mercoledì 8 maggio 2013

RENDICONTO DI GESTIONE: LA VERITA' !






Il gruppo consiliare del Partito Democratico prende atto con estrema serenità dell’ultimo tentativo, in termini di apparizione temporale, da parte delle opposizioni cittadine di montare polemiche strumentali ed inutili in merito alla questione dell’approvazione del rendiconto di gestione 2012.

Soprattutto merita una seria riflessione quanto i rappresentanti politici di queste opposizioni sfocino a volte nel ridicolo di affermazioni inesatte, o peggio alimentino valutazioni errate tramite l’utilizzo volontario di argomentazioni imprecise.
Pur non scendendo nel merito della questione, teniamo a sottolineare che il rendiconto di gestione 2012 verrà approvato nel prossimo Consiglio Comunale con buona pace dell’opposizione.

Imprecise se non addirittura artatamente false, sono le affermazioni di chi proclama il rischio di scioglimento del Consiglio Comunale o una convocazione tardiva dello stesso.

La Prefettura non ha infatti inviato alcuna diffida finalizzata all’approvazione del Bilancio in quanto questa è prerogativa dei revisori contabili del nostro Comune e non del Prefetto, come previsto dal nostro Statuto Comunale e dal regolamento di contabilità.

La nota del 03/05/2013 (protocollo n. 20756) a firma del Viceprefetto, non è infatti una nota di diffida ma una cortese richiesta di informazione sull’iter del procedimento previsto dall’art. 67 dello Statuto Comunale, che prevede la diffida da parte dei revisori.

Al tempo stesso i revisori contabili, prendendo atto del fatto che la Giunta aveva approvato lo schema di bilancio, della convocazione del Consiglio Comunale per la data del 28/05/2013 e che tale data era finalizzata a porre a disposizione dei consiglieri la documentazione relativa secondo gli obblighi di legge, a loro volta non hanno ritenuto necessario diffidare il Consiglio Comunale confermando la data già fissata come data ultima per l’approvazione.

Allo stato attuale quindi non esiste alcun rischio di commissariamento prefettizio o scioglimento del Consiglio Comunale, così prematuramente invocati, o meglio sperati, dalle opposizioni.

Stigmatizziamo per l’ennesima volta sia il comportamento del comitato civico Aria Nuova per Todi e del consigliere Claudio Serafini che manifestano la mancanza di conoscenza della normativa e la propria superficialità, ignorando del tutto l’esistenza dei poteri dei revisori contabili: a lui consigliamo di contare fino a dieci (mila) prima di creare allarmismi e falsa informazione.


Al PDL e i suoi zelanti rappresentanti che, non ancora digerita la sconfitta elettorale, si illudono di riottenere quanto perso sperando nel “miracolo” del commissariamento prefettizio del Comune di Todi consigliamo di rassegnarsi perché rimarranno all’opposizione ancora per lungo tempo.

In ultimo ci permettiamo di far osservare che troviamo alquanto ridicolo l’atteggiamento di chi si permette sempre di salire in cattedra additando comportamenti che fino ad un anno fa venivano da essi stessi tenuti con assoluta non curanza. Noi non dimentichiamo infatti che Ruggiano e la sua amministrazione hanno approvato di tutta fretta il bilancio di previsione annuale 2012 in data 23 aprile 2012 (a due settimane dalle elezioni) mentre non sono riusciti ad approvare il rendiconto 2011 entro il 30 aprile 2012 lasciandolo in “dote” alla nuova amministrazione Rossini che ha dovuto farsene carico, rintracciare relazioni mancanti dalla delibera della Giunta Ruggiano del 3 maggio 2012 e, finalmente, approvarlo in Consiglio Comunale nella seduta del 30 agosto 2012.

Gruppo Consiliare PD Todi

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