Della serie: "ce ne fossero come loro!" Hanno avuto il coraggio di rischiare per la propria città e hanno vinto. La piscina comunale di Todi, da quando è nelle loro mani, è diventata una delle migliori in Umbria (secondo me la più bella). Come? Con lavoro, tenacia, forza di volontà e buone idee. Sono quindi veramente felice di "ospitare" nel mio blog l'intervista di Mauro e Paolo, due persone che hanno avuto il coraggio di investire ed innovare nella propria città.
A Todi la piscina pubblica c’è stata sempre e ha svolto, tenuto conto dei tempi, sempre il suo ruolo di spazio per fare sport /divertimento. Chi non rammenta il Pozzo Beccaro. Di qui però a prendere in gestione una attività del genere ce ne corre. A voi come è venuta la voglia o l’idea?
Ciao Andrea, mi parli di Pozzo Beccaro e non posso fare a meno di ricordarmi le bellissime giornate estive passate alla mitica piscina di Porta Fratta ( sotto il mento porto ancora la classica cicatrice di coloro che frequentano le piscine, però io me la feci perchè volendo fare una "bomba" per bagnare un mio amico saltai dal bordo e la piscina era talmente stretta che atterrai con il mento sul lato opposto). Sette anni fa il mio amico fraterno Mauro, con molto entusiasmo e persuasione, mi ha convinto a rivoluzionare la mia vita (all'epoca gestivo proficuamente il negozio di famiglia di frutta e verdura in Piazza Jacopone ed avevo la seconda figlia in arrivo). Era il periodo che il Tennis Club si trasferiva a Pontenaia e noi, desiderosi di poter fare un lavoro dai molteplici effetti positivi, dopo aver saputo che l'allora "Amministrazione Marini" aveva indetto un bando di gara per la gestione della piscina comunale con la possibilità di poter investire capitali privati su beni pubblici, abbiamo partecipato, convinti di fare la cosa giusta (non nego che quasi tutti ci hanno preso per pazzi). Ora che sono passati i primi 6 anni posso dire di aver fatto la cosa giusta, non fosse altro per la felicità che vedo stampata in faccia in estate alle mie figlie. Poi dalla piscina abbiamo incrementato il lavoro gestendo anche la Palestra Cocchi, la Pista di Atletica e per un periodo di tempo la piscina coperta del Centro Village di Pantalla.
Avevate (o avete) in mente una idea di trasformazione di questo spazio perché l’avete reso di certo più fruibile e più allettante. In questa idea c’è posto anche per cose diverse e mi riferisco ad esempio a progetti più specificatamente culturali?
Certamente la nostra filosofia sul lavoro è quella di migliorare e migliorarsi ogni anno. Non a caso ogni estate c'è stata sempre qualche novitá a favore della clientela, quest'anno per esempio abbiamo fatto un grande sforzo economico ( totalmente a nostre spese senza riconoscimenti economici di nessun genere) dotando l'impianto di un bellissimo multiscivolo. Abbiamo già in mente delle altre idee entusiasmanti che sicuramente aiuteranno i cittadini, tuderti e non solo, a passare le future estati in relax e divertimento assicurati. Una di queste è sicuramente quella di poter fare una programmazione serale con spettacoli all'insegna della lettura, della recitazione, ma anche del cabaret o della moda.
Di piscine private so che ce ne sono molte nel nostro Comune e non solo quelle degli alberghi e degli agriturismi. E’ un fenomeno che vi preoccupa? E la pensate come me che andrebbero limitate vista anche la dispersione della preziosissima acqua?
Mi devi credere se ti dico che moltissimi ragazzi pur avendo la piscina a casa passano le estati da noi a Pontenaia. Questo perchè oramai la piscina in casa non è più vista come una fonte di divertimento o di lusso ma come una infinita scomodità e tediosità. La legge sugli impianti natatori che entrerà in vigore definitivamente da marzo 2013, se applicata, porterà alla chiusura di molti impianti anche privati (ricordo che TUTTE le piscine dovranno adeguarsi e richiedere la commissione pubblico spettacolo per avere la certificazione prevenzione incendi). Certamente la proporzione dello "spreco"di acqua e le effettive persone che utilizzano le varie piscine private dovrebbe essere presa in seria considerazione, anche perchè tutto ciò si verifica solamente in estate quando la penuria di questo liquido vitale è costante. Noi comunque ci troviamo molto bene con quelle strutture (hotel, agriturismi, ostelli, affittacamere) che non hanno la piscina e decidono di fare una convenzione con noi. Vediamo la contentezza dei clienti che possono usufruire di un sevizio completo in un impianto imponente, che un hotel non può offrire, a prezzi irrisori che un turista paga volentieri come servizio all'hotel.
