sabato 28 settembre 2013

NOTA PERSONALE: RISPOSTA CGIL !


E' INACCETTABILE DEFINIRE UN'ESENZIONE INACCETTABILE

Fissare, per la prima volta dal 1993, una soglia di esenzione per l'addizionale Irpef per i redditi fino a 7.500 euro è un passo in avanti molto significativo ed importante di cui beneficerà il 10% dei contribuenti con redditi soprattutto da pensione. Concordiamo con la Cgil sul fatto che bisognerà in futuro alzare questa soglia, ma la scelta della maggioranza può essere definita non esaustiva delle problematiche sociali, ma è inaccettabile definirla inaccettabile. Per il futuro il nostro impegno a tutela delle fasce più deboli continuerà, così come auspicato dalla Cgil.

Andrea Vannini - Capogruppo PD - Comune di Todi 

mercoledì 25 settembre 2013

GRANDE BRISCOLATA DELLA SOLIDARIETA'


GRANDE BRISCOLATA DELLA SOLIDARIETA'!!!
NON MANCATE!!!

INTIMIDAZIONI, INTERRUZIONI, ATTACCHI VERBALI: IL CONSIGLIO COMUNALE DI IERI !



Le intimidazioni del centro-destra in Consiglio comunale hanno impedito il regolare svolgimento della seduta di oggi che proponeva un ordine del giorno senza il dispositivo e che conteneva solo un serie di considerazioni negative sull’operato dell’Amministrazione Rossini. Il Presidente del Consiglio è stato costretto a interrompere più volte l’adunanza per gli atteggiamenti aggressivi di tutti i consiglieri di opposizione incapaci di accettare le regole e di ammettere di aver sbagliato. E’ una situazione che non ci sorprende, che va in scena da oltre 18 mesi manifestando una chiara assenza di contenuti e la ricerca spasmodica di pretesti e cavilli normativi per tentare disperatamente di mettere in difficoltà Sindaco, Giunta, Presidente del Consiglio e maggioranza tutta.


Un atteggiamento ostruzionistico che ha da molto superato il ridicolo determinando sconforto e rassegnazione anche in molti sostenitori, anche i più accaniti. Non importa quale sia il tema, il copione è sempre lo stesso: interruzioni continue, accuse diffamatorie, attacchi verbali, minacce al limite della decenza, nessun contributo alla discussione, nessun interesse per i cittadini. Tutto questo nonostante Ruggiano & C. hanno ricoperto ruoli istituzionali importanti. Non sorprende che la città abbia deciso di voltare loro le spalle quando si sono resi conto che tutto quello che contava erano gli interessi personali con tutte le accezioni che si possono immaginare per il termine. Gestione del potere, cultura della autocelebrazione inventando anche grandissimi festeggiamenti perfino per la manutenzione di una panchina.


Todi aveva bisogno di altro e l’ha dimostrato ampiamente. Bene ha fatto il Presidente del Consiglio a non accettare la sfida delle minacce e applicare il regolamento alla lettera, senza sbavature. Sicuramente verranno dai consiglieri di opposizione accuse gratuite di abuso di potere quando non sono stati in grado di presentare un Ordine del giorno che fosse formalmente corretto e consentisse al Consiglio di votare serenamente sulle questioni di merito. La tattica è stata parlare dei massimi sistemi lasciando aperte tutte le possibilità non mettendo i consiglieri nelle condizioni di sapere quale importante decisione dovessero assumere. E’ un atteggiamento intollerabile, che non abbiamo avallato perché Todi ha bisogno di molto di più di quattro azzeccagarbugli in cerca di fama.


Abbiamo ribadito che la scelta del sito non è una decisione che spetta al Consiglio comunale, che la partecipazione assicurata dall’Amministrazione Rossini è stata garantita, che la fase di partecipazione ha permesso ai cittadini di esprimere le preoccupazioni e proporre ben 4 siti alternativi. Operando secondo le regole i risultati non potranno che essere positivi per tutti, ora ci sono tutte le carte in regola per una decisione che tenga conto di tutti i possibili contributi.


Gruppo Consiliare Partito Democratico

giovedì 19 settembre 2013

martedì 17 settembre 2013

INTERVIENE SILVANO SPADA !



Dalla rassegna stampa,leggo soltanto oggi l’articolo di Isabella Zafferami sul Giornale dell’Umbria circa un comunicato dell’Ascom di Todi a proposito del Todi Festival 2013.

