Ancora una volta il Consigliere Primieri si contraddistingue per
intervenire nel dibattito politico prendendo alcune notizie,
miscelandole senza troppa attenzione, aggiungendo ad esse un pizzico
di allarmismo e sfornando alla fine un cocktail che come troppo spesso
gli capita, risulta essere politicamente inservibile poiché farcito
di forzature ed inesattezze a volte clamorose.
Il
consigliere Primieri forse confonde il proprio legittimo desiderio di
riuscire a mettere in difficoltà l’Amministrazione Rossini con la realtà
dei fatti che invece è semplicemente diversa. Non è la prima volta
che accade e ritengo purtroppo non sarà l’ultima.
La realtà è la seguente:
E’
vero che la normativa in vigore prevede l’approvazione del Conto
Consuntivo entro il 30 Aprile, come peraltro doveva avvenire negli
anni precedenti. La differenza rispetto al passato è che qualora entro
tale termine il Consiglio Comunale non abbia ancora provveduto , scatta
la procedura prevista dal l’art.141 comma 2 del T.U.E.L. ovvero che il
Consiglio Comunale provveda alla approvazione del Conto Consuntivo nel
rispetto del termine assegnato dagli organi competenti che nel caso
del comune di Todi, come previsto dallo Statuto, è l’Organo di
Revisione. Avendo invece la Giunta già approvato la bozza di
rendiconto entro il 30 Aprile, il Consiglio Comunale è stato convocato
nel rispetto delle norme ed in massima trasparenza, tenendo conto dei
tempi previsti per la messa a disposizione degli atti ai singoli
consiglieri ai sensi delle disposizioni normative e regolamentari che
senza dubbio Primieri conosce.
L’affermazione : “la mancata
approvazione del rendiconto di gestione, infatti, determina la
condizione di Ente deficitario con tutte le conseguenze che ne derivano”
è come al solito strumentale in quanto ai sensi dell’art. 243 del
T.U.E.L. ricorrono le stesse condizioni degli anni in cui la passata
amministrazione, della quale il Primieri contribuiva a reggere
robustamente le sorti, approvava il rendiconto nella migliore delle
ipotesi non prima della fine di Luglio quando il termine era comunque il
30 Aprile . Le conseguenze paventate dal Primieri si
concretizzerebbero qualora il Consiglio Comunale non approvasse il
Conto Consuntivo che ricordo basato per almeno due terzi sul Bilancio
Preventivo che lo stesso Primieri in qualità di Vicesindaco ha
contribuito a costruire e a far approvare.
Tutto il resto
affermato nell’articolo, compresa la predisposizione della immancabile
mozione di sfiducia, fa parte del teatrino della politica che nel
gioco dei ruoli accetto ma che mi auguro trovi sempre meno attori
disposti a frequentarlo.
IL VICESINDACO
LUCA PIPISTRELLI
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