Onori ed oneri, entrate e uscite di questi anni, insomma un bilancio. Fatelo senza remore.
Quando abbiamo iniziato a fare gestione impianti sportivi sicuramente pensavo che sia gli onori che gli oneri sarebbero stati di gran lunga inferiori. Il nostro è un lavoro che si concentra nei mesi estivi, ma è di un intensità tale che porta via energie fisiche e psichiche e non bastano i mesi invernali per recuperare l'intenso sforzo. Senza pensare che comunque la programmazione, la manutenzione, le scelte e gli investimenti sono lavori che si svolgono nei restanti 9 mesi. La cosa più difficile da digerire sono comunque le critiche immotivate e preconcette mentre sono molto utili quelle serie e costruttive. Senza dubbio i complimenti ricevuti sul lavoro ti danno la forza e lo stimolo di non fermarti per cercare di perfezionarci sempre di più. Sicuramente il nostro lavoro risente immancabilmente delle condizioni climatiche quindi il bilancio economico è direttamente condizionato dalle temperature estive. Detto ciò non possiamo lamentarci per la quantità di ingressi che siamo riusciti ad ottenere ma fino ad oggi (e penso anche per gli anni futuri) agli incassi si sono sempre contrapposti grandi investimenti. Con la speranza che il lavoro fatto con professionalità, amore e tante preoccupazioni e fatica prima o poi faccia vedere i suoi frutti.
Come i miei amici sanno sono un cinofilo radicale: avete pensato ad uno spazio per i nostri cani, magari con vasca?
Esattamente come te, sia io che Mauro abbiamo cani in casa, puoi quindi capire benissimo la nostra attenzione riguardo questa problematica. Da quest'anno abbiamo costruito, in una zona appartata della piscina, con ingresso privato, un recinto (con ombra ed acqua a disposizione) proprio per coloro che non vogliono lasciare soli a casa i propri animali. Su prenotazione riusciamo anche a riservare i 2 gazebo vicino al recinto in modo che gli stessi proprietari possano godersi la piscina stando vicino al loro fedele amico. Purtroppo più di così la legge non ci permette di fare (è assolutamente vietato far entrare animali all'interno dell'impianto).
La domanda di rito per voi è quasi scontata e assume un sapore particolare: una suggestione come imprenditori o come semplici cittadini, che vi lega all’accoppiata estate/piscina. E grazie ancora, non solo della intervista ma anche di come avete organizzato il servizio.
Sicuramente il sogno nel cassetto per noi, ma anche per molti cittadini tuderti, è la costruzione di una piscina coperta. Da sempre se ne parla, da sempre si prova a trovare la strada giusta ma a tutt'oggi la soluzione non si è ancora trovata.
In questo periodo di sfiducia nei confronti delle Istituzioni, dove tra la Lombardia, il Lazio, il Piemonte o l'Emilia Romagna si scopre di tutto e di più ti chiedo il favore di pubblicare una lettera ricevuta dalla nostra Associazione. Con la speranza che le giovani generazioni abbiano finalmente imboccato la strada giusta. Copio testualmente:
Todi 16/06/12
Cari Mauro e Paolo,
Voglio innanzitutto ringraziarvi per la cortese disponibilità che ci avete manifestato, a noi Consiglieri Comunali, regalandoci la tessera di entrata in piscina.
Il fatto che oggi ve la riconsegni non deve essere interpretato come un rifiuto preconcetto o per altri motivi: la stima che ho per voi e per il lavoro che avete fatto e fate me lo impedirebbe. Sento di doverlo fare semplicemente per due, che io giudico buoni, motivi. Sia perché in questo momento di gravissima difficoltà economica, gli Amministratori pubblici debbono essere i primi a dare il buon esempio, rinunciando a qualsiasi bonus che li metta in una posizione privilegiata rispetto al comune cittadino, sia perché voglio proprio sottolineare come, a fronte dell'impegno notevole di due giovani come voi che si sono messi in gioco per riabilitare un servizio che conta così tanto per la nostra città, mi sembrerebbe ingiusto non dare, come tutti fanno, anche il nostro modesto contributo in denaro.
