lunedì 8 ottobre 2012

ENERGIE TUDERTI: CAMILLA TODINI



Camilla è una bella persona, impegnata fortemente su tematiche sociali e politiche innovative come la battaglia per la parità di genere ed in altri progetti. Ogni volta che ci parlo mi sorprende. Ecco l'intervista. 

Presentati. Di te ci interessa tutto, età studi formazione professione gusti. Ma anche ciò che ritieni di essere stato, ciò che ritieni di essere oggi ( anche cosa saresti voluto) e che vorrai rappresentare in futuro.


Sono nata a Todi nel 1979 e qui sono cresciuta. Ho frequentato il Liceo Scientifico e poi mi sono iscritta alla facoltà di Scienze della Comunicazione a Perugia, dove mi sono trasferita nel 2002.
Ho fatto uno stage in Regione a ridosso della laurea e subito dopo ho frequentato un corso di formazione professionale per segretaria di edizione trasferendomi prima a Montone e poi a Roma per svolgere il tirocinio sul set di "Questa notte è ancora nostra" di Genovese e Miniero. Sono rimasta a Roma fino a tutto il 2009 lavorando in film e fiction: Amiche mie di Genovese e Miniero, Cavie dei Manetti Bros, Ex di Fausto Brizzi e Moana di Alfredo Peyretti.
Tornata in Umbria ho collaborato a due edizioni dell'Immaginario Festival di Perugia, ho fatto la segretaria di edizione nel cortometraggio Nando di Marco Gozzo (girato a Spoleto) e curato l'ufficio stampa per l'edizione 2012 di Marsciano Arte Giovani.  Collaboro con il cinema Concordia di Marsciano per il quale ho presentato alla presenza dei registi i film Ju Tarramutu di Paolo Pisanelli e La kryptonite nella borsa di Ivan Cotroneo. Ho fondato con un gruppo di amici l'associazione Tribù Tashunka asd con la quale abbiamo organizzato un campus estivo per ragazzi in cui io, tra l'altro, tenevo delle piccole lezioni sul cinema.
Scrivo recensioni di film nel sito inumbriaoggi.it ed ho raccolto le mie numerose e variegate esperienze lavorative nel blog generazioneflessibile.blogspot.com.

E’ vero che a Todi non si riesce, soprattutto da parte dei giovani, a portare avanti progetti innovativi? Se sì perché? Perché non ci sono di questi giovani o mancano risorse mezzi o canali organizzativi e politici?

Penso che Todi sia una città difficile, soprattutto per i giovani. Mancano gli spazi fisici e l'apertura mentale per accogliere idee innovative ed originali. A Todi tutto sembra difficile da realizzare. Personalmente ho provato a fare delle cose qui con grande fatica senza successo poi mi sono rivolta poco più in là e mi si sono aperte tutte le porte, tutto è diventato semplice e possibile. Bisognerebbe iniziare a cambiare le cose creando occasioni per i più giovani che in città non mancano anzi le nuove generazioni sono ricche di passioni e talenti: dalla fotografia alla musica passando per la danza e il teatro, queste energie non dovrebbero andare perse o sprecate.

Tu, nel tuo settore di competenza, che progetti proporresti? E saresti capace non solo di lanciare l’idea ma anche di programmarli e gestirli?

Il mio settore di competenza direi che è il cinema, avrei tante idee in mente, prima tra tutte quella di educare i giovani al linguaggio cinematografico per consentire loro di godersi al meglio un film. Alcuni progetti sarei in grado di gestirli da sola per la maggior parte  però preferirei collaborare con altre energie.

La parola che fa rima con estate è giovani: lì, in quei mesi, le esperienze, le amicizie, gli amori si portano dietro suggestioni che ci rimangono dentro per sempre. Racconta la tua suggestione, quella che porterai con te ovunque andrai

Le mie estati da adolescente le ho passate a cavallo del mio scooter, ci sono suoni, colori e odori indimenticabili che ogni anno a giugno mi colpiscono come una freccia al cuore e per un attimo mi riportano a quella spensierata felicità. In quegli anni ho imparato l'importanza dell'autoironia, del non prendersi troppo sul serio, del sapersi mettere in discussione, della condivisione delle cose materiali e soprattutto delle emozioni. Ho imparato a battermi per la parità di genere e di diritti, a rialzarmi dopo una brutta caduta, a chiedere e dare aiuto a un amico.

Cosa vorresti dire a quelli che oggi sono più giovani di te, ai sedicenni ai diciassettenni? Non fate i nostri errori o fate come noi che….Fatevi sentire, organizzatevi o cos’altro?

Ai giovani direi di coltivare le proprie passioni e di non abbattersi né arrendersi di fronte ai limiti territoriali, di salire su un autobus, un treno ogni volta che possono per confrontarsi con altre realtà e crescere liberandosi prima possibile di stereotipi e chiusure da cui, senza neanche accorgersi, sono in parte bloccati. E non stancarsi mai di dimostrare ciò di cui sono capaci. In bocca al lupo.

8 commenti:

  1. Complimenti Cami, "una ragazza perfetta!"

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  2. Ci sarebbe anche che è presidente dell'ANPI Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, sez. di Todi.

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  3. LA PARITA' DI GENERE è INNOVATIVO?A ME SEMBRA ORMAI UN ARGOMENTO OBSOLETO

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    1. Anonimo delle 06:27 non so dove vivi, ma la parità di genere è un argomento MOOOOOLTO attuale e non certamente risolto.

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  4. E' davvero una bella persona. Che sia Presidente di qualcosa o nò poco aggiunge.

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  5. Una donna di quelle con le palle...

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  6. "una donna di quelle con le palle" complimenti davvero, siamo ancora a questo? c'è davvero bisogno di taaaaanto lavoro anche per la percezione della parità di genere.

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