il diritto a tessere speciali per il servizio di trasporto pubblico, in presenza di particolare disagio o disabilità. 
Il contributo per il riconoscimento delle tessere speciali è passato da circa 5.000,00 euro del 2012 a circa 14.000,00 del 2015. 


Quanto alle richieste del Blocco Studentesco facciamo notare che il gruppo di lavoro di cui sopra avrà l'obiettivo di migliorare il servizio e ridurre i costi, a vantaggio dei cittadini e quindi anche degli studenti, che possono già usufruire di tariffe agevolate rispetto alle ordinarie. 


La proposta che ci sentiamo di fare noi, senza demagogia e populismo, è rivolta ad aumentare il profilo di equità nel pagamento delle tariffe del trasporto scolastico: chiediamo che il Comune di Todi, per quanto di sua competenza, si faccia promotore presso Regione e Azienda di una ipotesi tariffaria legata all' entità del reddito della famiglia dello studente; per avere tutti pari opportunità, tutti la stessa possibilità di accesso ai servizi contribuendo ciascuno secondo le proprie possibilità. 

Chiederemo ai consiglieri comunali del Partito Democratico di portare la proposta in Consiglio Comunale. 





GIOVANI DEMOCRATICI TODI

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