Con tanto affetto e considerazione, nella necessaria riservatezza, ed essendo sempre a Vs disposizione,
Vi invio tanti sinceri auguri di buon lavoro
LETTERA FIRMATA
Ciao Andrea, mi parli di Pozzo Beccaro e non posso fare a meno di ricordarmi le bellissime giornate estive passate alla mitica piscina di Porta Fratta ( sotto il mento porto ancora la classica cicatrice di coloro che frequentano le piscine, però io me la feci perchè volendo fare una "bomba" per bagnare un mio amico saltai dal bordo e la piscina era talmente stretta che atterrai con il mento sul lato opposto). Sette anni fa il mio amico fraterno Mauro, con molto entusiasmo e persuasione, mi ha convinto a rivoluzionare la mia vita (all'epoca gestivo proficuamente il negozio di famiglia di frutta e verdura in Piazza Jacopone ed avevo la seconda figlia in arrivo). Era il periodo che il Tennis Club si trasferiva a Pontenaia e noi, desiderosi di poter fare un lavoro dai molteplici effetti positivi, dopo aver saputo che l'allora "Amministrazione Marini" aveva indetto un bando di gara per la gestione della piscina comunale con la possibilità di poter investire capitali privati su beni pubblici, abbiamo partecipato, convinti di fare la cosa giusta (non nego che quasi tutti ci hanno preso per pazzi). Ora che sono passati i primi 6 anni posso dire di aver fatto la cosa giusta, non fosse altro per la felicità che vedo stampata in faccia in estate alle mie figlie. Poi dalla piscina abbiamo incrementato il lavoro gestendo anche la Palestra Cocchi, la Pista di Atletica e per un periodo di tempo la piscina coperta del Centro Village di Pantalla.
Avevate (o avete) in mente una idea di trasformazione di questo spazio perché l’avete reso di certo più fruibile e più allettante. In questa idea c’è posto anche per cose diverse e mi riferisco ad esempio a progetti più specificatamente culturali?
Certamente la nostra filosofia sul lavoro è quella di migliorare e migliorarsi ogni anno. Non a caso ogni estate c'è stata sempre qualche novitá a favore della clientela, quest'anno per esempio abbiamo fatto un grande sforzo economico ( totalmente a nostre spese senza riconoscimenti economici di nessun genere) dotando l'impianto di un bellissimo multiscivolo. Abbiamo già in mente delle altre idee entusiasmanti che sicuramente aiuteranno i cittadini, tuderti e non solo, a passare le future estati in relax e divertimento assicurati. Una di queste è sicuramente quella di poter fare una programmazione serale con spettacoli all'insegna della lettura, della recitazione, ma anche del cabaret o della moda.
Di piscine private so che ce ne sono molte nel nostro Comune e non solo quelle degli alberghi e degli agriturismi. E’ un fenomeno che vi preoccupa? E la pensate come me che andrebbero limitate vista anche la dispersione della preziosissima acqua?
Mi devi credere se ti dico che moltissimi ragazzi pur avendo la piscina a casa passano le estati da noi a Pontenaia. Questo perchè oramai la piscina in casa non è più vista come una fonte di divertimento o di lusso ma come una infinita scomodità e tediosità. La legge sugli impianti natatori che entrerà in vigore definitivamente da marzo 2013, se applicata, porterà alla chiusura di molti impianti anche privati (ricordo che TUTTE le piscine dovranno adeguarsi e richiedere la commissione pubblico spettacolo per avere la certificazione prevenzione incendi). Certamente la proporzione dello "spreco"di acqua e le effettive persone che utilizzano le varie piscine private dovrebbe essere presa in seria considerazione, anche perchè tutto ciò si verifica solamente in estate quando la penuria di questo liquido vitale è costante. Noi comunque ci troviamo molto bene con quelle strutture (hotel, agriturismi, ostelli, affittacamere) che non hanno la piscina e decidono di fare una convenzione con noi. Vediamo la contentezza dei clienti che possono usufruire di un sevizio completo in un impianto imponente, che un hotel non può offrire, a prezzi irrisori che un turista paga volentieri come servizio all'hotel.
Onori ed oneri, entrate e uscite di questi anni, insomma un bilancio. Fatelo senza remore.
