lunedì 17 settembre 2012

DEPURATORE: PARLA RIFONDAZIONE COMUNISTA


COMUNICATO STAMPA


Depuratore: non più rinviabile una decisione, se necessaria subito riqualificazione degli impianti esistenti. Il PdL sfrutta un problema serio per risolvere le proprie beghe interne


Dopo la precedente gestione dei lavori dei consigli comunali credere che la destra tuderte voglia difendere delle istituzioni democratiche cittadine è cosa dura.
Le opposizioni di allora hanno dovuto attendere quasi un anno e mezzo per avere la possibilità di poter discutere in consiglio del depuratore.
Alvi ha assicurato che il Consiglio verrà convocato da regolamento comunale, in tempi utili a fornire elementi oggettivi per una discussione seria sulla localizzazione del nuovo impianto.

Prc di Todi ha sempre sostenuto l’urgenza di dotare il nostro territorio di un impianto di depurazione moderno e non impattante, stante i livelli di inquinamento delle nostre acque fluviali. Laicamente abbiamo discusso ed ascoltato le ragioni di chi riteneva Porchiano la migliore localizzazione possibile. La delibera consiliare del 27 ottobre 2011 ne è una limpida testimonianza. Se la Soprintendenza ha ritenuto di dover imporre sull’area individuata un vincolo indiretto, non è colpa né nostra né delle altre forze del centrosinistra. Perché la destra non ha invece, in pieno diritto, proposto ricorso verso quella decisione nei tempi previsti?

A questo punto non è più rinviabile una scelta che vada nella direzione di un deciso miglioramento della depurazione sul nostro territorio, anche, nell’immediato, attraverso la riqualificazione degli impianti attualmente esistenti, una priorità che, a nostro modo di vedere, fa passare in secondo piano qualsiasi altra questione.



Direttivo circolo Rifondazione Comunista di Todi

Nessun commento:

Posta un commento