Ringraziando per la presa d’atto del successo,della grande attenzione dei media e del concorso di pubblico ed,ovviamente,senza alcuna polemica,ma solo per amore di verita’,debbo precisare che all’Organizzazione del Festival e non solo,risulta l’esatto contrario rispetto alle parziali riflessioni dell’Ascom.

Ristoranti,bar e attivita’ commerciali del centro storico hanno ringraziato il Festival per gli ottimi risultati ottenuti nel periodo e,ritengo,che anche quei bar e quei ristoranti facciano parte dell’Associazione Commercianti.

E del resto,sarebbe sufficiente sottolineare ed e’ stato sotto gli occhi di tutti che soltanto l’Organizzazione del Festival ha ospitato nei ristoranti e negli alberghi, tra attori,registi,autori,tecnici,giornalisti ecc,qualche centinaio di persone per tutto il periodo della Manifestazione.

E’ del tutto evidente che il Festival ha scelto ristoranti e alberghi che hanno offerto le soluzioni piu’ vantaggiose ed ospitali e che sono situate nel centro storico che e’ il simbolo e l’immagine stessa di tutta la citta’.

Non e’ neanche esatto che il pubblico nei teatri sia stato essenzialmente tuderte ed,anche in questo caso,e’ vero il contrario:il 60-70% del pubblico non e’ stato di Todi,ma e’ risultato proveniente da tutta l’Umbria e da molte altre parti d’Italia da nord a sud,prova ne sono i pagamenti con Pos alla biglietteria.

Tra l’altro il fatto che i cittadini tuderti siano tornati ad uscire dalle loro case per il piacere di incontrarsi nei teatri, per le strade e le piazze o nei bar e ristoranti e’ un grande traguardo e merito del Festival,rispetto ai deserti del passato che forse qualcuno gia’ non ricorda.

Per quanto riguarda quegli albergatori o esercenti fuori dal centro storico e che sono rimasti scontenti,approfittando del clamoroso successo suscitato dal Festival,avrebbero potuto promuoversi individualmente e per tempo con “pacchetti”adeguati e proposte allettanti e invitanti per i turisti perche’,vista la crisi economica generale,non e’ pensabile che qualcuno si aspetti dagli altri,persone,Amministrazioni Comunali o Festival quello che,invece,deve cercare di procurarsi da solo e con il suo professionismo.

Silvano Spada

martedì 10 settembre 2013

"ALBE BIANCHE": REGIA DI GIACOMO TROIANIELLO !



Giacomo Troianiello, giovane attore Tuderte, debutterà a Todi nello spettacolo "ALBE BIANCHE": la novità è che, stavolta, è alla regia.
Andiamo a vederlo, ché ne vale la pena.




ALBE BIANCHE è un piccolo esperimento sul tema dell’Amore in tempi di Guerra. Attinge a storia conosciuta e storia sconosciuta o inventata, prende spunto dal reale per astrarre e si serve di due attori per raccontare, carne a carne, le vite di giovani amanti, amati, morti, scomparsi. Ha l’ambizione di voler essere uno spettacolo comunque leggero, che non cerca un linguaggio pesante per trattare un tema pesante, ma che, al contrario, giochi sul contrasto e susciti sorrisi.

martedì 3 settembre 2013

PICCOLE SODDISFAZIONI !!!


Anche ieri 1000 visite.

GRAZIE!!!!

VALENTINA PARASECOLO RISPONDE A RUGGIANO !


Caro Antonino, vedo solo ora, a sorpresa, di essere stata nominata in questo post.
Trovo necessari dei chiarimenti dato che trovo l'avermi tirata in ballo piuttosto sgradevole.
 
Il mio rapporto con questo Todi Festival inizia in primavera. Sono stata chiamata da Spada perché cercava qualcuno che lo aiutasse nell'ufficio stampa. Diversamente da chi in passato ha fatto ufficio stampa in questa città prendendo decine di migliaia di euro, io l'ho fatto in via gratuita come hanno lavorato altri, come sto lavorando ora per il Tuderock e come lavorerei per ogni iniziativa importante che riguarda la mia città. Questo perché, al di là del fatto che la mia è una professione (che tra l'altro all'epoca impiegavo in Edelman, la maggiore società internazionale di pubbliche relazioni), per me la comunità ha un valore in sé che mi ripaga a sufficienza senza chiedere soldi ai miei concittadini.
 