Quando abbiamo iniziato a fare gestione impianti sportivi sicuramente pensavo che sia gli onori che gli oneri sarebbero stati di gran lunga inferiori. Il nostro è un lavoro che si concentra nei mesi estivi, ma è di un intensità tale che porta via energie fisiche e psichiche e non bastano i mesi invernali per recuperare l'intenso sforzo. Senza pensare che comunque la programmazione, la manutenzione, le scelte e gli investimenti sono lavori che si svolgono nei restanti 9 mesi. La cosa più difficile da digerire sono comunque le critiche immotivate e preconcette mentre sono molto utili quelle serie e costruttive. Senza dubbio i complimenti ricevuti sul lavoro ti danno la forza e lo stimolo di non fermarti per cercare di perfezionarci sempre di più. Sicuramente il nostro lavoro risente immancabilmente delle condizioni climatiche quindi il bilancio economico è direttamente condizionato dalle temperature estive. Detto ciò non possiamo lamentarci per la quantità di ingressi che siamo riusciti ad ottenere ma fino ad oggi (e penso anche per gli anni futuri) agli incassi si sono sempre contrapposti grandi investimenti. Con la speranza che il lavoro fatto con professionalità, amore e tante preoccupazioni e fatica prima o poi faccia vedere i suoi frutti.
Come i miei amici sanno sono un cinofilo radicale: avete pensato ad uno spazio per i nostri cani, magari con vasca?
Esattamente come te, sia io che Mauro abbiamo cani in casa, puoi quindi capire benissimo la nostra attenzione riguardo questa problematica. Da quest'anno abbiamo costruito, in una zona appartata della piscina, con ingresso privato, un recinto (con ombra ed acqua a disposizione) proprio per coloro che non vogliono lasciare soli a casa i propri animali. Su prenotazione riusciamo anche a riservare i 2 gazebo vicino al recinto in modo che gli stessi proprietari possano godersi la piscina stando vicino al loro fedele amico. Purtroppo più di così la legge non ci permette di fare (è assolutamente vietato far entrare animali all'interno dell'impianto).
La domanda di rito per voi è quasi scontata e assume un sapore particolare: una suggestione come imprenditori o come semplici cittadini, che vi lega all’accoppiata estate/piscina. E grazie ancora, non solo della intervista ma anche di come avete organizzato il servizio.
Sicuramente il sogno nel cassetto per noi, ma anche per molti cittadini tuderti, è la costruzione di una piscina coperta. Da sempre se ne parla, da sempre si prova a trovare la strada giusta ma a tutt'oggi la soluzione non si è ancora trovata.
In questo periodo di sfiducia nei confronti delle Istituzioni, dove tra la Lombardia, il Lazio, il Piemonte o l'Emilia Romagna si scopre di tutto e di più ti chiedo il favore di pubblicare una lettera ricevuta dalla nostra Associazione. Con la speranza che le giovani generazioni abbiano finalmente imboccato la strada giusta. Copio testualmente:
Todi 16/06/12
Cari Mauro e Paolo,
Voglio innanzitutto ringraziarvi per la cortese disponibilità che ci avete manifestato, a noi Consiglieri Comunali, regalandoci la tessera di entrata in piscina.
Il fatto che oggi ve la riconsegni non deve essere interpretato come un rifiuto preconcetto o per altri motivi: la stima che ho per voi e per il lavoro che avete fatto e fate me lo impedirebbe. Sento di doverlo fare semplicemente per due, che io giudico buoni, motivi. Sia perché in questo momento di gravissima difficoltà economica, gli Amministratori pubblici debbono essere i primi a dare il buon esempio, rinunciando a qualsiasi bonus che li metta in una posizione privilegiata rispetto al comune cittadino, sia perché voglio proprio sottolineare come, a fronte dell'impegno notevole di due giovani come voi che si sono messi in gioco per riabilitare un servizio che conta così tanto per la nostra città, mi sembrerebbe ingiusto non dare, come tutti fanno, anche il nostro modesto contributo in denaro.
Con tanto affetto e considerazione, nella necessaria riservatezza, ed essendo sempre a Vs disposizione,
Vi invio tanti sinceri auguri di buon lavoro
LETTERA FIRMATA
Ciao Andrea, ti ringrazio per l'opportunità che ci hai concesso con questa intervista e ti aspettiamo, come sempre, negli impianti da noi gestiti con la serietà, la gentilezza, la simpatia e la professionalità che ti contraddistingue.