Mi chiamo Ronk Billac e qui a Todi non se ne può pensà una!
Ascoltate se c’ho torto e se ho sbagliato quando ho detto basta coi soprusi, le violenze, le umiliazioni.
Prima a tutto, come diceva Davis xxxxxxxxxxxx ma sapeva il fatto suo, c’è stato lo schiaffo a Nicola mio, l’amico del cuore, con cui, come sanno tutti quelli che ci seguono in diretta qui a RadioVannini e che ringrazio anche se mi chiedo se non c’hanno da fa meglio. Nsomma io e Nicola seguiamo il corso di danza del ventre che ce lo tengono giù vicino a S. Maria, così quando si esce coi pensieri intrufolati dalle visioni dell’ombelico che se move su e giù qua e là uno se po anche confessà con comodo. Per farla breve una donna che abita sotto alla sala da ballo s’è lamentata che il pavimento tremava su e giù (giuro che se ballava solo!). Ha cominciato a chiede se c’avevano i certificati al posto giusto così è venuto fuori che gli attestati di buona condotta strutturali della struttura non c’erano. Pare che fino ad ora era così per un po’ tutte le Scuole, e si ballava a prescindere.
Come fosse, Scuola chiusa e Nicola depresso e c’aveva motivo: era arrivato al terzo grado quando movi la pancia al ritmo del bajòn e voleva passa in quarta dove se fuma il narghilè, poi ti spogli convinto e….Niente da fare, primo insulto. Il secondo m’ha preso avanti a me come un camion col rimorchio: gli è che la Siria, la mia nepote preferita e capirete il perché, viene tutti i venerdì da Narni e al marito gli dice che è per accudire uno zio alla lontana. Che è alla lontana è vero ma vedessi come ci accudiamo da vicino! Nsomma non è venuta, ha telefonato che, siccome abito a Cappuccini, rione Cascianella, sull’uebb aveva firmato una carta di un certo Giorgi che l’aveva impressionata il giusto. Le se po’ crede, non me dice le bugie, che l’accudivo più io che lei e gli facevo anche un corso di formazione accelerato su…lasciamo perde.
C’aveva paura dell’aria dei tumori della strada delle vipere e non ci veniva su più.
Un brutto male m’è preso, nc’ho visto più, ho deciso in un minuto e mezzo. Ho preso un valigione stile Nebraska, carta e penna, golfetto, panino salsicciato, birra, vino nero della Cantina sociale, non del Movimento, cuscino regolamentare e occhiali scuri come per seguire gli interventi di Serafini, una fiala di chetoprofene tanto per far scena, 2 mandarini dello scorso inverno,un sacco a pelo rigidospugnettoso a due piazze perché non si sa mai , il gatto nel marsupio di pelle. Me so avviato. Dove? E’ chiaro, alla sala del Consiglio per occuparla perché due insulti nello stesso giorno era troppo. Non avevo calcolato che a Todi nessuno si fa i cazzi loro, la notizia era circolata e m’avevano preceduto. Io stavo a pensà alle TV ai net e anche ai Work che mi sbattevano i microfoni sotto i denti e io che concionavo a reti unificate, come doveva fa tanto per capire Mallozzi se si dimetteva ( a proposito sono tre mesi oggi che è in ritardo).
Mi so avvicinato a uno selvatico e ho chiesto educato dov’era il Capo. Lui stava muso a muso co un’impiegato comunale e gli urlava che c’aveva la prostata e voleva la chiave pe la via breve pel bagno. L’impiegato s’agitava e gli rispondeva che la prostata sul regolamento che avevano approvato proprio loro non c’era e ce avevano potuto pensa prima. La cosa degenerava e me so diretto verso un’area dove era aperto un saccopelo bifamiliare per condomini.
M’ha chiappato per le spalle una donna che dice che cucina per i vecchietti e m’ha detto, tutta co l’occhio vellutato: e’ quell’altro il Capo!
Quello là era proprio bello come capopolo, tutto alto, con gli occhi celesti grigio fumo. Gli ho chiesto se lo stavano a fa pel lavoro, pe l’operai in cassa, pe l’esodati.
Ma ndo stanno più a Todi. Quelli so finiti tutti.
Ho continuato: Allora pe le famiglie, che non c’hanno i soldi pe le bollette e i libri di scola.
Questo è giusto ma lo famo l’anno prossimo. A noi ( e qui uno dietro ha sbattuto subito i tacchi, di consenso come i cani fermatori e lui l’ha nichilito co lo sguardo), a noi (s’è rigirato subito al volo pe vede se continuava) ce manca la Demo.
Ah, vabbè, allora è tutto chiaro-io ho chiosato ( o chiusato, Vannì, come si dice?)- volevate favve il taglio e il parrucchiere de piazza, che è pure bravo era chiuso. So contento che al luukke ce tenete.
Ma quale Demo? Ha scandito. Manca la Democra-zia. Non ho insistito, effettivamente il parrucchiere era aperto e uno che c’ha una zia che se chiama Democra e gli manca pure ci vuole poco a farlo imbufalire. Poi pare che non si potesse più guardare allo specchio perché Picchiandano, Aldo nostro, glieli aveva sigillati con la motivazione seria che lui il Venerdi sera non aveva mai lavorato. Poiché m’era simpatico prima di scivola via gli ho messo sta pulce nell’orecchie, anche quelle belle.
Scusi ma perché proprio oggi che è il sette?
E domani è l’otto, embè? Silenzio, poi un fiume in piena di ira. Oddio domani è l’8 e sto mese è settembre!!! L’otto settembre, la Consolazione, le nocchie, la porchetta.
