mercoledì 26 giugno 2013

SIAMO UNA MASSA DI IPOCRITI, IO PER PRIMO !



Ricevo la notizia al lavoro, per sms: "Silvio Berlusconi condannato a 7 anni per concussione e prostituzione minorile". Ben gli sta, penso io. 


Torno a casa, apro Facebook e scopro che invece non ci avevo capito nulla.

Troppo scemo io a ragionarla così, in maniera superficiale, direi quasi maledettamente oggettiva.


Il problema é più profondo, il ragionamento più complesso e grazie a Dio arriva chi mi apre la mente, chi veramente trova la chiave di volta del ragionamento: 
  
C' É LA CRISI E NOI PENSIAMO A BERLUSCONI? 
Ma come ho fatto a non pensarci prima? Tutti a prendersela con questo povero Cristo! Che c' entra lui con la situazione economica italiana? Cosa c'entra con lo sviluppo degli ultimi vent' anni del Belpaese? In Italia non c é lavoro e noi siamo lì a ragionare su Berlusconi.

Grazie a questa prima fondamentale considerazione inizia la mia elaborazione serale, ma é solo un primo step, un primo gradino per elaborare un concetto ancora più complesso:  

CHI RUBA DOPO DUE GIORNI ESCE DI GALERA A BERLUSCONI INVECE DANNO 7 ANNI! 

Mi si secca la gola, bevo un bicchiere d'acqua, respiro... La complessità mi attanaglia, poi l'illuminazione e finalmente comprendo. Tutto vero. Perché Berlusconi deve andare in galera se un ladro comune si fa solo un anno? E perché il ladro comune si deve fare un anno se chi non paga le tasse una vita non va in galera? E perché chi non paga le tasse una vita le deve pagare se lo sportivo che guadagna milioni non le paga? 
 
Non fa una grinza il ragionamento.

C'é sempre una situazione peggiore che giustifica un'azione sbagliata. 

Roba profonda insomma, mica di seconda mano. 

Mentre ero li che ragionavo arriva però la batosta vera. Arriva colui che, con poche parole, pone l'ultimo tassello al ragionamento e finalmente mi e ci eleva un po tutti, diciamo la verità, ad un altro livello.

(Consiglio di leggere lentamente per cogliere la profondità del messaggio). 

BERLUSCONI CONDANNATO PERCHÉ AMA LE BELLE DONNE. 
 Mandria di cretini, compreso me. Voi che pensate che amare le donne significa corteggiarle, invitarle a cena e regalarle dei fiori. Voi che avete la presunzione di amarle rispettandole. Voi che le ascoltate e le capite nei momenti difficili. Non c'avete proprio capito un cazzo.  L'amore si paga. È tutto più semplice. La donna si rispetta pagandola, senza rilasciare fattura ovviamente. 

 Avevo capito tutto ma ancora quasi niente. 

 
Ci voleva lui, il guru del testosterone per spalancarmi la mente, il quale, testualmente recita:
 
PERCHÉ IL 99,9% DEGLI ITALIANI SE LA SAREBBERO SCOPATA RUBY, SE AVESSERO AVUTO MODO. IPOCRITI! Ipocriti, vergognatevi, io per primo. Questo si che é un uomo, cazzo. Di quelli veri. Perché lui non ha paura di dire davanti a tutti che se c'aveva la possibilità se la faceva eccome. Si, si, anche a pagamento e per giunta anche se minorenne. Avete capito, massa di pecoroni, senza attributi? Che uomo è uno che non ha neanche il coraggio di dire che andrebbe con una prostituta, per giunta minorenne? 

Assuefatto da cotanta "verità" rimasi senza parole. 

E pensare che a me i 7 anni per concussione e prostituzione minorile erano sembrati davvero pochi. 

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