sabato 25 maggio 2013

CARTA CANTA VILLAN DORME



Come al solito la nostra opposizione distruttiva, non riesce a stare zitta e non mistificare la realtà. Stavolta, però, si sono superati e non curanti del contenuto delle comunicazioni inviate dalla Prefettura e dai Revisori del Comune di Todi invocano a gran voce lo scioglimento del Consiglio Comunale per la mancata approvazione del bilancio consuntivo 2012 entro il 30 aprile.


Peccato che è evidentissimo dalla lettera dei Revisori, che la data ultima dopo la quale ci sarebbe lo scioglimento è proprio quella del 28 maggio 2013, data di convocazione del Consiglio: le cose sono tre, o non hanno letto la comunicazione inviata a tutti i consiglieri comunali (forse erano impegnati a scrivere su Facebook), o se l'hanno letta non ne hanno compreso il significato in lingua italiana (eppure è abbastanza chiaro), oppure nonostante sappiano benissimo che i tempi sono rispettati e non si rischia lo scioglimento, come al solito attaccano e urlano facendo un danno alla nostra città e all'immagine di Todi, coinvolgendo anche i loro vertici regionali che fidandosi di quanto gli viene detto paragonano in maniera impropria Todi a Gubbio.
Continuino così se gli piace, intanto ecco la lettera dei Revisori che indica il 28 maggio come data entro cui approvare il bilancio, come si dice "Carta canta villan dorme". 
Gruppo Consiliare PD

2 commenti:

  1. Dov è questo famoso scioglimento che doveva avvenire? Il punto è che la gente ci crede....

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