lunedì 29 ottobre 2012

COAGRI: LE STRUMENTALIZZAZIONI DANNEGGIANO I LAVORATORI ED ALLONTANANO LE SOLUZIONI








La vicenda Coagri è stata oggetto , nei giorni scorsi, dell'ennesima strumentalizzazione  da parte  del PDL tuderte, questa volta in compagnia di Stefania Craxi che dubitiamo conosca la vicenda, ma soprattutto abbia poteri in questa vicenda.
Nello specifico i consiglieri del PDL affermano che c'è un imprenditore interessato all'azienda e che serve il sostegno dell'amministrazione comunale.
Prima delle considerazioni politiche, ripercorriamo brevemente la storia.
L’impresa Coagri ha operato nel comparto agroalimentare e nello specifico nei settori di lavorazioni e confezionamenti di prodotti ortofrutticoli.
La chiusura della Società e conseguente cessazione delle attività di impresa della Società Coagri srl è avvenuta a Gennaio 2012, per intervenuta sentenza dichiarativa di fallimento e a seguito di lungo periodo di crisi aziendale per effetto della quale, l’impresa, che contava un numero di dipendenti inferiore a quindici, aveva fatto ricorso ad ammortizzatori sociali in sostegno del reddito dei lavoratori.
Dalle verifiche effettuate è emerso peraltro che nella procedura fallimentare di liquidazione dei beni di Coagri non rientra l’immobile capannone che è stato sede dello stabilimento produttivo, bene a sua volta interessato in altra procedura fallimentare facente capo ad altra società.Risulta evidente che la gestione delle procedure di liquidazione dei fallimenti è sotto la responsabilità dei rispettivi curatori fallimentari.

L’Amministrazione comunale ha attivato confronti con l’organizzazione sindacale che ha rappresentato i lavoratori Coagri e contattato il curatore fallimentare della Società per acquisizione di ulteriori informazioni inerenti lo stato attuale della Società.
L’Amministrazione comunale si è confrontata inoltre,nelle ultime settimane , direttamente con tutte le organizzazioni sindacali competenti per territorio e settore di appartenenza della Società (UST -CISL;  FLAI-CGIL; UILA-UIL) ed i lavoratori ex-Coagri ancora in organico all’atto della chiusura, oggi in stato di disoccupazione (5-6 unità).
Essendo il comparto Agricoltura come significativo del nostro territorio, l’Amministrazione comunale, nel rispetto peraltro di quanto indicato nelle Linee programmatiche di mandato per il quinquennio 2012-2017 si è fatta promotrice della costituzione di un “Tavolo verde” per il coordinamento delle politiche attinenti lo sviluppo del settore primario, individuando in esso il luogo privilegiato per discutere delle questioni e delle iniziative afferenti i temi dell'agricoltura, dell'ambiente, dell'agroalimentare e dell'agriturismo.

In data 19 Ottobre si è svolta una riunione preliminare di tale Tavolo, che dovrà assicurare un costante dialogo dei componenti delle filiere interessate con le varie articolazioni della pubblica amministrazione. 
All’incontro preliminare hanno partecipato  i rappresentanti locali delle associazioni di categoria del settore .

Si tratta di impegni seri e concreti cui l'attuale amministrazione ha dato assoluta priorità, considerando la grande rilevanza del comparto agricolo nel nostro territorio, impegno certamente non riscontrabile nei precedenti 5 anni di amministrazione Ruggiano.

Ora sorgono spontanee alcune domande:

1-Perchè il Pdl non ha mostrato alcun interesse per le vicende COAGRI durante gli anni di governo della città(giugno 2007-maggio 2012)? Disinteresse d'altronde mostratto per tutte le situazioni di crisi delle nostre aziende.

2-Perchè tanto interesse oggi, nonostante sappiano che oggi sono il Tribunale ed il curatore fallimentare ad avere la responsabilità finale  delle scelte?

3-Perchè, se è vero che c'è un imprenditore interessato, questi non ha rappresentato il proprio interesse e progetto all'Amministrazione Comunale di Todi?

4-E' stato presentato ai curatori fallimentari il progetto di cui si parla o almeno sono state fatte presenti le intenzioni di questo imprenditore?

5-Perchè questo imprenditore ha presentato il proprio progetto solo all'opposizione e ad un sindacato?

6-Questo imprenditore è interessato all'attività industriale della ex-Coagri o solo al capannone?
7-Perchè, mentre sono in corso contatti e confronti con l'amministrazione comunale, un sindacato si presta alle iniziative propagandistiche dell'opposizione?

8-Che cosa si nasconde dietro queste anomale iniziative?

Noi siamo convinti che , nell'interesse dei lavoratori e dell'economia del nostro territorio, si debba sotenere l'impegno trasparente e politicamente corretto dell'amministrazione comunale, del Sindaco Carlo Rossini e dell'assessore Daniela Baccarelli che  con serietà si stanno impegnando e continueranno a farlo , consapevoli dei ruoli e dei percorsi istituzionali da percorrere.

Le strumentalizzazioni danneggiano i lavoratori ed allontanano le soluzioni.

Partito Democratico
Todi

2 commenti:

  1. RANCHICCHIO CI STA ANDANDO A NOZZE, MA PERCHE' NON PENSA A TUTTO QUELLO CHE HA PROMESSO IN CAMPAGNA ELETTORALE?

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  2. A parte Ranchicchio che non considerò neanche uno che fa politica, non capisco che c entra l Ass. Baccarelli. Questa é una ditta che purtroppo è andata fallita e poco c entra il consiglio comunale. Così facendo allora il consiglio dovrebbe occuparsi di ogni azienda che fallisce e non mi sembra che é nelle sue mansioni. Qua c è proprio confusione.

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