CONSIGLIERE GIORGI: ENNESIMO CASO DI TRASFORMISMO POLITICO !!!

Non ha suscitato alcuna sorpresa e stupore il modo con cui il collega Mauro Giorgi ha scelto di compiere un passo politico importante, abbandonando il gruppo “I valori della sinistra per Todi”, alleanza nella quale è stato eletto, per confluire nel gruppo misto insieme al consigliere Ranchicchio e prendendo duramente le distanze dalla maggioranza di centrosinistra che governa la nostra Città.

La scelta dei tempi, dei modi e dei contenuti utilizzati nella dichiarazione, è stata in linea con l’atteggiamento che ha sempre tenuto Mauro Giorgi all’interno della maggioranza dal momento della sua elezione. Ci ha accusato ad esempio di aver espresso voto contrario su due ordini del giorno che aveva presentato senza spiegare che non ha fatto alcun passo per condividere le sue proposte con i colleghi della maggioranza e inserirle nel normale processo politico di elaborazione e sintesi che è condizione minima quando si vuole lavorare insieme. 

Noi abbiamo sempre garantito la massima disponibilità alla discussione e al confronto democratico prima di prendere decisioni, Mauro Giorgi ci ha sempre presentato proposte pre-confezionate alle quali pretendeva adesione incondizionata. Non si presentano ordini del giorno “a sorpresa” e pretendere un consenso favorevole a prescindere.

La presa di posizione di Giorgi costituisce una frattura importante nella alleanza di cui è stato fino a ieri espressione. Al di là del legittimo cambiamento di posizioni politiche è importante sottolineare che Mauro Giorgi siede in Consiglio Comunale non in virtù del numero di preferenze personali ma perché centinaia di cittadini hanno scelto con il voto un progetto politico, una alleanza che fosse espressione della sinistra riformista.

Coerenza, onestà intellettuale e correttezza dovrebbero guidare a questo punto le azioni del Consigliere Giorgi: legittimo cambiare opinione ma anche giusto dare l’opportunità a un altro cittadino di rappresentare in Consiglio il progetto politico “I valori della sinistra per Todi” senza pensare a egoistiche convenienze personali. Quello che hanno fatto in questi giorni alcuni parlamentari del M5S dovrebbero essere di esempio.

Abbiamo invece la netta sensazione che si tratti dell’ennesimo caso di trasformismo politico e di transumanza da parte di chi cambia casacca secondo le convenienze. Un film già visto che non potrà che essere di stimolo alla coalizione nell’attuazione del programma.

A Mauretto, come viene già confidenzialmente chiamato sul web dai nuovi compagni di cordata, buona fortuna.

Gruppo Consiliare PD Todi