Detto ciò, ha sentito me come ha sentito altri giornalisti professionisti della zona all'epoca non impegnati in attività giornalistica pura. Ci siamo piaciuti e da primavera, fino a poche settimane fa causa "mio matrimonio", ho affiancato lui e lo staff romano nella stasura di comunicati e nella preparazione delle prime conferenze stampa a Milano e Roma. Conferenze che, a differenza degli altri anni quando il primo comunicato da giornalista mi arrivava in estate, si sono tenute con largo anticipo per poi ottenere una copertura nazionale eccezionale, con uscite che il Todi Festival non vedeva da anni.
 
Una mattina mi ha spiegato che il programma si allargava a incontri con giovani cittadini tuderti che avevano avuto sostanziose esperienze fuori dalla città e un percorso formativo e lavorativo interessante. Mi ha invitato a essere tra questi. Ho accettato per cortesia e per curiosità.
Mi sono presentata con un curriculum che va dalla borsa Todini del liceo fino a premi giornalistici della Commissione europea, della Camera di Commercio, di Servizio Pubblico, passando per borse dell'Università per farmi studiare in America, investimenti personali e un percorso costellato di una grosso quantità di stage non retribuiti, di progetti individuali, di volontariato e di esperienze ritenute rilevanti da Spada.
 
Mi sono presentata con questo, non con mio padre, che francamente a fatica si ricorda dove lavoro.
Mi sono presentata con un percorso che un uomo di centro-destra devoto alla meritocrazia dovrebbe tra l'altro guardare con interesse.
 
Soprattutto, mi sono presentata senza il bisogno di essere compiaciuta da una vetrina, tanto meno da una lusinga che secondo questo post arriverebbe tramite la mia famiglia: chi conosce il mio orgoglio e il mio percorso sa di cosa parlo.
 
Quello che più mi colpisce è vedermi nominata in questo post con tanto di like di persone che chiedono l'amicizia e si sprecano in sorrisi, messaggi, saluti e commenti e di vederlo scritto da parte tua che non solo sei spesso molto gentile nel gioire via facebook dei miei successi, ma che hai persino messo un like sullo stesso evento di cui rimproveri questa direzione.



 

Non ho simpatia con le strumentalizzazioni, men che meno per le ipocrisie. Se qualcuno ha dubbi su di me, se li tenga per le chiacchiere al bar in piazza o più dignitosamente me ne venga a chiedere conto: non mi sottraggo al confronto. 

E di questo sì che devo ringraziare mio padre.



lunedì 2 settembre 2013

TODI FESTIVAL 2013: QUALCHE SEME E' STATO POSATO !


L’edizione 2013 del Todi Festival è giunto alla giornata conclusiva. Questa sera è previsto lo spettacolo conclusivo in Piazza del Popolo ispirato al processo e alla condanna della “strega” Matteuccia, in un palcoscenico dalla cornice straordinaria.

Sono state giornate intense in cui la Città ha mostrato di gradire la formula voluta dal Direttore Artistico Silvano Spada insieme all’Amministrazione Rossini con una copertura mediatica sia locale che nazionale degna dei grandi eventi. Un programma ricco di spettacoli, eventi e incontri molto apprezzati dal pubblico e che hanno fatto registrare molto spesso il tutto esaurito. Molto bella anche l’atmosfera che si è respirata in città, animata da moltissimi giovani tuderti e turisti attratti dalla manifestazione.

Personalmente ho molto apprezzato la serie di incontri “Giovani promesse”, un appuntamento quotidiano con ragazzi e ragazze, la gran parte dei quali originari di Todi, che hanno deciso di seguire le loro passioni per cercare di farne una professione: dal teatro al giornalismo, dalla musica alla ricerca. In realtà il titolo “giovani promesse” è stato pensato come un augurio visto che molti dei protagonisti hanno già studiato e lavorato per anni raggiungendo ottimi traguardi. Mi ha colpito molto la passione, l’intensità, la freschezza e la competenza con cui i ragazzi hanno risposto alle domande e lo scoprire quanti giovani talenti abbiamo nella nostra Città.

Giovani talenti che andranno valorizzati e supportati visto anche l’esempio positivo che hanno dato e stanno dando ai tanti coetanei che hanno riempito le sale del Palazzo del Vignola durante gli incontri. E se le cose andranno per il verso giusto, c’è stata anche una proposta del Direttore Artistico che vorrebbe qualcuno dei giovani artisti a esibirsi nella prossima edizione del Festival.
 
In bocca al lupo a tutti
Massimiliano Gioffrè
Consigliere Comunale PD