Sbiancava a vista d’occhio: e la gggente, una vasca dieci preferenze!!!Dieci vasche 100 preferenze!!! Siccome sveglio era sveglio aveva continuato con una analisi che se lo sentiva Marx cambiava registro anche lui
Figurati quelli de sinistra che gli raccontano, vasca dopo vasca. Arisilenzio mortale, si vedeva che c’era qualcosa che lo preoccupava ancora di più. Chiamò uno e disse chiedendo o chiese dicendo:
Sentinpò, è stato SXXXXXXX a dì che domani gli stava male la nonna e doveva corre. Ma che legge la cartella di ricovero nel futuro?
Se è per questo, anche VXXXVXXX ha chiesto il turno di riposo settimanale di pomeriggio e PXXXXXXX c’ha la visita pel cane
Ma allora qui chi ce rimane?
I
l capo, tu nsomma. Io c’ho la prima comunione domenica e il prete ce vole tutti lì, alla Consolazione.
Me ne so ito. Sapevo quello che frullava nella testa del Capo: gliel’avevano fatto fa pe quello, pe fallo fori. Giù per le scale l’impiegato biasimava contro la prostata e sgrullava i calzoni, erano molli ma non freschi di bucato.
Era molto sera. M’aveva preso una malinconia boia. Forse perché è colpa di tutti se i giovani talvolta e anche spesso le vivono così male le cose del mondo.
Comunque domani è un altro 8 settembre d’annata, dopo quello del ’43. Io, che c’ero, ci sarò e poi vi racconto .
Aridatece Epifani. Io sno stato finora alla nostra Festa. La gente stasera con tutti problemi che ha ogni giorno voleva solo avere un attimo di pace, salutare gli amici e dimenticare le preoccupazioni e i nervosismi, E questi gliela hanno quasi rovinata. Ma la testa dove ce l'avete?
RispondiEliminaEpifani in 40 anni di opposizione non solo non l'ha mai fatto ma neanche se l'è mai sognato anche se aveva qualche buon motivo perchè lo sa che noi Tuderti a quella Sala vogliamo bene . Che tristezza ieri sera vedere il bivacco che c'era intornO! Questo è ciò che dice la gente e più andate avanto e più vi sputtanate. Voi soli.
RispondiEliminaManca Mallozzi. Ha chiesto il permesso politico per partecipare a qualcun altro e non gliel'ha dato?
RispondiEliminaAlvi e Vannini abbiate pietà, salvateli perchè non sanno quello che stanno facendo. Pizzichini li vuole portare a fondo ma ciò non serve neanche alla sinistra. Convocate il Consiglio così la smettiamo con questa manifestazione politicamente indecente.
RispondiEliminaIl Dr Ezzelino F. Mallozzi non partecipa perchè è in ferie ma come si può ben vedere su Facebook è vicino col cuore e con l'anima a questi ragazzi che lottano per la democrazia.
RispondiEliminaAldo nostro dice che s'è offeso perchè lui non è che non lavora solo di venerdi sera.
RispondiEliminaSarebbe bene spiegare a Ruggiano che per mongolo molti intendono abitante della mongolia. Certo per chi è abituato come loro a insultare la cosa non attecchisce! Comunque hai fatto bene a censurare!
RispondiEliminaAttenti sinistri a quello che scrivete e dite. E attenti a quello che sta succedendo. L'iniziativa di Pizzichini ha avuto successo perchè ha ricompattato il centrodestra. Davvero geniale. Ora è lui il Capo e lui non è Ruggiano.
RispondiEliminaPer la sinistra l'occupazione è un disastro, per la destra un successo. Comunque sia e ognuno rimane della propria opinione, se siamo onesti su una cosa si può essere tutti d'accordo: il vero mattatore è Pizzichini. Lui non era amministratore e quindi può dire che con lo sfascio degli ultimi cinque anni di Ruggiano che passerà alla storia come i peggior Sindaco della città, c'entra poco.
RispondiEliminaPurtroppo non conoscevo Davis e credevo fosse un personaggio di fantasia (come molti altri di Ronk). Appena saputo che cosi non era ho subito censurato. Mi dispiace moltissimo e cercherò di essere più attento.
RispondiEliminaSi può sbagliare Andrea e questo di certo non è il primo nè l'ultimo della tua professione di blogger. L'importante è ammetterli e porci riparo. A parte che il tuo è stato un difetto soltanto di controller.
RispondiEliminaCiò che mi ha spaventato è stata la cattiveria di Ruggiano, che sotto una coltre di buonismo di facciata, che, si dovrebbe rendere conto, nessuno gli riconosce più, ti ha lanciato addosso accuse acide verbalmente violente. La sua occupazione prevalente sta diventando la vendetta da consumare contro chi, lui pensa, gli ha portato via lo scettro. Se non capisce che ha amministrato male, che è stato il peggior Sindaco della storia di Todi, che a Todi, quando esce, faticano a salutarlo, non migliorerà neanche come persona.
Il Dr Ezzelino Mallozzi E MEGLIO CHE NON PARTECIPA COME GLI HANNO SPIEGATO!!!!!
RispondiEliminaAndri bravo che ti scusi e ti fa onore. Ora però chi si dovrebbe scusare è Ruggiano che strumentalizza la cosa. Scrive che tu l hai scritto quando non è cosi, scrive che vai a dire in giro cose e non può dimostrarlo. Ma come è caduto cosi in basso. E' un'ex Sindaco che fa politica fotografando auto e inveendo contro tutti con attacchi personali di bassa lega. Sono allibita e non lo dico per dire, prima non era cosi ed io ho anche creduto in lui.
RispondiEliminaVale