Siamo costretti a tornare sulla questione del Patto di stabilità perché abbiamo appreso che nelle scorse settimane , ben prima della calura di questi giorni, 3 consiglieri del PDL(Ranchicchio,Pizzichini,Serafini Antonio) insieme al consigliere Antonino Ruggiano hanno inviato una lettera diffida ai funzionari comunali responsabili dei servizi bilancio e tecnici nella quale si legge testualmente : i consiglieri "invitano e diffidano a non voler sottoscrivere atti che possano, anche in ipotesi teorica, contribuire al mancato rispetto del patto di stabilità o agli obiettivi di finanza pubblica o ancora causare danni al Comune di Todi o alle imprese private, ritenendovi, nel caso, sin d'ora responsabili personalmente di ogni singolo inadempimento e di ogni ipotesi di danno. Ed ancora "Spetta ai responsabili del servizio garantire, al momento in cui sottoscrivono gli atti di gara, che la Amministrazione rispetti i parametri del patto di stabilità e garantisca, allo stesso tempo, che i pagamenti debbano avvenire entro il limite di 60 giorni dal dovuto.
I
n tal senso ci faremo garanti che ogni superamento del limite, anche in danno di imprese, venga segnalato alla Procura presso la Corte dei Conti e presso la Autorità Giudiziaria."
Di fronte a questa intimidazione illegittimamente ed abusivamente rivolta ai dipendenti( non compete ai consiglieri dare direttive ai dipendenti o minacciarli) sorgono spontanee alcune domande:
1-A quale scopo hanno sottoscritto questa lettera?
2-Per bloccare l'attività del Comune?
3-Per impedire che trovino soluzioni i problemi dei cittadini?
4-Le gare per opere pubbliche bandite o assegnate dalla giunta dell'ex-sindaco Ruggiano durante la scorsa campagna elettorale ricadono sotto questo diktat?
5-Erano solo atti elettorali per gettare fumo sugli occhi degli elettori?
6-perchè sapevano che nei primi 5 mesi del 2012 , il patto di stabilità è per 4,5 milioni di euro fuori dai parametri per le loro scelte?
7- Erano distratti e non se ne sono accorti?
8-Intendono mettere le mani avanti per eventuali loro responsabilità?
A noi sembra solo l'azione tipica degli sconfitti: mettere le mani avanti come se spettasse solo a chi governerà per i prossimi mesi farsi carico totalmente del problema e non riguardasse anche chi c'è stato prima, avvelenare i pozzi durante la ritirata per mettere in difficoltà i vincitori.
Ma si sbagliano di grosso: nessuno potrà nascondere le loro responsabilità passate e presenti, nessuno si farà ingannare dalla loro iniziativa che è chiaramente indirizzata contro la città, le frazioni, le imprese, i cittadini.
Ci pare che ancora una volta la destra abbia fatto autogol!
PD-Gruppo Consiliare