Due note su Lucio.
La prima: una persona d'altri tempi. Sereno, gioioso, intelligente, onesto. Non solo, anche un operaio come erano quelli di una volta, fieri del loro lavoro e, dentro, una forte volontà di cambiare le cose.
La seconda: ho la fortuna di esserne amico fraterno e di ascoltarne le idee e le riflessioni.
Ecco l'intervista.
Presentati. Di te ci interessa tutto, età studi formazione professione gusti. Ma anche ciò che ritieni di essere stato, ciò che ritieni di essere oggi ( anche cosa saresti voluto) e che vorrai rappresentare in futuro.
Ciao a tutti, mi chiamo Lucio Giorgioni, ho 29 anni, sono nato e residente a Todi. Mi sono diplomato in ragioneria (haimè con un anno di ritardo), mi sono subito dopo inserito nel mondo del lavoro ed oggi sono operaio metalmeccanico a tempo indeterminato presso la EMU Group S.p.a. di Marsciano. Sono iscritto alla FIOM CGIL, il solo ed unico sindacato vero di questa nazione e tutti i giorni nel mio piccolo provo a riportare la giustizia ed i diritti oramai persi da molti anni nei luoghi di lavoro. Ad oggi ritengo di essere un buon metalmeccanico che si impegna al massimo per adempiere alle sue mansioni: mi piace quello che faccio e probabilmente quello che faccio ora è quello che sempre ho voluto fare.
Per quanto riguarda il futuro mi piacerebbe moltissimo essere parte di una classe di lavoratori (i metalmeccanici, è chiaro) che, come accadeva una volta, se andavano a lavorare e svolgevano diligentemente il proprio lavoro, non dovevano preoccuparsi di ritrovarsi sbattuti fuori dai cancelli delle loro fabbriche senza avere la possibilità di crearsi un futuro normale.
Io mi batterò all’infinito perché questo futuro si realizzi.
E’ vero che a Todi non si riesce, soprattutto da parte dei giovani, a portare avanti progetti innovativi? Se sì perché? Perché non ci sono di questi giovani o mancano risorse mezzi o canali organizzativi e politici?
Si, è vero che a Todi non si riesce a portare avanti progetti innovativi, sia dalla parte dei giovani che non è che non ci sono ma, come ho detto prima, sono impegnati a tempo pieno a pensare e preoccuparsi del proprio futuro incerto e difficile, sia per il fatto che mancano canali organizzativi e politici efficienti (parlo sempre per i giovani), perché con il fatto che Todi è una città storica ed artistica di altissimo livello ci si è sempre orientati verso un turismo di un certo tipo (famiglie ed anziani per capirci) senza preoccuparci invece di attrazioni per i giovani.
Tu, nel tuo settore di competenza, che progetti proporresti? E saresti capace non solo di lanciare l’idea ma anche di programmarli e gestirli?
Per quanto riguarda il mio settore di competenza l’unica cosa che mi viene in mente sarebbe quella di riempire la piazza di tavoli e sedie EMU ed organizzare un mega torneo di briscola e tressette(scherzo chiaramente) ma invece, visto che mi piace molto la musica, e questa è cosa diffusa tra i giovani, sarebbe bello vedere a Todi una cosa tipo”musica per i borghi” di Marsciano, magari un po’ rivisitata.
Quest’idea me la immagino così: vari concerti di tutti i tipi di musica distribuiti per la città, magari alla Rocca una consolle gigante e punti bar con musica da discoteca (chiaramente tutti dj e musicisti locali, che ce ne abbiamo molti e sono più che validi), nella piazza del Popolo un palco con musica rock, davanti alla Consolazione altri gruppi, e cosi via per ciascun luogo dove sia possibile realizzare qualcosa del genere. Magari per una sera, se ci sono i soldi disponibili si potrebbe portare una star conosciuta per attirare le persone. Per quanto riguarda la programmazione o la gestione di questi eventi purtroppo non mi sento in grado di rispondere di si perché non ho né le competenze né il tempo.
La parola che fa rima con estate è giovani: lì, in quei mesi, le esperienze, le amicizie, gli amori si portano dietro suggestioni che ci rimangono dentro per sempre. Racconta la tua suggestione, quella che porterai con te ovunque andrai.
Ogni serata passata a Todi mi ha regalato e fatto vivere emozioni uniche, quindi raccontarne una sminuirebbe tutte le altre. Todi è unica.
Cosa vorresti dire a quelli che oggi sono più giovani di te, ai sedicenni ai diciassettenni? Non fate i nostri errori o fate come noi che….Fatevi sentire, organizzatevi o cos’altro?
Ai giovani che verranno l’unica cosa che mi sento di dire non è di fare come me, ma meglio di me; gli dico di credere nella loro forza e di lottare per la tutela dei loro diritti, gli dico di non appiattirsi in questo capitalismo che ti soffoca e ti giudica in base a quello che hai e non a quello che sei, gli dico di combattere questo sistema ingiusto anche a costo di rinunciare a tutto perché solo cosi potranno risollevarsi dal baratro in cui ci troviamo.
Quanto sei carico Lucetto
RispondiEliminaBravo COMPAGNO!
RispondiEliminaoggi che si riscopre finalmente Marx sto ragazzo mi sembra più avanti di tanti altri,guarda un po.
RispondiEliminaN 1 INDISCUSSO...LUCETTO!
RispondiEliminache caricoooooooooooooo!!!!
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