Il gruppo consiliare del Partito Democratico prende atto con estrema
serenità dell’ultimo tentativo, in termini di apparizione temporale, da
parte delle opposizioni cittadine di montare polemiche strumentali ed
inutili in merito alla questione dell’approvazione del rendiconto di
gestione 2012.
Soprattutto merita una seria riflessione quanto i
rappresentanti politici di queste opposizioni sfocino a volte nel
ridicolo di affermazioni inesatte, o peggio alimentino valutazioni
errate tramite l’utilizzo volontario di argomentazioni imprecise.
Pur
non scendendo nel merito della questione, teniamo a sottolineare che il
rendiconto di gestione 2012 verrà approvato nel prossimo Consiglio
Comunale con buona pace dell’opposizione.
Imprecise se non
addirittura artatamente false, sono le affermazioni di chi proclama il
rischio di scioglimento del Consiglio Comunale o una convocazione
tardiva dello stesso.
La Prefettura non ha infatti inviato alcuna
diffida finalizzata all’approvazione del Bilancio in quanto questa è
prerogativa dei revisori contabili del nostro Comune e non del Prefetto,
come previsto dal nostro Statuto Comunale e dal regolamento di
contabilità.
La nota del 03/05/2013 (protocollo n. 20756) a
firma del Viceprefetto, non è infatti una nota di diffida ma una cortese
richiesta di informazione sull’iter del procedimento previsto dall’art.
67 dello Statuto Comunale, che prevede la diffida da parte dei
revisori.
Al tempo stesso i revisori contabili, prendendo atto
del fatto che la Giunta aveva approvato lo schema di bilancio, della
convocazione del Consiglio Comunale per la data del 28/05/2013 e che
tale data era finalizzata a porre a disposizione dei consiglieri la
documentazione relativa secondo gli obblighi di legge, a loro volta non
hanno ritenuto necessario diffidare il Consiglio Comunale confermando la
data già fissata come data ultima per l’approvazione.
Allo stato
attuale quindi non esiste alcun rischio di commissariamento prefettizio
o scioglimento del Consiglio Comunale, così prematuramente invocati, o
meglio sperati, dalle opposizioni.
Stigmatizziamo per l’ennesima
volta sia il comportamento del comitato civico Aria Nuova per Todi e del
consigliere Claudio Serafini che manifestano la mancanza di conoscenza
della normativa e la propria superficialità, ignorando del tutto
l’esistenza dei poteri dei revisori contabili: a lui consigliamo di
contare fino a dieci (mila) prima di creare allarmismi e falsa
informazione.
Al PDL e i suoi zelanti rappresentanti che, non
ancora digerita la sconfitta elettorale, si illudono di riottenere
quanto perso sperando nel “miracolo” del commissariamento prefettizio
del Comune di Todi consigliamo di rassegnarsi perché rimarranno
all’opposizione ancora per lungo tempo.
In ultimo ci permettiamo
di far osservare che troviamo alquanto ridicolo l’atteggiamento di chi
si permette sempre di salire in cattedra additando comportamenti che
fino ad un anno fa venivano da essi stessi tenuti con assoluta non
curanza. Noi non dimentichiamo infatti che Ruggiano e la sua
amministrazione hanno approvato di tutta fretta il bilancio di
previsione annuale 2012 in data 23 aprile 2012 (a due settimane dalle
elezioni) mentre non sono riusciti ad approvare il rendiconto 2011 entro
il 30 aprile 2012 lasciandolo in “dote” alla nuova amministrazione
Rossini che ha dovuto farsene carico, rintracciare relazioni mancanti
dalla delibera della Giunta Ruggiano del 3 maggio 2012 e, finalmente,
approvarlo in Consiglio Comunale nella seduta del 30 agosto 2012.
Gruppo Consiliare PD Todi
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