martedì 22 novembre 2016

CAPODANNO IN TEATRO? NO !




Dispiacere e delusione. 

Questi i sentimenti che ci hanno pervaso al No dell'Amministrazione Comunale riguardo alla nostra richiesta per l'utilizzo del Teatro Comunale per il Gran Galà di Capodanno. La nostra associazione, 641 Contaminazione di idee, mossa dallo spirito inclusivo e di rivitalizzazione della città che l'ha contraddistinta fin dal primo momento, aveva infatti pensato alla realizzazione di una grande festa di fine anno, in uno dei luoghi più belli e storici del comune tuderte, con l'obiettivo di riportare il territorio ed i suoi abitanti ai fasti dei famosi veglioni degli anni '50/'60 tanto ricordati dai più anziani (anche fuori comune), vogliosi di rivivere l'atmosfera magica di quegli eventi. 

Per chi non ci conosce: siamo la Associazione Culturale 641-Contaminazione di Idee, nata nel 2013 dall'entusiasmo di sei ragazzi con diverse estrazioni socioculturali, mossi dalla voglia di risvegliare la città e chi la abita. Da quel giorno l'Associazione e tutti i suoi collaboratori, si è impegnata nell'organizzazione di diverse manifestazioni cercando di mantenere sempre la collaborazione con altre realtà di giovani Tuderti e con Commercianti e Ristoratori locali. 

Di volta in volta quindi ha cercato di rivitalizzare il centro Storico ormai morto con: Eventi Collaterali agli Internazionali di Tennis dell’Umbria ed al TodiFestival, Dj Night in Piazza del Popolo, Notte Medioevale e sfilata in costume, tre edizioni in crescendo di Notte Bianca e tre Capodanno in Centro Storico con promozione di tutti i ristoratori ed animazione della Piazza del Popolo. 

Questi ultimi tutti realizzati senza alcun finanziamento del Comune. 

La risposta negativa dell'Amministrazione Comunale all'utilizzo del Teatro Comunale é stata giustificata da ipotetico altro impegno della struttura. Forse, uno spettacolo teatrale da recuperare il 6 gennaio, ma ancora non confermato. 

Amarezza. 

Amarezza perché come nostro costume, soprattutto data l'importanza del luogo, avremmo trattato con cura ogni aspetto riguardante la sicurezza dei luoghi e delle persone, predisponendo coperture ignifughe per tutto il perimetro del primo ordine, moquette ignifuga a protezione del pavimento della platea e personale di sicurezza comprensivo vigili del fuoco e croce rossa. 

Il teatro, sarebbe inoltre stato riconsegnato sgombro e pulito il giorno 1 gennaio 2017. Proprio venerdì scorso, durante un evento di beneficenza, organizzato da noi insieme ad altre giovani associazioni tuderti presso l'hotel Bramante, dove erano presenti parte della Giunta, il Sindaco, nonché varie associazioni, si era sottolineata la grande importanza di unione e collaborazione tra i vari soggetti per provare a ridare alla città di Todi il lustro che merita, nei più svariati ambiti, alla faccia di ciò che è poi successo. Bene. 



Siamo qui a dichiarare che questo buon auspicio é immediatamente venuto meno per merito dell'Amministrazione Comunale, coloro i quali avrebbero dovuto tenere le redini di tutto al fine di ottenere i migliori risultati per la città. Nessuno e ripetiamo, nessuno, ci ha informato, né formalmente né informalmente, della Conferenza Stampa di presentazione degli eventi natalizi del territorio organizzata dall’Amministrazione Comunale, in programma il 19 novembre presso la Sala del Consiglio, cosa fattibilissima anche a voce visto che, come già detto, fino alla mezzanotte del giorno prima eravamo tutti, Sindaco ed Assessore compresi, alla cena di sostegno delle popolazioni terremotate umbre. Un inno alla condivisione e alla collaborazione insomma! Lo chiediamo quindi in questa sede, ufficialmente, all'Assessore alla Cultura Andrea Caprini, siamo stati l'unica Associazione a cui non é stato rivolto l'invito. 

Perché? 

Ci teniamo a questo punto solo a sottolineare che come sempre avremmo incluso e promosso tutti i ristoranti della Città e non avremmo richiesto alcun contributo da parte del Comune. Al contrario avremmo progettato e gestito l'evento assieme alle altre Associazioni, con cui abbiamo un ottimo rapporto e alle quali cogliamo l'occasione per fare i migliori auguri di buon lavoro, poiché proprio come noi abbiamo cercato di fare fin dall'inizio mettono le proprie energie e la voglia di fare a disposizione della città. Un augurio particolare va in fine all’ A.S.D. LOOP che si sta mettendo in gioco per questo Natale che, sicuramente, sarà un successo. Ci auguriamo che nessuna di loro riceva un trattamento del genere, mai. 

