sabato 14 febbraio 2015

LA FAMIGLIA ADDAMS VA IN VACANZA SULL'AVENTINO !!!



Finalmente si vede la fine del bicameralismo (im)perfetto. Con la famiglia Addams che va in vacanza sull’Aventino.

Anni e anni di immobilismo politico al grido di “si fanno le riforme solo se siamo tutti d’accordo”, hanno ridotto il Paese ad un vascello senza comandante e molti Schettini a bordo. Dove, per prendere una decisione legislativa in Parlamento, anche la più insignificante, occorre passare come minimo per due letture, una in Senato e una nella Camera dei Deputati, poi sotto il giogo di migliaia di emendamenti e inutili postille: con il risultato di una inefficienza notevole della filiera decisionale.

Nella migliore delle ipotesi, così, si realizza che, per attuare una leggina, occorrano tempi biblici e, nella peggiore, lo sbarco di essa nel porto delle nebbie;  che il bastone del comando vero insomma, continua ad essere tenuto, come sempre, dalla burocrazia e dalle Caste.

Un sistema inefficiente soltanto italiano a dire la verità: in ogni parte del mondo, dove vige la democrazia rappresentativa di stampo liberale, esiste una sola Camera con potere decisionale e chi vince le elezioni, un minuto dopo la chiusura delle urne, può dare attuazione al programma, sotto la ovvia sorveglianza e il controllo della minoranza.

Il governo ha portato avanti, perciò, la riforma del bicameralismo cosiddetto perfetto ed ha sollecitato, in Parlamento, il coinvolgimento delle opposizioni, come di regola: una riforma che andava votata per semplice buon senso.

Bene, è successo il finimondo: che fosse lecito attendersi le contestazioni sguaiate di una Forza Italia ormai non solo cinghia di trasmissione di Mediaset ma anche delle sue oscillazioni borsistiche, era implicito; così come le intemerate leghiste sulla falsariga della Le Pen in Francia; non ci aspettavamo però l’atteggiamento dei grillini (fino ad ora pronti a spiegarci sempre la loro battaglia per la innovazione), i quali, oltre allo scontato diniego, hanno messo in scena una sceneggiata pazzesca.

La quale, però, un pregio lo ha avuto: i grillini finalmente, dopo anni di tentennamenti, hanno trovato la loro identità politica. Essi sono a parole per cambiare e, nei fatti, contro il cambiamento riformista e a favore del mantenimento conservativo dello stato quo. Posizione plasticamente evidenziata nella bella foto di gruppo, in cui, disposti a raggiera assieme agli altri, si pongono a difesa del loro vero capo. Il Brunetta.

Allegra brigata, vita beata. Auguri.


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