mercoledì 30 ottobre 2013

PDL TODI: COME VOLEVASI DIMOSTRARE !



Non è mia abitudine entrare nelle vicende politiche interne di altri Partiti.

Se lo faccio stavolta per il comunicato di alcuni dirigenti del PDL, è solo su un aspetto particolare e per il semplice motivo che in esso prende sostanza politica un tema che, in tempi non sospetti, avevo già analizzato e giudicato foriero di guai per il centrodestra: si tratta ovviamente del fatto che, come sottolineai all’atto della nomina, il Dr Antonio Serafini è stato nominato Coordinatore locale da Perugia e senza nessun passaggio di democrazia interna, né una assemblea di iscritti, né una consultazione, insomma nessuna votazione democratica.

Era ovvio perciò che il Coordinatore, non essendo legittimato democraticamente e di conseguenza non essendo riconosciuto, non potesse esercitare la sua funzione. Così come è stato in questi mesi.

La sollecitazione interna degli esponenti del PDL, peraltro a mio modesto parere tanto esplicita quanto corretta, a rimettere in piedi un percorso di democrazia, è perciò un fatto positivo. E non solo per il fatto che può essere ripreso un dialogo costruttivo, lontano dalle spinte e dalle accelerazioni populiste.

6 commenti:

  1. E' fuori da ogni dubbio che Serafini è il segretario di nessuno. E questo è dato certo. Il punto è che a Todi continua a decidere soltanto una persona sempre tutto. Da molti anni ormai e questo ha comportato il disamoramento da parte di molte persone che non riescono piu' a partecipare o meglio non sono neanche invitate.
    Cosi si perdono occasioni, tutto perchè uno vuole decidere per tutti.
    Cosi non va e non andrà mai e si continuerà a prestare il fianco.
    M.B

    RispondiElimina
  2. A me alla fine dispiace per antonio che è stato messo inmezzo a tutta questa cosa e secondo me manco è contento

    RispondiElimina
  3. Serafini coordinatore PDL/forza italia/boh? E da quando? Nel sapevo...

    RispondiElimina
  4. Madari fosse una persona, lì è un a famiglia che decide tutto e da male anche alui.

    RispondiElimina
  5. In effetti Serafini non è stato scaltro; chi gliel'ha fatto fare a sobbarcarsi in questo modo con la destra in fase caklante

    RispondiElimina