ADDENDUM Teniamo a precisare che l'Evento di Capodanno verrà comunque organizzato in totale autonomia in un'altra location senza alcuna richiesta al Comune e vi invitiamo alla Conferenza stampa che terremo a breve per chiarire ogni aspetto della vicenda e per promuovere il nuovo evento. 




641 Contaminazione di Idee

mercoledì 9 novembre 2016

DO YOU REMEMBER TUDERSOCIALISM ( NUMBER TWO)?



Traggo dal materiale salvato, nel '94 insieme a 4 giovani, e pubblico questa foto, scattata in piena campagna referendaria per il divorzio, per due buoni motivi.

Il primo è che, alla morte di Pannella tutti i coccodrilli evidenziavano il ruolo del defunto come il solo ad aver fatto le battaglie per i diritti civili. Niente di più falso: la iniziativa fu sempre presa e portata avanti dal trio PSI-PRI-PLI, cui si aggiungeva un recalcitrante PCI, sempre alle prese, su questi temi, con il conservatorismo sottotraccia postbellico. Semmai il Pannella fu l'unico a capire che, per supportare adeguatamente queste imprese, non era solo sufficiente la attivazione dei canali classici della propaganda ma un impatto mediatico forte giocato su altri campi, come le Tivvù, e con mezzi nuovi, come i digiuni etc.

Il secondo motivo è che la foto mi consente di ricordare alcuni importanti dirigenti PSI. A Walfiero, Maestro di Politica, dedicherò un articolo apposito, in cui mi divertirò pure a raccontare, visto che ora stanno togliendo il segreto di Stato, come un incontro niente affatto casuale, tra lui me e un altro che diventerà un Personaggio a tutto tondo della scena politica non solo locale, sulle scale del Duomo, nel '74, di fatto cambiò l'intero parterre della rappresentanza politica ed amministrativa Tuderte.
Sullo sfondo Luigi Ferretti, all'epoca ottimo Sindaco di Todi, della cui figura voglio mettere in evidenza la lezione di vita che mi ha dato: cioè come, con il tenace lavoro giornaliero, si possa conciliare ad alti livelli la attività professionale con quella politico-amministrativa.

Poi Manca. Onorevole, poi Ministro, infine Presidente Rai (si ricorda Bernabei e non lui!) fu uno dei pochi deputati che si interessò, dando importanti contributi, sempre dei problemi della comunità umbra (chi non ricorda l'apporto della Rai ai primi magnifici TodiFestival?). Ma a me preme sottolineare della sua figura, con la saggezza che ci viene dallo scorrere inesorabile del tempo, il ruolo che svolse come allenatore politico nello scoprire nuovi quadri e nel supportarli e formarli (posso dire, con onestà, che i cosiddetti Manchiani, nostri interni competitori, ci erano complessivamente superiori). Semmai se un appunto va fatto alla sua Storia è che, al di là dei miei rapporti personali, questa sua capacità non fu indirizzata all'intero corpo del PSI di allora.
Se non ricordo male....

Carlo Vannini

SI FA PRESTO A DIRE TRUMP ....



Con la Brexit e la elezione di Trump è sancita nel 2016 la vittoria dei populismi esasperati di destra, che hanno come cardini della azione di governo (si fa per dire, ovviamente) oltre al leaderismo esasperato sia la noncuranza delle regole democratiche sia l'isolazionismo economico e le tendenze antimmigratorie al limite della violenza non solo verbale.

A differenza però dei radicali di destra e sinistra, i quali, se avesse vinto Clinton, avrebbero subito scomodato i Poteri Forti (tanto per dire di chi si parla, pensate che Trump ieri denunciava la presenza di brogli e oggi nega tutto), noi riformisti non possiamo che riconoscere il risultato elettorale, perché i cittadini che votano hanno sempre ragione. Tutto ciò al netto della preoccupazione, della tristezza, finanche della paura che ci suscita questo personaggio imprevedibile, iperegocentrico, di un cinismo pericolosamente estemporaneo.

Ci preoccupa soprattutto, vista la sua amicizia con Putin, l'Europa schiacciata tra i due blocchi populisti (chi sarà il prossimo dopo la Crimea?). 
Vedremo. Oggi siamo sconcertati e quasi senza parole ma, da domani, credo che il PD debba fare una seria riflessione sui motivi di una disfatta del genere, sulle zone di ombra che proietta nel mondo e, soprattutto, su come rispondere con forza.