martedì 14 agosto 2012

DIEGO CARLETTI INTERVIENE SUL DEPURATORE



Dopo i chiacchiericci che sono circolati in questi giorni, intendo affrontare l’argomento “depuratore”, facendo chiarezza su questa vicenda e sul possibile ampliamento del depuratore che già si trova in località Cascianella.

Lo faccio, per rispetto verso i cittadini Tuderti e di Cappuccini in particolare e poi verso tutte quelle persone che da anni mi conoscono essendo da sempre vissuto nel quartiere di Cappuccini.
Allo stato delle cose la possibilità di potenziare il depuratore presente da 35 anni alla Cascianella è solo una ipotesi in corso di valutazione e non una scelta già fatta: dico questo perché ad oggi devono essere effettuati tutti i sondaggi del caso e solo dopo sarà presa una decisione: magari avesse fatto altrettanto la precedente amministrazione per il sito di Porchiano, non più utilizzabile perché prima si è scelto il sito e poi si sono fatti i sondaggi !

Il progetto non consiste in una struttura inserita ex novo all’interno di un contesto vergine, bensì nell’ampliamento e nella ricostruzione di un depuratore già esistente, che da circa 35 anni svolge il suo lavoro e del quale, per la verità, finora in pochi si sono lamentati, tanto da essere ai più sconosciuto. Mi spiace che ogni soluzione messa in cantiere sia oggetto (anche nella fase embrionale ) di attacchi strumentali, come se fossimo ancora in campagna elettorale.

Attacchi veramente coraggiosi , visto che la giunta Rossini, Cascanella o non Cascianella, si trova ad affrontare e risolvere in circa tre mesi di tempo, una questione che la passata amministrazione non è riuscita a pianificare in cinque anni lasciando in eredità un progetto preconfezionato con pochi margini operativi nell’individuazione del sito.

E’ bene che i cittadini siano informati, che le lungaggini della passata amministrazione mettono a serio rischio il finanziamento a fondo perduto di oltre 8,5 milioni di euro (circa 500 euro a testa per ogni cittadino tuderte, tanto per capirci) ed oggi non si scherza più: bisogna trovare una soluzione o si perde il finanziamento .

Senza dimenticare che comunque - o con i soldi a fondo perduto o con il denaro dei cittadini - un depuratore va comunque costruito, visto l’obbligo che ci impone la Comunità Europea.
L’eventuale ampliamento della Cascianella dovrebbe essere allora affrontato,programmato e discusso nel contesto di una riqualificazione della zona in cui oggi esiste un vecchio depuratore in funzione, oltre alla vicinanza di una cava e di una fornace.

Dobbiamo tutti comprendere con serietà e responsabilità che un depuratore nel 2012 non può più essere visto come il male assoluto, tanto più che le tecnologie di oggi non possono essere confrontate con quelle di 35 anni fa. Depuratore significa civiltà e rispetto per il territorio in cui viviamo e che amiamo, significa anche risorse, vedi lo sfruttamento delle acque depurate per l’irrigazione dei terreni, acqua che altrimenti andrebbe perduta. Significa insomma cercare di migliorare il contesto esistente.

Bisogna affrontare il problema con pacatezza, interagendo ed informando la cittadinanza su quello che sarà, anche attraverso l’incontro con tecnici e professionisti che rispondano a tutti i nostri dubbi, ma evitiamo urla e spauracchi. Il centrosinistra ed il Sindaco Rossini hanno già dimostrato la disponibilità a parlare con i cittadini e di scegliere alla luce del sole: sarà così anche per il depuratore.

Non rischiamo ulteriormente (già ci ha pensato la precedente amministrazione; perché non ha realizzato il depuratore?) ed evitiamo che un altro treno passi per Todi senza riuscire a salirci sopra gratuitamente. 

Poi magari, poco più avanti, su quello stesso identico treno ci dovremmo salire comunque, ma pagando il biglietto a prezzo pieno a danno delle tasche di tutti i cittadini tuderti.


Diego Carletti consigliere comunale PD

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