Una giovane regista teatrale che sicuramente farà strada: Livia Ferracchiati. Ecco l'intervista:
Presentati. Di te ci interessa tutto, età studi formazione professione gusti. Ma anche ciò che ritieni di essere stato, ciò che ritieni di essere oggi ( anche cosa saresti voluto) e che vorrai rappresentare in futuro.
Mi sono laureata a La Sapienza in “Letteratura, musica e spettacolo” con una tesi su Ascanio Celestini. Attualmente studio regia e drammaturgia, frequento il corso di regia della Scuola D'Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano. E' un percorso di formazione professionale impegnativo, le lezioni durano 8 ore al giorno e vanno dal lunedì al venerdì. Nel 2005 ho fondato a Todi la compagnia Arebur Teatro (www.arebur.it), il cui nucleo è formato da attori di origine tuderte (Marisofia Alleva, Elena Costanzi, Giacomo Troianiello). E' una cosa che trovo curiosa: un gruppo di ragazzi crea, quasi per gioco, una compagnia teatrale, in una piccola cittadina, e poi , a distanza di un po' di anni, pur rimanendo attivi su Todi, i componenti del gruppo si ritrovano a frequentare le accademie di teatro più prestigiose in Italia e all'estero. E' singolare perché ci siamo incontrati qui e perché siamo rimasti molto legati alla nostra città, pur passando la maggior parte dell'anno altrove. Apro una breve parentesi per sottolineare l'importanza dei laboratori teatrali nelle scuole: tutti noi proveniamo dal laboratorio del liceo Jacopone da Todi “Liminalia”, diretto da Silvia Bevilacqua e Francesco Torchia.
E’ vero che a Todi non si riesce, soprattutto da parte dei giovani, a portare avanti progetti innovativi? Se sì perché? Perché non ci sono di questi giovani o mancano risorse mezzi o canali organizzativi e politici?
Non credo sia vero che a Todi non si riescano a portare avanti progetti nuovi. Credo piuttosto che sia molto faticoso e che costi molta pazienza. Se si hanno idee e volontà i progetti si possono realizzare. Un esempio siamo noi di Arebur che in questi anni abbiamo fatto cose importanti, anche per la città. Ad esempio, quest'estate ci sono stati due corsi di teatro di alto livello con insegnanti molto validi, quali Alessandro Fabrizi e Marco Sgrosso, che di solito incontri solo nelle grandi città. Invece siamo stati noi a far scomodare giovani attori dai centri più grandi: gli iscritti che hanno soggiornato a Todi durante i seminari provenivano da Milano, Bologna, Brescia, Genova, Roma, Cagliari, Ancona, Trento,etc, purtroppo sono stati pochi gli interessati nella nostra città e nell'Umbria. Forse non ci sono più aspiranti attori e teatranti a Todi, ma ricordo che, quando ero più piccola, non mi lasciavo scappare queste occasioni, se proposte nella mia città. Aggiungo che siamo al secondo anno e, se quest'anno l'Amministrazione Comunale si è interessata a noi sostenendoci, l'anno scorso i nostri corsi si sono realizzati solo grazie alla nostra determinazione e all'aiuto di persone che si sono sempre spese per l'arte e la cultura a Todi, mi riferisco a Francesco Tofanetti e a Manfredo Retti che hanno messo a disposizione il Palazzo del Vignola e alla generosità di docenti altamente qualificati quali il regista Stefano Alleva e l'attore Francesco Rossini.
Un progetto in merito lo sto studiando proprio in questo periodo. Riguarda il teatro e i nuovi teatranti. Sarebbe un'ottima opportunità per Todi per allargare i propri confini e per stringere contatti con realtà teatrali di rilievo nazionale.
Non sono romantica... per cui la mia "etica" mi vieta di riportare suggestioni su amori e simili, ma una cosa è certa: sono profondamente legata a Todi e quando sono via mi manca il gelato da Pianegiani e dare appuntamento “sotto ai portici”.
Ai più giovani di me non credo di poter dire nulla, ho ancora il mio da fare per capire dove direzionarmi, in più, di solito, i ragazzi preferiscono arrivarci da soli alle soluzioni. L'unico consiglio che potrei dare ad un diciassettenne è quello di studiare e di lavorare sodo per raggiungere il proprio obiettivo e di mettere a frutto il talento inventandosi le opportunità per farlo.
Bravissima veramente, ho assistito al suo spettacolo l'anno scorso per il todifestival e sono rimasta entusiasta. Continua cosi.
RispondiEliminaCiao Andrea.tornato ieri dalle vacanze e oggi già al lavoro? Bravo continua così con la tua volontà e il tuo impegno farai grandi cose.....a presto Vania
RispondiEliminaGrazie Vania. Io e Napo aspettiamo tue notizie.A presto.
RispondiEliminaSono felice che la compagnia di Livia sarà al Todifestival anche quest'anno. Complimenti intanto a questa ragazza che si sta facendo le ossa in un mondo cosi difficile.
RispondiEliminaVai Liviettaaaaaaaaaa....
RispondiEliminaBrava Livia continua cosi'
RispondiEliminaTanti complimenti a Livia e tanti anche ad Andrea...
RispondiEliminaDanilo Paoletti
Il misantropo l anno scorso era carinissimo!!!!
RispondiElimina